Thread by @ZZiliani

Parlare di doping è importante? Sembrerebbe di sì. Dopo la morti premature di #Mihajlovic e #Vialli molti ex calciatori, da #DinoBaggio a #DiGennaro, hanno rotto il silenzio lanciando l’allarme: “Quando giocavamo ci davano di tutto, vogliamo sapere cosa rischiamo”. Già (1. Segue)

La prima cosa da dire, ai calciatori, è che sarebbe importante sentire un giorno uno di loro dire: “Vogliamo sapere che cosa ci danno” e non a distanza di anni “Vogliamo sapere che cosa ci davano”. Perchè sarebbe più facile appurarlo e per fermare l’andazzo, nel caso (2. segue)

Poi c’è l’informazione mainstream. Che preferisce stare lontana dall’attenzione al problema: si vendono i giornali parlando di acquisti mirabolanti e non di provette, sangue, urine. Se l’ombra di un sospetto si profila all’orizzonte la risposta è negare, rimuovere (3. segue)

Se invece lo fai, e dai conto di qualcosa di poco chiaro che sta avvenendo sotto gli occhi di tutti, un sospetto diciamo conclamato, ti saltano addosso tutti; com’è successo a me quando anni fa scrissi per il #Fatto un articolo sull’Ajaccio di #Ravanelli (4. segue)

Cos’era successo? Semplicemente che un giocatore del club francese allenato da Penna Bianca, con #Ventrone preparatore, aveva deciso di ribellarsi alle cure “farmacologiche” dello staff italiano denunciando, lui sì in diretta, l’inquietante stato di cose all’Ajaccio (5. segue)

“Ci danno creatina, amminoacidi, omega 3, idrato di carbone e altro ancora: ma io ho 33 anni e non chiudo certo una carriera cominciando a impasticcarmi”. L’Ajaccio è un piccolo club, ma la denuncia fu forte e sapete che cosa capitò? Un fatto mai successo prima (6. segue)

Successe che il 21/09/2013, al termine di Rennes-Ajaccio 2-0, la Federazione francese sottopose a controllo antidoping tutti e 11 i giocatori dell’Ajaccio: mai successo nella storia del calcio. In quanto a #Ravanelli, di lì a poco venne esonerato, con l’Ajaccio ultimo (7. segue)

Ebbene (e lo dico anche a @ODG_CNOG), io scrissi un unico, lineare articolo per il Fatto Quotidiano, che potete leggere qui, una semplice ricostruzione dei fatti di cui la stampa francese aveva dato conto con buona evidenza, e venni subito querelato da Ravanelli (8. segue)

Avevo scritto solo cose vere e non ci fu problema a vincere la causa. Ma questo è quel che succede se scrivi verità scomode (specie sul conto del mondo Juve), verità che è meglio tacere: ogni volta che lo fai finisci in tribunale.
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