I 9 punti di penalizzazione chiesti dalla Procura per le plusvalenze fittizie della #Juventus sono un buon punto di partenza; anche se ridotti a 6 o 5 prevarrebbe l'importanza di aver accertato l'illecito commesso e reiterato negli anni alterando l'equa competizione (1. segue)
Va ricordato che la Juventus andrà sicuramente incontro ad altri processi sportivi; manovre stipendi, il sistema coi club succursali, gli agenti collusi per i quali i PM vantano riscontri a prova di bomba. I punti di penalizzazione si moltiplicheranno (2. segue)
Per non parlare dell'UEFA che attenderà l'esito dei nostri processi per comminare poi le sue sanzioni: come ho già scritto, almeno 2 anni di esclusione dall'Europa arriveranno, anche se già le sanzioni italiane avranno di fatto allontanato la Juve dalla coppe europee (3. segue)
I 16 mesi chiesti per #Agnelli (già inibito in passato per 12 mesi per i suoi rapporti con gli ultrà malavitosi), i 20 per #Paratici e i 12 per #Nedved sono solo un antipasto. Agnelli e Paratici sono sulla via della radiazione e non per niente Elkann se n'è sbarazzato (4. segue)
I tribunali decideranno tutto, ma come ho sempre detto anche stavolta come nel 2006 la serie B alla fine per la #Juventus sarebbe una grazia. Exor lo sa e probabilmente chiederà un patteggiamento "alla Zaccone" per ripartire da zero (la nuova dirigenza c'è) (5. segue)
Il 28/11 sono tornato su Twitter solo per accompagnare alla porta, seguendone la meritata fine, #Agnelli e la sua dirigenza di uomini sleali, prepotenti, impuniti. Dal 2010 hanno rovinato il calcio italiano, i loro 9 scudetti sono spazzatura, oggi è chiaro a tutti (6. segue)
E non so come finirà questo primo processo, nè i prossimi, ma spero bene: cioè con la condanna più dura possibile della #Juventus e dei dirigenti megalomani che l'hanno portata prima alla gogna del mondo e poi al massacro di oggi (7. segue)
Ultima nota per il penoso giornalismo sportivo che ha accompagnato, nel silenzio e nell'omertà più totali, la Juventus in questi 13 anni di malefatte, osannando dirigenti inetti e scorretti e glorificando un club che vinceva nel chiaro e aperto disprezzo delle regole (8. segue)
È ora di smettere di raccontare favole. Serie B o serie C, ora va detto a mezza Italia, quella che tifa Juve e crede a tutto, che l'orologio è tornato all'estate 2006: con i campioni che scapperanno da Torino a gambe levate e anche i 3 milioni di stipendio di Kean saranno troppi
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“LE NUOVE PROVE EVIDENZIANO LA PARTICOLARE GRAVITÀ DAL PUNTO DI VISTA SPORTIVO DELLE CONDOTTE TENUTE CHE HANNO IMPATTATO SU PIÙ CAMPIONATI PROFESSIONISTICI DI SERIE A FALSIFICANDOLI”.
Campionati falsificati per anni. Lo dicono i giudici spiegando il -15 alla #Juventus (1. segue)
E attenzione: parlano di più “campionati falsificati” sulla base dei dati emersi solo da un filone dell’inchiesta, le “plusvalenze fittizie”. Quando toccherà alle “manovre stipendi” pioverà sul bagnato. Davanti alla “partnership con società terze” sarà il diluvio (2. segue)
Come ho scritto fin da subito dopo aver letto gli atti dell’inchiesta Prisma, a parte gli innumerevoli illeciti finanziari che bastano a mandare la #Juventus in serie C, ci sono quelli sportivi che nel penale lasciano il tempo che trovano ma in campo sportivo no (3. segue)
Adesso i giornali, specie gli sportivi che sono in realtà un giornale unico, tre cuori e una capanna, battono sul tasto strappalacrime che sì, i dirigenti della #Juventus meritano di pagare (e perchè allora non li denunciavano?), ma i tifosi no, loro vanno rispettati (1. segue)
Questo per dire che bisognerebbe salvare la #Juventus, lasciarla in serie A, in #Champions, a tramare per i suoi interessi come con la #Superlega, ad ammazzare la concorrenza con gli aumenti di capitale Exor, a sponsorizzare FJGC e AJA: perchè i tifosi non hanno colpa (2. segue)
Domanda: ma in questi 13 anni di malefatte juventine targate #Agnelli, che rispetto c’è stato per i tifosi del #Napoli quando #Mazzoleni a Pechino, #Orsato a San Siro e #Calvarese a Torino hanno fatto scempio dei regolamenti nel silenzio di giornali e tv? (3. segue)
La prima condanna della #Juventus è arrivata come fulmine a ciel sereno: i media non avevano mai accennato all’uragano che si profilava all’orizzonte. Io sì. Se può essere utile, ripropongo il mio lavoro sul caso, puro servizio d’informazione.
Capitolo 1: Le succursali (1. segue)
Capitolo 2: #Paratici che lavora per il Tottenham tira un bidone al Tottenham per aggiustare vecchie pendenze tra #Juventus e #Atalanta, con i bianconeri eterni debitori e #Percassi che non può dire di no ad #Agnelli ed è costretto a fare falso in bilancio (2. segue)
Capitolo 3: l’#Atalanta che nei 9 campionati vinti dalla #Juventus in 18 partite non vince mai, pareggia 5 volte e perde 13 ma toglie 26 punti al #Napoli, 24 a #Roma e #Milan e 22 all’#Inter. Le stranezze della vita (3. segue)
La prima cosa da dire è che la stangata data alla #Juventus con i 15 punti di penalizzazione è niente rispetto alla stangata che la Juventus ha dato al calcio italiano, che dal 2010 ad oggi è stato avvelenato e falsato dai comportamenti sleali del club in ogni campo (1. segue)
L’ho scritto e lo ribadisco: i 9 scudetti consecutivi vinti dalla Juve dal 2012 al 2020 sono spazzatura. Sono stati conquistati nei modi che ora abbiamo scoperto, bilanci truccati, inganni di ogni tipo e club amici disposti a tutto pur di favorire il club di #Agnelli (2. segue)
E insomma, so che non accadrà ma il mondo dello sport dovrebbe fare come fecero al Tour de France davanti alla truffa continuata di Lance #Armstrong: cancellare i 9 titoli e lasciare un lungo buco nero. E se si decidesse di premiare i secondi, tanto meglio per lo sport (3. segue)
Parlare di doping è importante? Sembrerebbe di sì. Dopo la morti premature di #Mihajlovic e #Vialli molti ex calciatori, da #DinoBaggio a #DiGennaro, hanno rotto il silenzio lanciando l’allarme: “Quando giocavamo ci davano di tutto, vogliamo sapere cosa rischiamo”. Già (1. Segue)
La prima cosa da dire, ai calciatori, è che sarebbe importante sentire un giorno uno di loro dire: “Vogliamo sapere che cosa ci danno” e non a distanza di anni “Vogliamo sapere che cosa ci davano”. Perchè sarebbe più facile appurarlo e per fermare l’andazzo, nel caso (2. segue)
Poi c’è l’informazione mainstream. Che preferisce stare lontana dall’attenzione al problema: si vendono i giornali parlando di acquisti mirabolanti e non di provette, sangue, urine. Se l’ombra di un sospetto si profila all’orizzonte la risposta è negare, rimuovere (3. segue)
Caro @ODG_CNOG ordine dei giornalisti, sono un vostro iscritto, professionista dal 1981. Vi scrivo per chiedere la vostra attenzione. Come potete vedere dal tweet qui sotto, ho passato buona parte della mia vita di giornalista in tribunale per querele spesso temerarie (1. segue)
Come nei casi che cito, e in una dozzina di altri, i giudici mi hanno sempre dato ragione riconoscendo l'impeccabilità del mio lavoro fatto unicamente al servizio della verità. Conservo le motivazioni delle sentenze che sono per me, giornalista, motivo di orgoglio (2. segue)
Le querele mi sono piovute addosso, a partire dai fatti di Calciopoli 2006, da un ben identificato fronte del mondo del calcio balzato agli onori della cronaca per una serie di scandali provati e sanzionati pesantemente sia dalla giustizia penale che da quella sportiva (3. segue)