Il 24 febbraio #Putin ha dichiarato l'inizio della "Operazione militare speciale" in #Ucraina.
Il motivo principale a giustificare il lancio di questa era la "protezione di coloro che erano stati bullizzati e soggetti a #genocidio negli ultimi 8 anni".
In seguito 1/9
All'esplosione sul ponte di #Crimea di ieri, sui social media si è vista una vera e propria ondata di indignazione da parte dei filo-🇷🇺 a proposito dell'operazione e dei 3 civili morti nell'esplosione. Abbiamo quindi deciso di fare un "grandangolo" sulla situazione effettiva 2/9
Delle morti di civili in 🇺🇦 dall'inizio del conflitto e degli ultimi 8 anni.
Secondo i dati dell' OHCHR, da inizio conflitto nell'intera 🇺🇦 (ambo i lati dal 14 aprile 2014 al 30 settembre 2021 ) sono morti 3393 civili, con più di 7000 feriti a causa delle ostilità. È inoltre 3/9
Possibile osservare come il maggior numero di vittime siano state nel 2014 e 2015, arrivando a stabilizzarsi sotto i 30 annui dal 2018 in poi.
Risulta quindi palese che le affermazioni di Putin su un "genocidio" in corso in 🇺🇦 negli ultimi 8 anni siano fantasia. 4/9
Per dare un'idea del costo sui civili della operazione di Putin, possiamo consultare il rapporto sempre dell'OHCHR, al momento della scrittura il più aggiornato è quello del 2 ottobre 2022: da inizio conflitto, sono stati registrati ALMENO 6114 morti e 9132 feriti. Da notare 5/9
Inoltre che i morti in territorio controllato dagli 🇺🇦 sono più di 8 volte quelli registrati nei territori occupati dalle forze 🇷🇺.
È inoltre importante ricordare che questi sono i casi VERIFICATI, i numeri reali secondo l'OHCHR sono considerevolmente più alti. Riassumendo 6/9
la situazione, è possibile vedere come solo nel mese di marzo 2022 ci siamo stati più civili uccisi che nell'anno 2014/2015 combinati, la maggior parte di cui in territorio controllato dagli 🇺🇦. Ricordando inoltre che buona parte dei bombardamenti in territori come 7/9
Quello della città di Donetsk sono frutto dell'artiglieria 🇷🇺 (come abbiamo dimostrato più volte), è evidente come la maggior parte dei civili uccisi in 🇺🇦 siano stati uccisi proprio dalle forze 🇷🇺. Invitiamo chi si indigna per 3 morti sul #CrimeanBridge a guardare il 8/9
Conflitto nella sua interezza e non al singolo caso specifico. Da notare inoltre che se gli 🇺🇦 avessero veramente voluto fare una strage di civili avrebbero potuto colpire il ponte durante il giorno, mentre era percorso da decine e decine di automobili. 9/9
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78k+ views, 650+ repost, 1500+ likes solo su X (non parliamo di Facebook e Instagram), per un discorso decontestualizzato e fuorviante di #Barbero lanciato in primis da @PrimoVassallo.
Spieghiamo quindi perché applicare il #ParadossoDellaSicurezza al contesto storico moderno 1/8
Non è solo insensato, ma profondamente errato.
Il paradosso della difesa non è altro che l'applicazione del più famoso "dilemma del prigioniero". In breve: a due prigionieri che non possono comunicare viene fatta un'offerta: -accusa l'altro, che farà x anni di carcere mentre 2/8
A te verrà concessa l'amnistia.
Se però entrambi si accusano a vicenda, entrambi sconteranno x-1 anni di carcere, mentre se nessuno dei due collabora con le autorità, finiranno di scontare la sentenza di 1 anno.
La soluzione migliore per entrambi è ovviamente che nessuno 3/8
Cogliamo questa evidente provocazione per spiegare il perché gli 🇺🇦 sono così "testardi" a non volere la resa.
Il 26 Gennaio 1934 Polonia e Germania Nazista firmarono un patto di non aggressione, patto che venne unilateralmente violato dalla Germania l'1 settembre 1939. 1/9
Allora i 🇵🇱 credevano che la 🇫🇷 e l'🇬🇧 avrebbero aiutato in caso di invasione Nazista, ma a causa delle pressioni interne (celebre "Pourquoi mourir pour Dantzig?") e il pensiero dominante che si potesse trovare una soluzione diplomatica alla situazione, i due alleati 2/9
Della 🇵🇱 finirono con il peggiorare la situazione piuttosto che migliorarla.
Questo portò in ultima alla capitolazione e spartizione della Polonia fra sovietici e nazisti.
Nonostante una capitolazione rapida (35 giorni), l'occupazione della 🇵🇱 portò ad alcune delle pagine 3/9
Gli 🇺🇸 si stanno preparando a "svendere" #Taiwan.
Dopo la débâcle dello Studio Ovale di qualche giorno fa, i Paesi del Pacifico come 🇦🇺, 🇯🇵, 🇰🇷, 🇹🇼 e 🇵🇭 stanno iniziando a cercare soluzioni alternative alle garanzie di sicurezza e partnership nella Difesa con gli 🇺🇸. 1/7
Gli 🇺🇸 non sono più visti come partner e alleati affidabili e la dipendenza da sistemi e armamenti 🇺🇸 viene vista più come punto debole che punto di forza, in quanto non c'è sicurezza che in caso di necessità gli 🇺🇸 continuino le forniture di armamenti. 2/7
Il Governo #Trump continua ad alienare i propri alleati storici come 🇨🇦 ed 🇪🇺 sia da un punto di vista politico che economico e le affermazioni fatte ieri dal @POTUS in seguito all'annuncio di TSMC di investire 100 miliardi di $, ovvero che in seguito a questo 3/7
Dopo poco più di un mese la situazione è in caduta libera.
Durante la Conferenza di Monaco sulla Sicurezza le affermazioni fatte dal VP 🇺🇸 Vance unite alle varie uscite di altri membri del Governo 🇺🇸 come Kellogg e Hegseth segnano un punto di rottura fra le relazioni 1/6
Decennali fra 🇪🇺 e 🇺🇸.
Se vi ricordate, abbiamo più volte delineato come il punto debole della Difesa 🇪🇺 sia il corridoio di Suwałki.
Se il ritiro delle forze 🇺🇸 dai Baltici e altre zone nell'Europa dell'Est dovesse effettivamente avvenire, ciò 2/6
Sarebbe un regalo alla 🇷🇺 di Putin senza uguali.
Questa verrà sostanzialmente presa come "green light" dal Cremlino, che saprà quindi che gli 🇺🇸 non interverranno a difesa degli Alleati 🇪🇺.
Volendo guardare indietro alla storia, ciò che gli 🇺🇸 stanno facendo è sostanzialmente 3/6
Un'altra analisi dei contenuti pubblicati per il pubblico arabo di Al Jazeera: il defunto leader di HAMAS, Yahya Sinwar, era circondato da giornalisti.
In questi filmati esclusivi durante i suoi ultimi giorni, si può vedere come si muovesse o in vestiti civili oppure 1/4
Nascondendo l'equipaggiamento militare sotto a vestiti civili.
Non solo: nell'articolo originale (disponibile a questo link: ), è possibile vedere come i giornalisti di Al Jazeera sapessero con anticipo l'orario in cui sarebbe avvenuto l'attacco 2/4aljazeera.net/programs/the-h…
Del 7 ottobre, in particolare la data e l'ora era stata comunicata il 5 ottobre. Inoltre, Al Jazeera ha pubblicato filmati che mostrano i capi di Hamas progettare l'intera operazione, il che vuol dire che i dettagli di quest'ultima erano noti ben prima del 7 ottobre stesso. 3/4
@MarcoRizzoDSP si aggiunge al club de "le sanzioni non funzionano", perciò thread su come concretamente le sanzioni occidentali stanno azzoppando la macchina bellica 🇷🇺: 1/8
La 🇷🇺 rischia una crisi economica ed industriale paragonabile se non peggiore a quella dei primi anni 90. 2/8
L'impossibilità di importare componenti ad alta tecnologia dall'occidente impedisce alla 🇷🇺 di aggiornare e produrre MBT che siano allo stesso livello di quelli che disponeva prima dell'invasione: 3/8