IVA al 4%, come per tutti i beni di prima necessità.
Congedo parentale:
congedo parentale di quattro mesi dal momento del parto per entrambi i genitori.
Solo Sì è Sì:
per una legge sul consenso sessuale.
Parità retributiva di genere:
trasparenza delle aziende private, accesso garantito alle informazioni sul #genderpaygap, impossibilità di partecipare a gare pubbliche se vi è discriminazione retributiva di genere nell’azienda.
I decreti sicurezza vanno aboliti (D.L. 113/18 e D.L. 53/19), insieme alla Legge Bossi-Fini, introducendo meccanismi di ingresso regolari, promuovendo un unico sistema di asilo europeo. Garantire il diritto di salvare vite in mare.
Ripristiniamo il Modello SPRAR che prevede pieno coinvolgimento degli enti locali, inserimento lavorativo e abitativo, trasparenza sui fondi e controlli.
Quello che leggiamo sui giornali a seguito dell'articolo di @fanpage non è nulla di nuovo e purtroppo riflette uno schema gravissimo e ignobile: uomini potenti e donne spesso molto giovani, in situazioni di grande squilibrio di potere, denaro, autorità, connessioni. 1/10
Lo abbiamo visto nell'ambito del cinema, della moda, dello sport, delle relazioni familiari, ovunque ci siano figure maschili che ottengono e approfittano di posizioni di potere, grande o piccolo che sia, sulle altre persone. 2/10
Potere a cui si accompagna una mancanza di rispetto per le altre persone, un atteggiamento predatore sui loro corpi, il loro tempo, la loro intera vita. 3/10
La #politica è ferma (sarebbe "piantata” ma in realtà è proprio quello che non si può fare) mentre la cittadinanza è ogni giorno più matura e consapevole sul tema. Ecco perché rinnoviamo l'impegno anche nella prossima legislatura a insistere perché la #cannabis diventi legale.
Il problema non è che cosa consumi ma il comportamento che adotti. E se invece la sera puoi fumare una canna a casa tua sulla poltrona, perché dovresti essere costretto a rivolgerti al mercato illegale invece poterlo fare in sicurezza?
Tanto più in un Paese che per ragioni storiche su alcol, e per ragioni storiche e commerciali su alcol e tabacco, oppure sulle benzodiazepine e gli oppioidi, ha sempre alzato le mani.
Come funziona la legge elettorale, in soldoni, per chi non ha capito o fa finta di non capire (#thread): due terzi eletti con sistema proporzionale, un terzo con uninominale, ovvero nel collegio vince chi prende un voto in più. (1/7)
Questo significa che, certo, ognuno è libero di votare M5S o Terzo Polo o altre liste ancora, ma sappia che non vinceranno nessuno di quei collegi uninominali, e quindi eleggono un terzo in meno di quel che prendono. Se poi non fanno il 3%, sono voti persi, del tutto. (2/7)
Se il M5S fa il 9% nazionale, elegge parlamentari per il 6% o meno (la legge è "punitiva", in particolare per chi corre da solo). Al contrario, la destra con il 40% elegge più o meno il 60% di parlamentari, perché vince nella maggioranza dei 200 collegi uninominali (3/7)
C’è da aver paura delle forze che agitano la paura per prendere voti. Fanno venire paura agli elettori e ce la fanno venire anche a noi, di rimbalzo. È come se fosse quel lato oscuro a risucchiarci tutti quanti. @civati@OssigenoO2 Thread 1/7
Un paese impietrito, di fronte alla propaganda dell’estrema destra e alla fissità del mondo che le si contrappone.
Per evitarlo c’è solo un modo. Rompere il muro della disillusione, della rassegnazione, dell’inerzia del “tanto le cose possono solo peggiorare”... 2/
... con qualcosa che ci parli di speranza e soprattutto di volontà: di cambiare, di rompere lo schema di una politica che non funziona più, di meccanismi elettorali indegni di un paese civile, di scelte autoconservative di un ceto politico che solo quello sembra conoscere... 3/7