L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti considerano l'accordo OPEC+ come una carta vincente e un quadro di riferimento generale che consente di attivare mediazioni e tregue nello Yemen,
2/ con l'atmosfera positiva e consensuale che offre, che l'amministrazione Biden NON è stata in grado di fornire.
Nonostante i frequenti discorsi (Biden & Co) sulla cooperazione per la sicurezza nel Mar Rosso e nel Golfo e sulle manovre navali e aeree,
3/ tutto ciò si è rapidamente trasformato in un quadro politico ed economico che serve Israele e i suoi interessi più di quanto serva agli interessi di Riyadh e Abu Dhabi. ☝️
4/ L'OPEC+ è passata da un quadro tecnico a un quadro economico e geopolitico emergente, alimentato dalla guerra ucraina e dalle richieste russe.
5/ Le tese reazioni americane hanno incrementato la #sfiducia degli Stati arabi del Golfo nei confronti del partner americano, che ha ripetutamente fallito nell'affrontare il dossier yemenita e iraniano.
6/ Inoltre, non ha affrontato le esigenze economiche degli Stati del Golfo e la loro specificità politica e culturale, che li ha messi in conflitto con le potenze della regione e ha minacciato la loro legittimità politica e religiosa. [USA wokisme]
2/. “Se le sanzioni statunitensi saranno imposte all'Arabia Saudita, ci troveremo di fronte a un disastro economico che scuoterebbe il mondo intero.”
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Libia 🇱🇾 - Molti libici sono infuriati per la visita della 🇬🇧HMS Albion
I libici ricordano il ruolo della HMS Albion nel 2011, quando fu lanciata una campagna aerea guidata dalla NATO contro la Libia che di fatto distrusse gran parte del Paese,
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2/ rovesciò il regime di Muammar Gheddafi e fece precipitare la Libia nel caos di cui soffre ancora oggi.
Al culmine dell'intervento della NATO nella guerra civile libica, la nave da guerra britannica pattugliava appena fuori dalle acque territoriali libiche,
3/ vicino al Golfo di Sidra.
Era la nave ammiraglia di quello che la Royal Navy descrive come il Response Task Force Group, stazionato nel Mediterraneo durante la Primavera araba del 2011 per rispondere a qualsiasi emergenza.
WASHINGTON - I documenti recentemente declassificati fanno luce su un piano di guerra nucleare degli Stati Uniti sviluppato nel 1964 dallo Stato Maggiore congiunto del Pentagono per bombardare la Russia - dopo l'Unione Sovietica - e la Cina con armi nucleari
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2/. così ampiamente da distruggerle "come società vitali".
Il piano di guerra stesso, noto come Piano Operativo Integrato Unico 64 (SIOP-64), non è stato declassificato, poiché nessun SIOP è mai stato rilasciato al pubblico dal governo degli Stati Uniti.
- vedi ⬇️
3/ Tuttavia, i documenti recentemente declassificati, che registrano la revisione del SIOP-64 da parte dello staff congiunto del Pentagono, sono stati recentemente resi disponibili attraverso il progetto National Security Archive della George Washington University.
L'indignazione per la decisione dei membri dell'OPEC di agire nei propri interessi a lungo termine la dice lunga sulla petulanza, l'arroganza e la mentalità infantile della élite politica e mediatica americana.
2/ La risposta del governo e dei media degli Stati Uniti alla decisione dell'OPEC+ di ridurre la produzione di petrolio di due milioni di barili al giorno è stata quasi isterica.
Il Guardian ha riferito che la Casa Bianca ha reagito con “rabbia” alla decisione.
3/ La CNBC ha anche scritto che l'amministrazione Biden ha risposto "con rabbia" all'annuncio, aggiungendo che ora "si consulterà con il Congresso su ulteriori strumenti e autorità per ridurre il controllo dell'OPEC sui prezzi dell'energia.
Il preambolo della nostra adesione alla NATO, nata per circoscrivere l'espansionismo sovietico:
non un sodalizio, quale può stabilirsi tra pari o, comunque, tra soggetti uniti da un rapporto paritetico, in funzione di un obiettivo spontaneamente condiviso,
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2/ ma l'imposizione agli italiani, da parte del Paese nocchiero (gli USA), di un ruolo subalterno nel quale ci si è calati nel '49, con lo scopo solennemente dichiarato di contribuire alla difesa del 'mondo libero', cioè degli alleati, in caso di attacco.
3/ A tale fattispecie, che non si è mai verificata, si è sostituita puntualmente quella della chiamata alle armi per andare a puntellare gli interessi americani nei luoghi in cui si annunciava – o si annuncia – un impedimento per le strategie di Washington:
L'AVVENTO DI UNA NUOVA ARMA NUCLEARE RUSSA
- Andrea Gaspardo
Caduta la dottrina MAD, ovvero della “Mutual Assured Destruction” che ha garantito la pace tra le grandi potenze dal 1945 ad oggi,
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2/ la risposta della Russia è stata intelligente e “asimmetrica”, rispolverando uno dei vecchi progetti lasciati in sospeso da Sakharov e adattandolo alle esigenze odierne.
Negli anni Cinquanta infatti, quando ancora la tecnologia missilistica sovietica era in fase
3/ di maturazione e la superiorità americana in campo aeronautico avrebbe reso quasi impossibile la missione dei bombardieri strategici sovietici di colpire gli Stati Uniti, il fisico sovietico propose di sviluppare un siluro pesante (denominato “T-15”)