A @diMartedi si parla di #RussianUkrainianWar. Rispettosamente, non mi trovo d'accordo con le tesi espresse da #Santoro. Ci sono alcune inesattezze, molte contraddizioni logiche ed alcune opinioni che contraddicono la sostenibilità analitica.
#Santoro parla di "patto d'onore" tra Stati Uniti e URSS circa lo scambio tra permesso di procedere con la riunificazione tedesca, fine del controllo sovietico in Europa orientale e garanzie di non espansione della NATO.
Purtroppo per i sovietici, le garanzie furono puramente verbali e non portarono ad alcun trattato. Però, dal 1997 in poi, i russi erano consapevoli dell'espansione della NATO e non vi si opposero. Furono consultati nello spirito di Pratica si Mare.
In assenza di trattati, non esistono garanzie verbali. Non si tratta di una amichevole compravendita tra privati cittadini. In più, la Russia non fu proprio trattata male negli anni successivi.
Ricordo gli aiuti finanziari internazionali, il sostanziale silenzio durante le atrocità in Cecenia, il supporto per fare ereditare alla Russia il ruolo sovietico nelle organizzazioni internazionali e l'Arsenale nucleare sovietico.
L'Ucraina fu convinta a mollare le sue atomiche in cambio della sua integrità territoriale (memorandum di Budapest 1994), successivamente violato dalla Russia.
Purtroppo per i russi, durante gli anni 90 non avevano la forza economica e politica di far valere le proprie priorità strategiche. In politica estera vale la legge del più forte o, per dirla con eleganza, la politica di potenza.
Americani e cinesi sono superiori ai russi politicamente, economicamente e militarmente. Mosca, oggi, è l'equivalente dell'impero ottomano alla vigilia della Prima Guerra mondiale, cone bombe atomiche però.
Poi, il ragionamento di #Santoro omette un elemento fondamentale: la volontà dei popoli e dei governi sovrani. Polacchi, ucraini ecc. Hanno scelto liberamente di orientarsi verso l'Europa e il mondo occidentale per motivi legittimi
Dopotutto, i nostri sistemi, per quanto imperfetti, sono più liberi, democratici e ricchi. In questo, la capacità di influenza russa è fragile. Quale modello propone Mosca ai suoi ex satelliti? È un modello più attraente del nostro o no ?
Poi, se vogliamo fare l'avvocato del diavolo e sposare la tesi delle sfere d'influenza, il risultato non cambio. In Ucraina, gli strumenti di influenza occidentali sono più forti di quei russi.
Infine, #santoro afferma che gli ucraini hanno il diritto di difendersi ma non bisogna inviare le armi. Ma allora, come devono difendersi gli ucraini? Senza supporto occidentale, oggi Kiev sarebbe occupata e avremmo la pace, bollette meno care e tante belle cose in più.
Però, questo sarebbe arrivato ad un prezzo, cioè la fine dell'Ucraina. Quindi, con coerenza e senza giudizi di valore, basterebbe dirlo. Kiev val bene una bolletta. Con tutto quello che implica.
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Dopo #Stalin, #Gorbachev (#Gorbaciov) è il politico sovietico più polarizzante e divisivo. Santo per alcuni, diavolo per altri. Il giudizio su #Gorby non conosce sfumature o scale di grigi, ma solo bianco o nero. Proviamo a trovarle insieme le sfumature. ⬇️
Premessa: ritengo che un appropriato giudizio storico su #Gorbachev (#gorbaciov) sia molto difficile e prematuro. Il collasso sovietico è un evento troppo vicino nel tempo e la storiografia su quel periodo forse è ancora insufficiente.
#Gorbachev (#Gorbaciov) era un figlio dell'URSS, impregnato dell'ideologia sovietica e parte integrante del sistema. Espressione dei riformisti moderati tecnocrati cresciuti all'ombra di Breznev e Andropov.
Il Parlamento #UE ha approvato una risoluzione che richiede sanzioni ancora più dure contro la #Russia e l'embargo totale su gas, petrolio, combustibile nucleare e carbone. Cosa può succedere adesso?🧵 europarl.europa.eu/news/en/press-…
Qualora si traducesse in misure operative, sarebbe una delle mosse politiche ed economiche più forti contro #Mosca, con altissimi rischi di effetto boomerang diretto (impatto su costi energia) e indiretti (possibili contro sanzioni russe su altre materie prime).
Nel breve periodo la differenziazione delle forniture è complicatissima e rischia di generare una impennata furiosa dei prezzi. Senza misure di ammortizzazione, i cittadini europei potrebbero soffrire e con essi l'intera economia dell'area UE.
Questa storia dei nazisti ucraini mi ha stufato. Facciamo chiarezza una volta per tutte numeri e dati alla mano. #RussiaUkraineWar 🧵
Il problema dell'estrema destra nazionalista esiste in #Ucraina e in TUTTO lo spazio post-sovietico dallo scioglimento dell'URSS nel 1991. Movimenti neo-fascisti e neo-nazisti esistono anche in #Russia e combattono in Donbas, esattamente come il reggimento #Azov, dal 2014
Nel complesso, il reggimento #Azov conta circa 3000 persone mentre il partito #Svoboda (piattaforma che riunisce lo spettro dell'estrema destra ucraina) conta 15000 iscritti. #Ucraina ha circa 44 milioni di abitanti