#5agosto a proposito di #pace e come si costruisce. Questa è la posizione della Razoni, un cargo che trasporta in direzione di Tripoli il primo carico di grano ucraino. Uscendo dal Mar Nero, passando il Bosforo, la sua è ormai una navigazione sicura. Perchè è importante?
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Perchè questo è il primo frutto dell’accordo di Istanbul del 22 luglio sul grano. Di fatto la prima intesa tra Russia e Ucraina anche se la posizione ufficiale è che sia stato un accordo tra Russia, Turchia e Onu; Turchia, Onu e Ucraina.
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A queste 27mila tonnellate di grano stanno seguendo altri carichi. Almeno tre cargo guidati dal rimochiatore Nezavitn fuori dalle acque di Odessa. L’accordo sta funzionando, reggerà? E’ da augurarselo per i contadini ucraini quanto per il mercato globale dei cereali,
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dove i prezzi sono schizzati alle stelle facendo soffrire i poveri del modo. Da notare le dichiarazioni ieri del Cremlino in riferimento a questi accordi (“un buon esempio di come negoziare”). In mezzo ad un conflitto che, ogni giorno, si avvita sempre più nella spirale
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della morte e della distruzione, costruire la pace è difficilissimo. Ci vuole volontà politica e reciproca convenienza ma ci vogliono anche passi concreti. L’accordo sul grano pur limitato ad un tema specifico è un esperimento che mette insieme il ruolo cruciale (finalmente)
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dell’Onu (che ricordiamolo ha il compito fondamentale di ispezionare i cargo per certificare che non contengano armi) e del dittatore turco, il re di ogni ambiguità (sta nella Nato ma non applica sanzioni alla Russia, vende droni all’Ucraina ma stringe mano a Putin) che fa
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la figura di quello super furbo ma in realtà sta giocando su più tavoli cercando di salvare se stesso (nel 2023 le presidenziali) nel mezzo di una crisi economica devastante e con una Lira turca in caduta libera. I russi stanno costruendo in Turchia una delle più grandi
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centrali nucleari del pianeta e hanno appena inviato 5 miliardi di dollari in Turchia (su 20 attesi) per tenere a galla Erdogan. La Russia ha bisogno di Ankara perchè è la porta più rapida per un canale di importazioni parallele che aggiri le
8/10 washingtonpost.com/world/2022/08/…
sanzioni. Al momento in Russia l’inflazione è in miglioramento ma non può tornare ai livelli pre-guerra per un motivo banale: i costi di trasporto aumentati, causa chiusura delle più brevi rotte europee.
Oggi a Sochi Erdogan e Putin si incontrano, per la seconda volta in
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un mese. Questo coarcervo di interessi incrociati (ma anche la “fatica” da guerra e crisi economica delle opinione pubbliche occidentali) potrebbero essere l’occasione per riaprire le trattative di pace partendo dal “format grano”. Se solo ci fosse volontà politica di farlo
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#5agosto la vicenda @amnesty è illuminante e merita un approfondimento (pur sapendo che mi scatenerà contro l’odio dei #guerratroll). Ieri Amnesty pubblica un rapporto che non ha nulla di clamoroso, ci ricordo che la guerra fa schifo e che anche se combatti per difendere
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la tua sovranità da un invasore può finire (finisci) a mettere a rischio la tua stessa gente. Ripeto: nulla di clamoroso. Anche a Falluja i marines combattevano contro Al Qaeda ma hanno commesso violazioni a pioggia. E’ fisiologico rispetto alla logica del conflitto,
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Semplificando: norma generale declinata nei manuali di guerra nazionali e nelle convenzioni internazionali afferma che gli obiettivi civili devono essere risparmiati. Ripeto esempio già fatto da me (per es. in occasione della ridicola polemica su manifesto della marcia della
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"La guerra è bella anche se fa male" ah ma quella era solo una canzone...
La guerra è un crimine, dove non esistono buoni o cattivi ma solo vittime civili.
Il colpevole è la guerra.
L'epicizzazione dei conflitto è veleno per la mente. L'unica soluzione è la pace.
Qui il link in Italiano bit.ly/3BDTNmQ Intanto arrivano i primi commenti "non ho letto ma...avete torto". La colpa non è dei singoli utenti ma della santificazione della guerra ad opera del #PUB questi i frutti, pure le regole non vanno bene
Il clima imposto dal #PUB in Italia è mefitico ma anche a livello internazionale non siamo messi bene. @amnesty deve in premessa del suo rapporto precisare che le violazioni ucraine non giustificano i russi (l'ovvio perchè 1 morto è sempre 1 di troppo). Roba mai vista
#4agosto#campagnaelettorale “Avarizia grottesca che punisce i più poveri e vulnerabili, distruggendo pianeta” a chi si riferisce Guterres (Onu) ?
Exxon, Chevron, Shell, Total hanno guadagnato 51 miliardi $ nell’ultimo 3stre, il doppio del 2021. 1/4 bbc.com/news/business-…
L’Onu chiede ai governi di tassare gli extra-profitti a supporto dei poveri. Un altro frutto amaro della guerra in Ucraina.
2 punti 1) Che ne dicono i partiti italiani in vista del voto? Favorevoli o contrari? 2) Ecco un altro dei danni del pensiero unico bellicista.
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Da mesi ci dicono “E’ colpa di Putin”. Ok vero. La Russia ha invaso l’Ucraina, ha torto. Detto questo riusciamo a uscire dal coro bellicista per guardare alla realtà? Eni, Exxon sono russe? Non mi pare, eppure fanno enormi profitti dalla guerra.
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#4agosto Da mesi subisco una campagna di offese, accuse, minacce da rete (organizzata?) di troll, pupazzetti (personaggi creati ad hoc x recitare un copione) e persone in carne e ossa. È la riprova che mio lavoro per la #pace dà fastidio al coro della narrazione bellicista ma 1/6
questo volume di aggressioni verbali (e chi lo fomenta) pongono un tema cardine per la tenuta democratica.
In questo dibattito rientra anche anonimato. C'è chi lo difende perchè tutela, per es, chi esprime opinioni sgradite al suo datore di lavoro. Purtroppo peró l'anonimato 2/6
viene usato come scudo da batterie di disinformazione nostrana per inquinare il dibattito e da maleducati singoli. L'anonimato in questo modo contribuisce a tutelare i diffamatori mentre non c'è alcuna forma di difesa per chi subisce minacce e insulti. A meno che 3/6
#3agosto uccisione #alzawahiri dimostra cose da tenere ben a mente. 1) Non era necessario invadere un Paese e fare 20 anni di guerra per decapitare Al Qaeda. Il dottore è stato ucciso con zero soldati americani presenti in #Afghanistan esattamente come accadde per BinLaden
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In Pakistan (seppure con modalità diverse) 2) L'accordo di Doha poteva scriverlo mio figlio di 9 anni avrebbe fatto meglio. Se resta un mistero dove sia stato in questi 20 anni il fuggitivo, è certo che ospitandolo i talebani non hanno violato accordo di Doha (!) concepito
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dal peggior diplomatico e dal peggior presidente della storia degli Stati Uniti. Perchè? Perché l'accordo sia in premessa che nell'articolato non vieta ai talebani di ospitare terroristi, obbliga i talebani ad impedire che l'Afghanistan venga usato come rampa di lancio per
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#30luglio la narrazione bellicista (guidata da PR 🇺🇦) punta a convincere che le armi occidentali possano portare ad una vittoria sul campo dell'Ucraina. Prima era il javellin (trasformato in santa e in giocattolo) ora gli HIMARS ma non sono abbastanza! ce ne vogliono di più!
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E quando ne arriveranno altri si dirà che non vanno bene perchè limitati ad 80km (in realtà lo si sta già dicendo) "ci vogliono quelli a pieno raggio!"
Lo abbiamo già visto in Afghanistan: non abbiamo abbastanza truppe dicevano generali 🇺🇸 mentre gli alleati chiedevano le
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Dotazioni giuste. Per esempio, gli italiani volevamo i droni e quando li hanno avuti, si lamentavano non fossero armati. Lo sforzo americano e britannico di portare gli M142 e M270 in UKR è enorme, immaginatevi dei "pod" (caricatori) da 2,5 tonnellate per ogni batteria
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