Tale crisi non è “dovuta all’invasione russa dell’Ucraina” come afferma #Draghi, ma la PRECEDE, ed è legata a scelte europee fallimentari. 2/7 foreignpolicy.com/2021/09/24/ene…
La crisi energetica è stata poi aggravata in primo luogo dalle sanzioni VOLONTARIAMENTE imposte a Mosca dall’Europa, come implicitamente ammette anche #Draghi. 3/7
Quello che #Draghi non dice, ma a cui accenna solo indirettamente, è che il gas russo è INSOSTITUIBILE sul breve periodo. Ciò significa che i cittadini europei soffriranno di carenza energetica e costi esorbitanti per anni. 4/7 robertoiannuzzi.substack.com/p/il-suicidio-…
L’altra cosa che #Draghi non dice è che le sanzioni sono state imposte alla Russia a causa di un conflitto della cui origine i paesi occidentali, e gli Stati Uniti in particolare, sono quantomeno CORRESPONSABILI. 5/7 robertoiannuzzi.substack.com/p/ucraina-le-r…
Invece di dipendere energeticamente da un paese che, più che “inseguire il suo passato imperiale”, sta ormai difendendo un'esigua sfera di influenza, #Draghi ha scelto di appiattire l’Italia sulle posizioni di ben altro impero, quello degli USA. 6/7
In altre parole, #Draghi e gli altri leader europei, pur di assecondare gli interessi USA volti a preservare una declinante egemonia, hanno scelto COSCIENTEMENTE di impoverire i propri cittadini aggravando ulteriormente la crisi sociale che attanaglia i nostri paesi. 7/7
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Viaggio alle origini della rivalità fra Israele e Iran
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La rivalità fra Israele e Iran, per anni manifestatasi come uno confronto indiretto e combattuto “per procura” su numerosi teatri mediorientali, sta sfociando in un pericoloso scontro diretto fra i due paesi. 2/
Al di là dell’intensificazione delle operazioni belliche a livello regionale, è stata la campagna israeliana di omicidi mirati a danno di esponenti di spicco del cosiddetto “asse della resistenza” filo-iraniano a provocare risposte dirette contro Israele da parte di Teheran. 3/
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Non è stato un testa a testa, come annunciavano tutti i sondaggi. Donald Trump ha vinto con grande margine, aggiudicandosi almeno 295 collegi (270 sono necessari per ottenere la presidenza) e lasciando Kamala Harris a 226 (dati quasi definitivi). 2/ theguardian.com/us-news/ng-int…
Il magnate repubblicano ha prevalso nei principali swing states (Wisconsin, Pennsylvania, Michigan, Georgia). Cosa non scontata, si è aggiudicato anche il voto popolare, con oltre 73 milioni di preferenze (la Harris è rimasta a 69).
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Alcune brevi osservazioni sull’attacco missilistico israeliano all’Iran. La leadership iraniana non considera la questione conclusa, e si riserva il diritto di rispondere, “a tempo debito”.
Ciò significa che Teheran darà la precedenza al tentativo di giungere… 1/5
Ma se ciò si rivelerà impossibile, e se Israele continuerà a mettere a repentaglio l’esistenza degli alleati di Teheran, Hamas e Hezbollah (cosa però non scontata, visto che Hezbollah sta iniziando a infliggere duri colpi all’esercito israeliano… 3/
Sotto le macerie di Gaza resta sepolto anche l’attuale ordine internazionale
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Quello che avrebbe dovuto essere un importante anniversario per la comunità delle nazioni rischia di tradursi nella tragica celebrazione del fallimento della legalità internazionale e del trionfo della nuda forza sul diritto. 2/ un.org/en/observances…
Esattamente 79 anni fa, il 24 ottobre 1945, entrava in vigore la Carta dell’ONU dopo che si era appena conclusa la seconda guerra mondiale.
L’inaugurazione della Carta incarnava la speranza che un pacifico sistema di relazioni internazionali potesse emergere… 3/
Israele sta polverizzando Gaza, e ora anche il Libano. Malgrado l’immane catastrofe causata fin qui, è possibile che il peggio debba ancora venire.
Ma le possibilità dell’esercito israeliano non sono illimitate, e i suoi uomini sono già duramente provati da 1 anno di guerra
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La sconfitta dell’Occidente – l’irrinunciabile analisi di Emmanuel Todd
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Sebbene il conflitto Ucraino sia tutt’altro che concluso, e presenti tuttora rischi di escalation a seconda delle scelte che compiranno i leader occidentali, esso ci parla di un fallimento.
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Ad aver fallito sono le strategie militari della NATO, le sanzioni che avrebbero dovuto mettere in ginocchio l’economia russa, l’industria militare americana ed europea che si sono rivelate incapaci di stare al passo con la produzione bellica russa.
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