Thread by @magicaGrmente22

#informazione

Sembra oggi che molti media non vedano più come loro missione informare i propri lettori, ascoltatori e spettatori, attraverso un resoconto oggettivo, di eventi che riguardano la convivenza degli uomini nel proprio paese e nel mondo intero.

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Non solo non c'è quasi nessuna netta distinzione tra commento e resoconto, ma i testi sono preparati utilizzando metodi diversi volti a orientare l'opinione, offuscando l'attenzione sull'essenziale e oscurando il pensiero chiaro.

Non è quindi un caso che sempre più persone

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siano scettiche nei confronti dei cosiddetti “media di qualità”

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Come la visione chiara e il pensiero sono offuscati dalla propaganda.

reseauinternational.net/comment-la-vis…

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più in dettaglio, alcuni dei principali metodi utilizzati per orientare le nostre opinioni in una certa direzione, un processo molto preoccupante in democrazia

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I grandi gruppi mediatici possono abusare della loro posizione di monopolio e trasmettere solo le

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informazioni che vogliono, filtrate dalle agenzie di stampa o addirittura censurate. Con questo trucco propagandistico cercano di creare una falsa verità che non dovrebbe essere messa in discussione secondo il motto: "Se tutti dicono la stessa cosa, deve essere vero!".

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Rifiutano così la loro vera missione, che è quella di presentare oggettivamente diversi punti di vista e prospettive su un evento e di fornire al lettore la base per formarsi la propria opinione, e questo grazie a informazioni complete e valutazioni divergenti.

Esperienze o pensieri indesiderabili vengono sorvolati o respinti come possibilità o opinioni soggettive.

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FALSI DIBATTITI

Che avvelenano il clima del discorso pubblico.

I "falsi dibattiti" tentano di mascherare la monopolizzazione della formazione dell'opinione,

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al fine di distogliere l'attenzione dalle questioni critiche e mantenere l'illusione della libertà di parola.
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L'“infantilizzazione” dei cittadini – un altro modo per sopprimere il pensiero critico

Questo metodo mira a reprimere il pensiero critico rivolgendosi a

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destinatari adulti così come a bambini minorenni che si tratta di proteggere e preservare da situazioni e decisioni che li esulano.
Vengono sottilmente fatti capire che non sono in grado di prendere o giudicare decisioni politiche e che il "potere paterno" del governo deve

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assumersi questo compito per loro.
Indirettamente, sono catalogati come soggetti dipendenti, soggetti all'autorità, non istruiti e incapaci di visione critica.
L'argomento del “sovraccarico” di cittadini è prontamente avanzato dai media svizzeri quando le decisioni popolari

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non vanno nella direzione di gruppi di pressione che si comportano come élite. Invece di riflessione e decisione autonome, vengono offerti "infotainment" e una visione del mondo di facile comprensione generata dalla propaganda.
Ciò favorisce ulteriormente il processo di

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infantilizzazione e può generare negli interessati un atteggiamento fatalistico e un disincanto nei confronti della politica, che risveglia e mantiene in loro l'appello a una mano forte.

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Pacing and leading” – creare false piste.

Metodi diversi dalla
ricerca psicologica

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sono usati impropriamente per orientare l'opinione pubblica. “Pacing and leading” (tracciare il percorso e guidare), derivato dalla programmazione neurolinguistica(PNL), è uno di questi.

Con questa tecnica si cerca di convincere le persone ad allontanarsi dalle proprie

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idee, valori e opinioni e seguire gli altri senza rendersene conto.

Per conquistare la fiducia di lettori, ascoltatori o spettatori, il reportage riprende dapprima punti di vista esistenti e sembra concordare con essi, poi successivamente vira verso il modo di pensare

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effettivamente mirato.

Poiché è difficile per molte persone ammettere di essersi lasciate manipolare, questo metodo per formare l'opinione ha spesso successo.

I messaggeri desiderati sono
incorporati anche nei prodotti dell'industria
dell'intrattenimento e della

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cultura, dietro i quali difficilmente si sospetta alcuna influenza politica o ideologica. giochi per computer, molto spesso la presentazione di innumerevoli varianti di un unico schema primitivo, quello dell'amico/nemico che premia la violenza in più, ne sono esempi istruttivi.

Anche la musica e il cinema possono contenere messaggi che screditano i valori attuali e ne promuovono la trasformazione. E se alle persone venisse fatto credere, per un lungo periodo di tempo, che va bene indossare abiti americani, mangiare cibo americano, ascoltare musica

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americana, guardare film americani e celebrare le feste americane, questo non sarà più messo in discussione.

L'identità comune e il senso di appartenenza dei gruppi etnici e delle nazioni esistenti, che si basano su una storia e una tradizione comuni, vengono così distrutti.

quello dell'amico/nemico che premia la violenza, inoltre, sono esempi istruttivi.
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Inquadrare ed etichettare per guidare il pensiero.

Queste tecniche strettamente  correlate consistono nel dare un quadro interpretativo (framing) all'interno del quale la persona a cui

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ci si rivolge deve rimanere mentalmente.
Presentano un certo fatto o una certa persona nella luce desiderata.
Ad esempio guerre spesso giustificate come portatrici di “libertà e democrazia” per gli abitanti del paese interessato, che si combatte per i "diritti umani "

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Un altro quadro interpretativo dello stesso processo, sostanzialmente più onesto, sarebbe riassunto nel motto: "Facciamo la guerra perché rivendichiamo le materie prime nel suolo dell'avversario" oppure "Facciamo la guerra per cementare la nostra posizione geostrategica

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dominante e perché vogliono stabilire basi militari". Le inquadrature “accettabili” sono soffocate da etichette, spesso usando eufemismi.

Ma i bombardamenti diventano così “attacchi aerei”, la popolazione civile uccisa durante la guerra e le infrastrutture distrutte

“danni collaterali”. In questo gioco, la propaganda con cui viene spinta la popolazione è etichettata con il termine neutro di "pubbliche relazioni" (PR).

I termini di giudizio (etichettatura) consentono anche di integrare un evento in un particolare quadro narrativo.

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Alcuni governi vengono sistematicamente descritti con il termine "regime", eventualmente integrato da "autoritario" (ad esempio quando si parla di Siria, Venezuela o Russia), con lo scopo di provocare un clima emotivo negativo, a differenza di quelli riservati ai 'regni' che

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dovrebbero evocare un'associazione romantica con le fiabe, ad esempio nel caso della Gran Bretagna, della Giordania e, fino a poco tempo fa, dell'Arabia Saudita.

Decontestualizzazione: omissione di informazioni importanti .

Le agenzie di propaganda e i portali di notizie cercano di creare un'immagine desiderata ignorando informazioni di base o contesti importanti. Questa “decontestualizzazione” è la tecnica complementare del "framing "

Consiste nell'ignorare gli antecedenti di uno stato o di un evento, il suo più ampio contesto politico e storico o addirittura ignorare le operazioni dei servizi segreti che hanno portato a un conflitto .

Un esempio attuale di ciò è la guerra in #Ucraina, che non può essere

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classificata senza i suoi antecedenti. Il colpo di stato da 5 miliardi di dollari finanziato dagli Stati Uniti in Ucraina nel 2014 – soprannominato la "Rivoluzione Maidan"dai media mainstream – è uno di questi, così come la successiva discriminazione contro la popolazione russa.

Resta il compito principale del cittadino :
non astenersi dal pensare.

È un'impresa entusiasmante prendere coscienza degli attuali metodi di manipolazione delle opinioni. Sfortunatamente, ce ne sono molti. Per questo è non solo affascinante, ma anche urgente,

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non lasciarsi proibire di pensare. In una democrazia, ognuno ha diritto alla propria opinione ea pensare in modo indipendente.