#19novembre “non vi dimenticheremo” abbiamo detto a settembre del 2021 riferendoci agli afghani. Non è stato così. L’Occidente se n’è fregato.
Ci sono peró degli italiani che non si sono arresi all’oblio. Datemi una mano a sostenerli. Il Wakan Project nasce al CAI di Verona.
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Ci sono peró degli italiani che non si sono arresi all’oblio. Datemi una mano a sostenerli. Il Wakan Project nasce al CAI di Verona.
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Un gruppo di scalatori e scialpinisti ha cominciato a frequentare il “corridoio” (ve ne parlo dopo) per affrontarne i picchi ma si è lasciato qualcosa dietro: ha formato alcuni locali come guide e portatori. Negli anni dei miliardi per la ricostruzione sprecati, un aiuto
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piccolo ma significativo a sviluppo e pace. Finito tutto con il ritorno dei taleb.
Il “Wakan Project” ora si sta concentrando su portare fuori dal Paese i portatori e le loro famiglie. Se volete sostenerli. Potete farlo qui 👇 Ne vale la pena
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wakhanproject.org/come-contribui…
Il “Wakan Project” ora si sta concentrando su portare fuori dal Paese i portatori e le loro famiglie. Se volete sostenerli. Potete farlo qui 👇 Ne vale la pena
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È un po’ quello che è avvenuto ad Albisola Superiore dove la mobilitazione della cittadina e della giunta comunale (di centrodx) ha messo in salvo una famiglia afghana. Il tutto nell’inerzia dei governi che si sono succeduti.
Il corridoio - dicevamo. Uno dei luoghi più belli
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Il corridoio - dicevamo. Uno dei luoghi più belli
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del mondo ma anche il frutto delle guerre, un confine artificiale che doveva tener separati impero britannico e russo. Una lingua di terra che porta direttamente in Cina, un passo sul confine e sposti il fuso di 5 ore.
Non dimentichiamo l’Afghanistan
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Non dimentichiamo l’Afghanistan
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