2/n Cominciamo dalle buone notizie:
Europa (rappresentativo anche della Germania 🇩🇪, motore industriale del continente) e Italia 🇮🇹 con #riserve piene in anticipo
Come si vede dai grafici, siamo più alti dello scorso anno. Bene così.
3/n Prezzi #TTF in diminuzione. Non per forza positivo.
Se i prezzi non salgono vuol dire che -semplificando- non si riesce a pagare di più.
L'economia rallenta, la domanda diminuisce, il prezzo scende. Il compromesso che ci raccontiamo da tempo.
Consideriamo positivo al 50% 😇
4/n La volatilità del prezzo gas in funzione delle scaramucce di Putin sono sempre minori.
Mano a mano, la paura che la Russia "tagli" si riflette su una porzione sempre più piccola di gas.
Una cosa è perdere il 10%, una cosa il 40%. Ci sta che il prezzo non faccia +20% intraday
5/n Dal punto di vista degli approvvigionamenti, l'#Italia è messa meglio del nord Europa
Il fatto che ora i prezzi del gas italiano siano indicizzati al #PSV ci da del margine per "staccarci" dal #TTF, se le condizioni macroeconomiche lo permettono.
Pollice in su 👍👍
6/n Vedete come il prezzo del PSV si attesta attorno ai 100€/KWh... un bello sconto rispetto al TTF (che oggi gira a 153€/KWh). E che lascia ben sperare.
7/n Come successo con il Covid -perdonate il parallellismo forzato- con una campagna di consapevolezza fatta bene, la popolazione finlandese ha diminuito del 13.5% il suo consumo di gas
Da sola.Questo la dice lunga su quanto possiamo reagire in maniera coesa di fronte alle crisi
8/n Veniamo ora alle cose meno buone
9/n Con le riserve ci facciamo mezzo inverno. Il che vuol dire che bisogna continuare a lavorare per diversificare le fonti e -allo stesso tempo- tentare di aumentare la volumetria di quelle già in entrata
Ma se continuiamo a mandari a f*****o alla camera invece di lavorare...
10/n Il prezzo è in diminuzione ma ancora fino a 20 volte superiore al pre-crisi. Premesso che senza gas russo 🇷🇺 non torneremo ai livelli di prima, il #prezzo va comunque diminuito a tutti i costi
Il che significa, per il compromesso che ci dicevamo, diminuire la #domanda
11/n La politica parla solo di price cap e/o sussidi. Il "cashback" tedesco non è un vero e proprio incentivo per consumare, ma siamo comunque sulla strada sbagliata.
Bisogna risparmiare e dare sussidi solo dove necessario.
E non lo dico io, lo dicono i dati. Guardate qua sotto.
12/n Leggiamo il grafico
Se la domanda viene ridotta:
Riserve 50%alla fine dell'inverno ➡️mercato rassicurato sull'inverno 2023 ➡️ prezzi più bassi
Se la domanda non viene ridotta:
Riserve 20%alla fine dell'inverno ➡️ approvvigionamenti da rifare ➡️incertezza ➡️ prezzi più alti
13/13
Takeaway da questo thread 🧵
Italia voto 7 e 1/2. L'alunno che studia all'ultimo ma alla fine se la cava.
Ma siamo solo all'inizio dell'inverno. I presupposti ci sono tutti, ora però vanno gestiti al meglio nella fase più delicata.
Da una politica seria e competente.
14/13
7 e mezzo al primo quadrimestre ma facciamo presto ad essere bocciati al secondo. Occhio.
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2/14
Partiamo dalle basi. Il problema deriva dal gas.
Quello del gas è un problema di offerta. Ovvero di quanto gas arriva
La soluzione, se non vogliamo credere a promesse inarrivabili, è sulla domanda. Ovvero, ridurre i nostri consumi
E chi dice il contrario non guarda i numeri
3/14
Ma perchè -con le #bollette in rialzo cronico- ancora non abbiamo ridotto i #consumi? E perchè lo stato dovrebbe intervenire per ridurli?
Il problema è nella velocità di risposta del mercato.
Sembrerà strano, ma non ci siamo accorti di quello a cui stiamo andando incontro.
1/n Satira allo stato puro.
Ma aldilà della polemica -tante volte sbagliata e polarizzante- vale la pena dare una ragione al perchè, qualsiasi dato si guardi, l'Italia è sempre divisa in due.
Ci provo, parlando di quello che mi riesce, le infrastrutture:
Un thread di dati 🧵👇
2/n Disclaimer
Il mio thread si basa su uno studio della Banca d'Italia. Nota metodologica alla fine
Non voglio polarizzare, bensì far aprire gli occhi su problematiche strutturali del nostro paese, così che chi guarda le statistiche dei voti non faccia finta di cadere dal pero
3/n La dotazione stradale e ferroviaria italiana nel mezzogiorno è la metà (51%) del centro-nord.
Per accessibilità stradale e ferroviaria si intende la media ponderata dei tempi necessario per raggiungere le destinazioni di interesse
Viaggiare per credere 😇
1/n Ma che è successo con #Nordstream e #NordStream2 ? E cosa succederà?
Vi do un paio di strumenti per farvi la vostra idea
A thread👇🧵
2/n Vi presento #Nordstream, 4.1 cm di spessore di acciaio, ricoperto da 6-11cm di spessore di calcestruzzo armato
Ogni sezione pesa 11 tonnellate, 24 circa se consideriamo anche il calcestruzzo. Tosto da rompere.
(immagini Javier Blas)
3/n Ad essere danneggiato è stato anche il #NordStream2. Dalle zone segnalate dalla marina Danese, le chiusure dello spazio navale per i danni ai gasdotti son distanti 75km l'una dall'altra.
Sicuramente non un'ancora, una rete da pesca, una frana sottomarina.
1/n
Problemi al #Nordstream (Mar Baltico) dove un guasto (?) al gasdotto ha causato questa enorme bolla di gas, da 1km di diametro. La Germania inneggia al sabotaggio, la Russia è "preoccupata". Aldilà del rumore della notizia, c'è un solo dato che occorre guardare: il prezzo.
2/n
Un pelino di contesto:
Il Nord Stream è il più grande gasdotto che connette Russia ed Europa. Il più grande (55bcm di capacità circa) e l'unico che ha tenuto nel tempo volumi di fornitura bene o male costanti
3/n Questi i dati di capacità nel tempo (ISPI, dati di Luglio). Tra tutti i gasdotti, è quello che può tagliare veramente le forniture. Il mercato lo sa, e il prezzo è salito del 12% in giornata (Bloomberg).
1/n La gran parte della domanda di gas è per il nostro riscaldamento.
Se la #Russia taglia tutto definitivamente, abbiamo deficit per 28bcm. La IEA ci dice che per ogni grado in meno del nostro #termostato in inverno risparmiamo 10 bcm di #gas.
2/n Ridurre i nostri termostati di 3 gradi (fino a 19 gradi, se parliamo dell'Europa in toto) colmerebbe questo deficit senza ulteriori rotture di scatole.
No prezzi alle stelle, no sussidi alle bollette, no ulteriore #deficit
3/n Siamo disposti? Uno studio del '82 certifica che, nel '78, in UK la temperatura media di un abitazione in inverno fosse 16 gradi. 19 gradi mi sembra un buon compromesso, considerata la situazione attuale
1/12
I dati sull'#astensionismo sono preoccupanti. Su will, ne abbiamo parlato con una mappa ben chiara. Al Sud risultano il 13% in meno che nel resto d'Italia, vuoto per pieno. Facciamo due calcoli:
2/12
Stando ai dati del libro bianco sull'astensionismo (Dip. Riforme Istituzionali) tra Sud e Isole votano circa 15.2 milioni di persone. 55% di #Affluenza fa 8.4.
Hanno votato circa in 8.4 milioni. La media delle altre regioni italiane è un 68% di affluenza.
3/12
Per raggiungere il 68% (media altre regioni) manca dunque un 13%, ovvero 2 milioni di persone tra Sud e Isole che non si sono presentati ai seggi.
Rispondiamo alla domanda: i #fuorisede possono colmare questo vuoto?