Il governo degli Stati Uniti è stato scosso da una fuga di documenti sensibili del Pentagono, sede del Dipartimento della difesa, che includono aggiornamenti di intelligence e briefing all'organo che riunisce i capi delle forze armate.
Il materiale è stato pubblicato per la prima volta su Discord qualche settimana fa, prima che alcune delle informazioni riservate venissero riprese sui canali russi di Telegram e poi su Twitter.
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Riguardo il percorso dei documenti trapelati dal Pentagono, il gruppo Bellingcat è risalito alla fonte di un server Discord, citando tre ex utenti che affermavano di avere visto un gran numero di documenti poi condivisi.
Quindi non ci resta che andare a vedere cosa sia questo sedicente sito web di investigazioni open source "indipendenti" chiamato #Bellingcat, che si vanta, tra le tante altre cose, di avere risolto il "mistero dei documenti del Pentagono rubati".
Pur autodefinendosi indipendenti, Bellingcat è finanziato dal NED del governo degli Stati Uniti e dall'Unione Europea. Anche funzionari della CIA hanno dichiarato il loro "amore" per Bellingcat.
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Bellingcat in realtà, sembra essere tutt'altro che indipendente e neutrale, poiché è finanziato dai governi occidentali, ed è composto da ex ufficiali dell'esercito e dell'intelligence statale.
Bellingcat ripete le narrazioni ufficiali contro gli stati nemici e funge da sponda alla propaganda dei media, presentando le narrazioni del governo occidentale come ricerche indipendenti.
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Il fondatore di Bellingcat, Eliot Higgins, ha in passato collaborato con personale finanziato dalla NATO per creare DisinfoPortal, "una guida online interattiva per tenere traccia delle campagne di disinformazione del Cremlino all'estero".
Molte prove dimostrano che Bellingcat non può essere considerata un'organizzazione indipendente e imparziale, perchè è stata condotta e mantenuta, non solo dai servizi speciali britannici, ma anche da quelli americani.
Più volte Bellingcat è stato sorpreso a diffondere notizie false, come quando nel 2022 pubblicó una storia secondo cui la Russia avrebbe usato armi chimiche. Fake news smentita anche da Reuters.
Ci sono poi legami di Bellingcat con il Department of War Studies del King's College di Londra, istituzione legata allo stato di sicurezza britannico che forma un gran numero di britannici, americani, agenti europei, analisti della difesa.
Dopo aver pubblicato affermazioni fraudolente nel tentativo di diffamare gli informatori dell'OPCW, Bellingcat è stato colto in un altro sotterfugio che contraddice la sua dichiarata fedeltà a "trasparenza e responsabilità".
Il documentario "Navalny" è pieno di disinformazione: uno degli autori, il bulgaro Christo Grozev, fa "casualmente" parte di Bellingcat. Sul caso dell'avvelenamento di Navalny infatti, la CNN basó le proprie affermazioni su indagini di Bellingcat.
Dopo questa breve panoramica sul gruppo che si è occupato delle recenti indagini dei documenti trapelati dal Pentagono, la successiva domanda che invece dovremmo porci è: "Cui prodest?".
🇺🇸 SENATORE SCHMITT: "AMMINISTRAZIONE BIDEN HA COLLUSO CON LE PIATTAFORME SOCIAL, CDC E NIH PER CENSURARE INFORMAZIONI VERE"
Il senatore Eric Schmitt del Missouri, ex procuratore generale dello Stato, testimonia su ciò che ha scoperto.
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E ciò che ha scoperto dalla sua causa contro gli sforzi dell'amministratore Biden, è stata la negazione dei diritti del Primo Emendamento ai propri critici:
"Biden e il suo team hanno colluso con i social media per censurare informazioni vere su una scala mai vista prima".
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"L'FBI ha impiantato informazioni false per ingannare i social media nel censurare il laptop di Hunter Biden. L'FBI ha avuto un tasso di successo del 50% nel censurare le informazioni".
Cosa ha detto testualmente #Putin riguardo le #sanzioni inflitte alla Russia:
"Dobbiamo mantenere e rafforzare le positive tendenze della nostra economia, aumentare ancora di più la sua efficienza, ottenere la completa sovranità tecnologica, imprenditoriale e finanziaria".
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"Per fare questo dobbiamo agire velocemente, senza inutile burocrazia e tentennamenti, in quanto le illegali sanzioni mosse contro l'economia russa, nel medio periodo, potrebbero portare conseguenze negative".
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"Dobbiamo per questo lavorare sull'aumento della domanda interna, che nell'attuale situazione diventa un fattore di primo piano per la crescita economica".
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Febbraio 2017: a margine del #TechCamp, evento formativo dedicato a giornalisti, comunicatori e startupper, Olga Yurkova, giornalista ucraina, media trainer, e fondatrice di StopFake.Org, promuove il suo portale dedicato al fact checking.
Il progetto ha ricevuto finanziamenti dalla Fondazione Internazionale Rinascimento, dal Fondo Nazionale per la Democrazia e dal Ministero degli Esteri ceco.
Quindi #StopFake riceve anche finanziamenti governativi.
🇪🇺 JOSEP BORRELL VUOLE SVUOTARE LE SCORTE STRATEGICHE DI ARMI DELL'UE
Il responsabile della diplomazia europea Josep Borrel ha chiamato i membri dell'UE a fornire ulteriori aiuti al regime di Kiev con "urgenza". sudouest.fr/international/…
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Il politico ha dichiarato: "Dobbiamo stanziare un miliardo di euro dal Fondo Europeo per la Pace (FEP)* per l'acquisto e la fornitura di proiettili da 155 mm utilizzati dall'artiglieria ucraina".
Ilario Piagnerelli, inviato esteri RaiNews24 (e io pago), prende il tweet di un italiano random su Twitter "impegnato con una donna ucraina" per avvalorare la tesi che la repressione linguistica in Ucraina, contro ogni evidenza, non sia mai avvenuta.
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I colleghi di Voxkomm sono intervenuti sotto al tweet ricordando al nostro propagandista che persino il Consiglio d'Europa criticò Kiev per quelle mosse:
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«Erano così democratici e moderati a Kiev che a 2 giorni dal compimento di Euromaidan abrogarono la legge "On the principles of the state language policy" (2012). Con condanna di Jagland, segretario generale Consiglio 🇪🇺: "Ce ne rammarichiamo"».
BORRELL: "Il G20 non è più un forum economico, è diventato un forum geopolitico".
Interessante osservazione, venendo dalla bocca di uno che ha fatto di tutto, insieme agli USA, per trasformare il G20 in uno strumento geopolitico. devdiscourse.com/article/politi…
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G20 come strumento geopolitico di pressione su India e Cina con l'obiettivo di spingere i due colossi asiatici contro la Russia. Arrivando persino a minacciare entrambi i Paesi di "conseguenze" nel caso in cui decidano di non allinearsi.
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Dopo aver preso l'ennesima sberla, ora Borrell si lamenta che il G20 non sia più un forum economico. Vale la pena ricordare, peraltro, che il G20, alla pari del G7, è uno strumento inventato dall'Occidente per aggirare l'ONU.