L’elezione a presidente del Senato di @LaRussaFCIM sembra rispondere alla necessità di garantire a #Meloni un adeguato presidio della Camera numericamente più vulnerabile per la coalizione, segnalando contestualmente una rinnovata considerazione per le forze armate.
L'elezione a presidente della Camera di Lorenzo Fontana sembra rappresentare invece un investimento sul discorso pubblico. Si tratta cioè di usare quella postazione istituzionale per svolgere un ruolo simmetrico e opposto a quello che fu di #Boldrini.
Fontana come risposta al progressismo #liberal, nella misura in cui all’interno della #Lega rappresenta più di ogni altro la congiunzione con l’#altright statunitense.
Attenzione, quindi, non soltanto a #immigrazione e #famiglia, in chiave clericale, ma anche e soprattutto contrasto all’#aborto, alla #cancelculture e alla cosiddetta #ideologiagender.
A questa declinazione conservatrice delle tematiche connesse ai diritti civili, che tanto valore ha per l’identità politica della coalizione, fa da contraltare la narrativa pubblica della #leadership al #femminile di Meloni.
L’intervista al Corriere della Sera rilasciata da Andrea Giambruno il 28.9, pone, infatti, le premesse per una versione #moderna e #pop della destra italiana: una base cui potranno attingere periodici e settimanali non politici per la loro «costruzione del personaggio».
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