🧵 Spie russe e ingerenze. Avevamo chiesto massima attenzione facendo appello a tutte le forze politiche affinché ci fosse un impegno comune per contrastare i tentativi russi di influenzare l’esito delle prossime elezioni. #FuoriLaRussiadalleUrne 👇🏻
Come dimostra l’ultima inchiesta di @repubblica, questi timori erano fondati.
Per comprendere bene il pericolo che corriamo, forse è utile vedere insieme cosa sta accadendo e perché far vincere la destra è un rischio per l’Italia 👇🏻
La @repubblica pubblica anche un articolo in cui spiega come sia aumentata la pressione migratoria verso l’Italia. Dai porti di Cirenaica controllati dai russi stanno partendo molti più scafi rispetto agli ultimi due anni 👇🏻
🇷🇺 Venerdì l’ambasciata russa attacca ancora la stampa italiana. Questa volta prende di mira @repubblica. La colpa del quotidiano italiano? Aver denunciato l’attività di spionaggio di Olga Kolobova, spia del Cremlino infiltrata per anni a Napoli tra gli alti ufficiali della NATO
L’ambasciata russa ha risposto su Twitter prendendo in giro non solo il quotidiano, ma anche gli italiani 👇🏻
Peccato non abbia sentito il bisogno di fare chiarezza su quanto veniva denunciato e sulle ragioni che stanno portando la Russia a investire su uno spionaggio massiccio nel nostro Paese. Ma di fronte a questi fatti, qual è stata la risposta della destra? 👇🏻
🤦🏻♂️ Non ci ha per niente sorpresi la dichiarazione di @matteosalvinimi, l’alleato fidato di #Putin: “Non leggo Repubblica. Mi sono perso la spia russa” 👇🏻
Da Meloni e Berlusconi, silenzio. Da @GiuseppeConteIT parole di minimizzazione: “l’emergenza non sono le ingerenze”. Perché come dice @EnricoLetta “La nube nera del caro-gas l'ha portata Putin con una guerra feroce a un Paese sovrano. Oggi è prima emergenza nazionale” 👇🏻
Per questo il #PD ha proposto 5 azioni immediate: 1. un tetto europeo al prezzo del gas; 2. per 12 mesi, regime di prezzi amministrati per l’energia elettrica con il disaccoppiamento tra fonti fossili e rinnovabili;👇🏻
3. il raddoppio del credito d’imposta per gli extra-costi energetici delle imprese. 4. un nuovo contratto “bolletta luce sociale” per microimprese e famiglie con redditi medi e bassi; 5. un grande piano per le rinnovabili e il risparmio energetico 👇🏻
⛔️ Pensiamo però che sia gravissimo quanto ha denunciato @repubblica e chiediamo venga fatta chiarezza.
È grave infatti che la Russia e l’ambasciata russa in Italia tentino di continuo di influenzare il dibattito e il confronto democratico.
Non é la prima volta che accade 👇🏻
Qualche mese fa l’ambasciatore russo, in sfregio al diritto della libertà di stampa, ha preso di mira un altro quotidiano italiano e ha querelato il direttore de @LaStampa, @MassimGiannini e Domenico #Quirico, per un articolo su Putin 👇🏻
🇷🇺 🇫🇷 L’attivismo delle ambasciate russe non riguarda solo l’Italia. Sono stati pubblicati tweet vergognosi e antisemiti dall’account Twitter dell’ambasciata russa in Francia e di attacco all’Europa. Il #25settembre sono in gioco il futuro del Paese e la difesa dei valori europei
Ma é il silenzio di alcune parti politiche a spaventarci. Appena 10 giorni fa l'ex presidente russo, oggi vicepresidente del Consiglio nazionale di sicurezza, Dimitri #Medvedev scriveva questo 👇🏻
“Vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità"
E aggiungeva 👇🏻
“I voti degli elettori sono una leva. Agite, europei! Chiamate i vostri idioti a render conto e vi ascolteremo. Il vantaggio è evidente: l'inverno è più caldo e confortevole in compagnia della Russia che in uno splendido isolamento con stufa a gas spenta". #FuoriLaRussiadalleUrne
Oggi leggiamo ancora un suo intervento a gamba tesa: "Ai capi di Stato e di governo dei Paesi dell'UE, in relazione all'aumento dei prezzi del gas, sono costretto a rivedere al rialzo le previsioni sui prezzi a 5mila euro entro la fine del 2022. Caldi saluti". #nemicidellItalia
Di fronte a dichiarazioni così gravi e al tentativo di influenzare la nostra campagna elettorale, il silenzio della #destra italiana è risuonato forte e continua ad avere un peso enorme. #patriotidiputin
Per questo condividiamo le parole di @EnricoLetta che ricorda che “Quando diciamo "o di qua o di là", fotografiamo la realtà. Il tentativo sfacciato di ingerenza del Cremlino nella vita politica europea è un fatto 👇🏻
La penetrazione aggressiva della propaganda organizzata per anni da Mosca è un fatto 👇🏻
“Le minacce di diplomatici russi a stampa italiana sono un fatto. Nonostante questo,Salvini non ha mai stralciato il patto con Russia Unita. Nonostante questo Berlusconi resta l'amico di Putin per definizione. E ciò mentre in Ucraina continuano sofferenze indicibili”@EnricoLetta
“Non è possibile che le nostre elezioni siano influenzate da una potenza straniera come la Russia. Noi siamo seri e coerenti, la destra drammaticamente ambigua.” @EnricoLetta 👇🏻
La scelta è tra chi, come noi, vuole che l’Italia resti ancorata alla posizione internazionale che ha sempre avuto. E tra Salvini e Berlusconi, che rappresentano la maggioranza in una destra che non ha mai nascosto simpatie e vicinanza alle posizioni della Russia di Putin.#scegli
Il #25settembre sarà decisivo:
🗳 un voto alla destra spinge il Paese sulle posizioni di #Putin.
🗳 Un voto al #PD è un voto ad un’Italia forte in un’Europa sempre più centrale nello scacchiere internazionale. #scegli
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📈 Secondo il @Codacons, a causa dell’inflazione, è in arrivo un caro-scuola del 7% legato all’acquisto dei libri e del corredo scolastico 👇🏻
📚 Nel programma del PD, per una scuola inclusiva è prevista la gratuità dei libri di testo per le famiglie a medio e basso reddito (e del trasporto pubblico locale) 👇🏻
“Troppe laureate”
Orbán, amico di #Meloni e #Salvini, è preoccupato perché le donne studiano “troppo”. Salvini dice di volersi ispirare a lui per le politiche sulla famiglia.
È questo che vogliono per l'Italia?
🧵Scuola dell’infanzia universale, gratuita e quindi obbligatoria: proviamo ad approfondire per bene la proposta di @EnricoLetta 👇🏻
Cosa prevede?
È molto semplice: vogliamo che tutte le bambine e i bambini, a partire dai 3 anni, abbiano parità di accesso alla #scuola dell'infanzia. Una proposta che riteniamo possa essere un investimento sull’educazione, sulle famiglie e anche sull’occupazione femminile 👇🏻
Come hanno reagito gli altri:
👉🏻 Per la destra questa proposta significa sottrarre i bambini all’educazione familiare
👉🏻 Per Calenda: “essere costretti a mandare i figli a #scuola dalla materna è una cosa che non si può sentire”
Ambiente, salute, trasporti, lotta alla povertà, più asili nido, meno burocrazia, sviluppo e sicurezza.
Sono gli 8 punti presentati ieri dai Sindaci PD e @EnricoLetta sui quali ci confronteremo con i cittadini.
Con noi il 25 settembre #vinconoleidee, vince l’Italia. #Italia2027