Il prezzo elevato della corrente penalizzerà i miner in genere (coloro che eseguono l'algoritmo decentralizzato delle cripto); a subire un maggiore rincaro saranno i miner di cripto ad alta consumo energetico (quali, a titolo di esempio, il #bitcoin)
vi è la possibilità concreta che in genere il settore cripto risenta degli aumenti del costo energetico, questo potrebbe portare ad una riduzione duratura della richiesta di chip utilizzati per il mining; questo potrebbe creare un nuova effetto frusta per l'industria
a risentirne potrebbero essere aziende come Nvidia, che hanno beneficiato della richiesta di GPU da parte di alcuni miner, e che ora potrebbero essere soggette ad una minore domanda affiancata dagli embarghi statunitensi verso la Cina (che colpiscono il mercato dei miner cinesi)
Vi ringrazio per il tempo che avete dedicato a leggermi,
Resto a vostra disposizione per ogni eventuale chiarimento o approfondimento
Le proposte di instaurare un tetto al prezzo del gas si moltiplicano in queste ore; per rendere di più facile fruizione il dibattito riporto in questo 🧵i temi chiave
Tetto al prezzo del gas russo: l’idea è quella che, essendo difficile per la Russia vendere il proprio gas ad attori terzi rispetto all’Europa, imponendo un tetto al prezzo del gas si costringerà mosca a vendere più gas, a meno prezzo, all’UE
Il ragionamento ha una sua base
Mercantilistica, ma non tiene conto degli interessi geopolitici di Mosca: rendere il conflitto molto costoso all’UE, in modo che gli Stati Uniti siano più propensi ad una tregua o accordo
Improbabile quindi che funzioni: notizia di ieri la chiusura a tempo non determinato del
La tensione interna all’UE tra paesi che vogliono mantenere un legame con la Russia (guidati dalla Germania) e il blocco polacco/baltico/scandinavo si fa sempre più evidente
Conscio del supporto statunitense e della difficoltà della Germania di gestire le relazioni
Con la Russia stante il conflitto in essere, il blocco polacco/baltico/scandinavo cerca di prendere più possibile potere e dettare l’agenda UE (di questi giorni la decisione della sospensione del visto facilitato ai cittadini russi per l’ingresso in Europa)
Questa frattura
rappresenta l’ennesimo cambio di paradigma per l’Europa a guida Tedesca, che aveva investito notevolmente nei paesi orientali (la Polonia riceve oltre 10 miliardi di euro di contributi netti dalla UE)
L'inflazione (che, ricordiamo, colpisce in modo più violento i Cittadini più poveri) ha questa caratteristica peculiare: che se si cerca di combatterla tramite più spesa (pubblica), tenderà a permanere più a lungo
Lo stesso vale per il costo dell'energia; se tutta europa sussidiasse l'Energia, il costo di questa, a seguito di un mantenimento di una domanda alta a fronte di una offerta insufficiente, continuerebbe ad aumentare, inesorabilmente
E' necessario quindi bilanciare oculatamente le politiche di mitigazione alla sofferenza dei Cittadini (e delle imprese), in modo che non contribuiscano ad aggravare il problema di fondo: il costo dell'energia
Il dilemma della Banca Centrale Europea: come gestire gli spread
Buongiorno Gentili Lettori,
Tra gli argomenti che la BCE dovrà affrontare questa settimana vi è lo strumento anti-spread: l'insieme delle procedure atte a contenere il divario tra i titoli di stato nell'Eurozona
e, in ultima istanza,a salvare l'Euro stesso in caso di crisi simili a quelle del 2010-2011 (crisi del debito sovrano)
Il dilemma nasce dalla volontà di porre delle condizioni all'uso dello strumento; ora, la storia economica mostra che tanto più tali condizioni saranno precise,
tanto più lo strumento sarà messo alla prova dalla pressione finanziaria generata da una varietà di attori, in primis speculatori ed hedge fund
Uno strumento che subentra sotto precise condizioni sarebbe infatti simile agli strumenti che gestiscono le pegged value
Di ecologia, lavoro da remoto e ruolo dell'immobiliare nelle economie
La crisi energetica e le istanze ecologiche (tra le due forze, la prima è preponderante al momento) spingono per un incremento del lavoro da remoto, che consentirebbe di ridurre i consumi di carburante,
renderebbe necessarie meno auto e consentirebbe una rilevazione delle famiglie in comuni con costi della vita più bassi (dato recente che i comuni con maggiore offerta di lavoro, si pensi a Milano, sono quelli maggiormente colpiti dall'inflazione)
In genere, però, si registra
una forte resistenza da parte delle amministrazioni Occidentali a favorire il lavoro da remoto: questa posizione si spiega con il ruolo preponderante che ha il settore immobiliare nelle economie
Un massiccio trasferimento di popolazione dalle città verso comuni, limitrofi