Thread by @magicaGrmente22

#uranioimpoverito

04 aprile 2019

70° anniversario della NATO: Dichiarazione della coalizione internazionale per vietare le armi all'uranio - ICBUW

uranmunition.org/70-jahrestag-d…

Il 4 aprile 2019, la #NATO segnerà il 70° anniversario del Trattato del Nord Atlantico. Durante questo periodo, la NATO ha ampliato la sua influenza globale ben oltre il suo territorio originario del Nord Atlantico.

La NATO ha causato e continua a causare instabilità in

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tutto il mondo - e aumenta le sue richieste di denaro ogni anno.

Dalla sua creazione, il numero di nuovi Stati membri è passato da 12 a 29 paesi. Nonostante la sua crescita, il mondo non è diventato più sicuro e privo di conflitti.
L'obiettivo strategico generale della NATO a

70 anni sembra essere quello di rafforzare la sua posizione per essere presumibilmente il garante ultimo della pace e della sicurezza dello stato-nazione.
Tuttavia sin dal suo inizio la NATO non si è qualificata come deterrente strategico per proteggere il Nord Atlantico, ma

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come alleanza strategica dominata dagli Stati Uniti per condurre guerre e aumentare la propria influenza attraverso mezzi militari occidentali su altri paesi del mondo.

Ciò provoca allarme e difensività da parte di Russia, Cina o altri paesi non nordatlantici e ha un

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effetto destabilizzante sulle aree in cui opera la #NATO. 
Quest'ultima, inoltre, si è rifiutata di partecipare ai negoziati per il trattato ONU sulla messa al bando delle armi nucleari e ha consigliato ai paesi della NATO di non prendervi parte.

Inoltre, nell''ambito

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della "condivisione nucleare", gli Stati Uniti hanno dispiegato 180 testate in sei basi NATO in cinque paesi: Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Turchia.

I sottomarini nucleari Trident del Regno Unito sono "integrati" nella NATO.

La NATO ha mantenuto

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non solo una politica di mantenimento delle armi nucleari, ma anche una politica di "primo utilizzo".

La NATO ha spinto le sue forze fino al confine russo, intensificando le tensioni in Europa e portando il mondo sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti.

Al vertice del 2010, la NATO ha adottato un nuovo Concetto strategico.
Si impegna nuovamente in un'agenda militare interventista lontana dall'obiettivo della pace e del disarmo nucleare.
Ciò include un ampliamento della portata delle attività a "antiterrorismo, sicurezza

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informatica e proliferazione di armi chimiche, biologiche e nucleari".

Quest'ultimo, ovviamente, non si riferisce ai membri della NATO, ma ad altri "stati nemici" in base al principio del "fai come ti dico, non quello che faccio io stesso"

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Il vertice ha inoltre concordato di integrare il sistema di difesa antimissile statunitense in un programma europeo di difesa antimissile sotto gli auspici della NATO.

La NATO non si assume alcuna responsabilità per la scelta delle armi utilizzate dai suoi membri.

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Durante la guerra dei Balcani, le armi all'uranio furono utilizzate dagli aerei americani della NATO operanti in Bosnia-Erzegovina nel 1994 e nel 1995; 1999 in Serbia, in Kosovo e in una località in Montenegro.
E questo nonostante il fatto che dopo l'uso di armi

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all'uranio in Iraq si sapesse già quali pericoli ciò avrebbe comportato per la vita umana e per l'ambiente.

La restante mancanza di trasparenza dei siti e degli obiettivi di spiegamento significa che non si sa esattamente quante aree siano state contaminate a causa delle

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armi all'uranio impoverito (DU) utilizzate in nessuno di questi conflitti armati.

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Urano impoverito

Le valutazioni storiche del rischio sugli effetti dell'UI sul corpo umano si sono concentrate principalmente sulla relazione tra radiazioni radiologiche e cancro ai

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polmoni e sugli effetti chimici dell'UI sui reni. Tuttavia, nell'ultimo decennio, è stata condotta una quantità significativa di ricerche peer-reviewed che fanno luce sull'interazione tra DU e DNA.

Nel complesso, gli studi hanno confermato che l'UI è un agente genotossico.

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Ciò significa che è in grado di danneggiare il DNA, il che può portare allo sviluppo di tumori.
In quanto emettitore alfa, l'UI nel corpo, ad esempio attraverso la polvere inalata, è classificato come cancerogeno di gruppo 1 dall'Agenzia internazionale
per la ricerca

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sul cancro dell' #OMS .

Per tutte queste ragioni, ci opponiamo fermamente a qualsiasi strategia di aggressione ea qualsiasi intervento armato della NATO e dei suoi alleati, e ci opponiamo fermamente all'uso dell'uranio nei conflitti armati.

Il 70° anniversario della NATO non è un anniversario da celebrare, ma un anniversario per commemorare tutti coloro che hanno sofferto e sono morti a causa della contaminazione causata dalle armi all'uranio.

Questo è un momento per ricordare l'inquinamento causato dalle

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causato dalle armi tossiche, per temere il potenziale danno che potrebbe causare alle generazioni future e per riaffermare la nostra opposizione.