1/n Ma che è successo con #Nordstream e #NordStream2 ? E cosa succederà?
Vi do un paio di strumenti per farvi la vostra idea
A thread👇🧵
2/n Vi presento #Nordstream, 4.1 cm di spessore di acciaio, ricoperto da 6-11cm di spessore di calcestruzzo armato
Ogni sezione pesa 11 tonnellate, 24 circa se consideriamo anche il calcestruzzo. Tosto da rompere.
(immagini Javier Blas)
3/n Ad essere danneggiato è stato anche il #NordStream2. Dalle zone segnalate dalla marina Danese, le chiusure dello spazio navale per i danni ai gasdotti son distanti 75km l'una dall'altra.
Sicuramente non un'ancora, una rete da pesca, una frana sottomarina.
4/n Il Geological Survey of Denmark and Greenland ha riportato due scosse "non riconducibili a terremoti", in due parti diverse del baltico, proprio dove sono in corso le perdite. Queste sono piuttosto "esplosioni sottomarine".
Date un'occhiata: eng.geus.dk/about/news/new…
5/n L'acqua in quel tratto di mare è profonda circa 70 metri. Nel 2022 questa profondità è accessibile anche solo con delle bombole sub e un addestramento appropriato.
6/n Ma come funziona la fornitura di #gas?
Il gas viene consegnato tramite degli accordi di fornitura (contratti). Se non si rispettano scattano le penali, che in caso di volumi così, sono probabilmente miliardarie. (non ho accesso ai contratti, ma non credo siano pubblici)
7/n Tutti i contratti hanno una clausola cosiddetta di "forza maggiore", che permette al fornitore di non far fronte ai propri obblighi contrattuali se succede qualcosa fuori dalla sua ragionevole portata. Come un evento naturale, ad esempio.
8/n I mercati sono soliti prezzare l'incertezza. Un evento del genere mette in allarme e genera aumenti del prezzo del gas. Che a parità di fornitura (perchè gas non ne scorreva prima, e non ne scorre neanche adesso) significa più entrate per #Gazprom .
9/n Come ci ricorda @emmevilla, questo è il grafico del fatturato giornaliero di Gazprom. Come fa a guadagnare sempre così tanto? Consegne minori, ma prezzo più alto. Ultimamente, il prezzo si stava placando un po', di conseguenza le entrate erano in diminuzione.
10/n Quando parliamo di prezzo del gas in Europa, parliamo del #TTF, borsa di scambio olandese. In Italia il prezzo del gas si basa sull'indice PSV, che segue fedelmente il TTF. Sono simili perchè le condizioni macroeconomiche tra Italia e centro Europa sono simili.
11/n Noi italiani stiamo facendo un buon lavoro. Gas russo al 10% del nostro fabbisogno, rimpiazzabile (Bloomberg).
Non è da escludere che il mercato italiano possa staccarsi dal TTF, prendendo valori più bassi, avendo una fornitura meno rischiosa dei nostri cugini.
12/n Se veramente riuscissimo a renderci indipendenti, probabilmente ci sarebbe beneficio per le nostre bollette. Certamente non come prima, perchè l'LNG e il gas Algerino costerebbe comunque più del gas russo.
Ma le previsioni, soprattutto di questi tempi... 😇
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1/n Satira allo stato puro.
Ma aldilà della polemica -tante volte sbagliata e polarizzante- vale la pena dare una ragione al perchè, qualsiasi dato si guardi, l'Italia è sempre divisa in due.
Ci provo, parlando di quello che mi riesce, le infrastrutture:
Un thread di dati 🧵👇
2/n Disclaimer
Il mio thread si basa su uno studio della Banca d'Italia. Nota metodologica alla fine
Non voglio polarizzare, bensì far aprire gli occhi su problematiche strutturali del nostro paese, così che chi guarda le statistiche dei voti non faccia finta di cadere dal pero
3/n La dotazione stradale e ferroviaria italiana nel mezzogiorno è la metà (51%) del centro-nord.
Per accessibilità stradale e ferroviaria si intende la media ponderata dei tempi necessario per raggiungere le destinazioni di interesse
Viaggiare per credere 😇
1/n
Problemi al #Nordstream (Mar Baltico) dove un guasto (?) al gasdotto ha causato questa enorme bolla di gas, da 1km di diametro. La Germania inneggia al sabotaggio, la Russia è "preoccupata". Aldilà del rumore della notizia, c'è un solo dato che occorre guardare: il prezzo.
2/n
Un pelino di contesto:
Il Nord Stream è il più grande gasdotto che connette Russia ed Europa. Il più grande (55bcm di capacità circa) e l'unico che ha tenuto nel tempo volumi di fornitura bene o male costanti
3/n Questi i dati di capacità nel tempo (ISPI, dati di Luglio). Tra tutti i gasdotti, è quello che può tagliare veramente le forniture. Il mercato lo sa, e il prezzo è salito del 12% in giornata (Bloomberg).
1/n La gran parte della domanda di gas è per il nostro riscaldamento.
Se la #Russia taglia tutto definitivamente, abbiamo deficit per 28bcm. La IEA ci dice che per ogni grado in meno del nostro #termostato in inverno risparmiamo 10 bcm di #gas.
2/n Ridurre i nostri termostati di 3 gradi (fino a 19 gradi, se parliamo dell'Europa in toto) colmerebbe questo deficit senza ulteriori rotture di scatole.
No prezzi alle stelle, no sussidi alle bollette, no ulteriore #deficit
3/n Siamo disposti? Uno studio del '82 certifica che, nel '78, in UK la temperatura media di un abitazione in inverno fosse 16 gradi. 19 gradi mi sembra un buon compromesso, considerata la situazione attuale
1/12
I dati sull'#astensionismo sono preoccupanti. Su will, ne abbiamo parlato con una mappa ben chiara. Al Sud risultano il 13% in meno che nel resto d'Italia, vuoto per pieno. Facciamo due calcoli:
2/12
Stando ai dati del libro bianco sull'astensionismo (Dip. Riforme Istituzionali) tra Sud e Isole votano circa 15.2 milioni di persone. 55% di #Affluenza fa 8.4.
Hanno votato circa in 8.4 milioni. La media delle altre regioni italiane è un 68% di affluenza.
3/12
Per raggiungere il 68% (media altre regioni) manca dunque un 13%, ovvero 2 milioni di persone tra Sud e Isole che non si sono presentati ai seggi.
Rispondiamo alla domanda: i #fuorisede possono colmare questo vuoto?