Thread by @MarceVann

STAMPA, ISTITUZIONI OCCIDENTALI, E NORMALIZZAZIONE DEL #NEONAZISMO

"Lei si preoccupa di quello che pensa la gente? Io sono un'autorità su come far pensare la gente. Ci sono i giornali per esempio, io sono proprietario di molti giornali"...

|C. F. Kane, Quarto Potere|

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Per sette anni, le istituzioni occidentali hanno messo in guardia contro il Movimento #Azov ucraino, nato come gruppo paramilitare neonazista nel 2014 e diventato famoso per il suo reclutamento mondiale di estremisti.

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Poi a febbraio 2022 è arrivata l'invasione russa, e improvvisamente abbiamo assistito ad una normalizzazione della supremazia bianca da parte delle istituzioni occidentali e dei media, che hanno smesso di considerare come neonazisti i battaglioni #neonazisti ucraini.

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Febbraio 2022: #Facebook consente ai suoi utenti di elogiare il battaglione Azov, unità militare neonazista ucraina precedentemente vietata dalla libera discussione in base alla politica dell'azienda sugli individui e le organizzazioni pericolose.

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theintercept.com/2022/02/24/ukr…

Poco dopo la rivolta di Maidan del 2014, è diventato subito evidente che l'esercito ucraino fosse stato gravemente degradato da decenni di corruzione: in quel vuoto sono entrati gruppi #neonazisti che hanno formato battaglioni di volontari per Kiev.

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cisac.fsi.stanford.edu/mappingmilitan…

Uno di questi gruppi, creato dalla banda neonazista Patriot of Ukraine, ha guadagnato fama aiutando a ripristinare il controllo del governo ucraino sulla città di Mariupol, un porto sul Mar d'Azov. Divenne noto come il battaglione #Azov.

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amazon.com/Fires-War-Ukra…

Le insegne Azov presentano simboli neonazisti popolari: il #Wolfsangel (un doppio uncino runico) e il #Sonnenrad (ruota solare). Da allora, l'unità è diventata famigerata per la tortura e per il suo aggressivo reclutamento di suprematisti bianchi da tutto il mondo.

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Nel novembre 2014, Kiev ha cercato di ottenere il controllo del battaglione #Azov assorbendolo nel governo, diventando così un reggimento della Guardia nazionale ucraina: il che lo rese un potenziale destinatario diretto degli aiuti americani.

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Ma nel 2018 il Congresso #USA stabilisce che "nessun finanziamento può essere utilizzato per fornire assistenza al Battaglione Azov" inquanto "controversa milizia ultranazionalista che ha apertamente accettato #neonazisti nei propri ranghi".

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khanna.house.gov/media/in-the-n…

Nel marzo 2015 USA Today riportava: "L'unità volontaria ucraina include i nazisti". usatoday.com/story/news/wor…

The Daily Beast usciva con un pezzo intitolato "Quanti neo-nazisti sostengono gli Stati Uniti in Ucraina?".

10/24 thedailybeast.com/articles/2015/…

Dal 2016 Azov ha iniziato a sponsorizzare concerti #neonazisti e tornei sportivi che attiravano i radicali: nel 2018, l'FBI ha arrestato i suprematisti bianchi della California che avevano incontrato un membro del movimento #Azov.

11/24
splcenter.org/hatewatch/2018…

Nel 2018 The Guardian pubblica l'articolo: "Neo-Nazi Groups Recruit Britons to Fight in Ukraine", in cui definiva gli Azov "famigerata milizia fascista".

Fino a novembre 2020 The Guardian continua a definirli "movimento estremista neonazista".

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theguardian.com/world/2018/mar…

Ma nel febbraio 2023, The Guardian assicura ai lettori che i combattenti di Azov "stanno ora guidando la difesa di Mariupol, e che avessero abbandonato la loro precedente dubbia politica e che stessero rapidamente diventando eroi ucraini".

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theguardian.com/world/ng-inter…

La BBC nel 2014 è stata tra le prime ad avvertire di Azov, criticando Kiev per aver ignorato un gruppo che "sfoggia simboli nazisti". bbc.com/news/world-eur…

Un rapporto del 2018 ha rilevato i "legami consolidati di Azov con l'estrema destra".

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Poco dopo l'invasione russa però, la BBC ha iniziato ad affermare che sebbene "per la Russia siano neonazisti e le loro origini risiedano in un gruppo neonazista", il reggimento Azov venisse "falsamente descritto come nazista" da Mosca.

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bbc.com/news/world-eur…

Deutsche Welle impiega tre mesi per passare dal definire "neonazista" gli Azov al dichiarare fosse stato "accusato di avere un passato neonazista" dalla Russia: quindi per DW la copertura di Azov della BBC e DW sarebbe stata una bugia del Cremlino?.

16/24
dw.com/en/belarus-tor…

La narrazione elaborata dagli "imbianchini" degli Azov si basa principalmente su due punti:

A) La deradicalizzazione di Azov è iniziata dopo che si è unito alla Guardia nazionale ucraina.

B) La presenza di neonazisti è comunque marginale.

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Questi due punti di discussione sono stati propagati da Kiev, Azov e da una manciata di esperti che hanno fornito citazioni da un giornalista all'altro; la stampa, a sua volta, ha tirato fuori articoli che riportavano queste affermazioni come fatti.

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Ma leggendo questi pezzi, si nota subito l'assenza di prove. La storia "Azov è stato denazificato" viene presentata come verità verificata, spesso utilizzando citazioni degli stessi pochi esperti che la affermano anche senza offrire prove.

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Prendiamo l'idea che Azov fosse stato deradicalizzato dopo essersi unito alla Guardia Nazionale nel novembre 2014: ciò peró ignora il fatto che i media occidentali hanno regolarmente documentato il neonazismo di Azov nei successivi sette anni, fino al 2021.

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Azov ha sempre continuato a reclutare suprematisti bianchi, e nel 2016 è stato accusato da gruppi per i diritti umani di aver commesso crimini di guerra: oltretutto, dopo il 2014, lo ha anche fatto come parte di una forza addestrata dalla #NATO.

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hrw.org/report/2016/07…

Nel 2022, secondo Reuters, Financial Times, AP, Jerusalem Post e altri, Azov si sarebbe denazizzato gettando via i veterani neonazisti del 2014, quando il reggimento era comandato di Denys #Prokopenko e del suo vice Svyatoslav #Palamar.
cisac.fsi.stanford.edu/mappingmilitan….

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Il problema è che sia Prokopenko cisac.fsi.stanford.edu/mappingmilitan…
che Palamar varta1.com.ua/news/svyatosla… sono stati membri dell'Azov fin dal 2014.

Presumibilmente guidata da sangue nuovo, l'unità è in realtà comandata da veterani di estrema destra presenti fin dalla sua formazione.

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Fine prima parte.

Thread tratto da un articolo dello scrittore Lev #Golinkin "The Western Media Is Whitewashing the Azov Battalion".

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thenation.com/article/world/…

STAMPA, ISTITUZIONI OCCIDENTALI, E NORMALIZZAZIONE DEL #NEONAZISMO (Pt. 2)

"C'è un titolo su tre colonne in prima pagina del Chronicle: perché l'Inquirer non ha un titolo su tre colonne?"

"Se il titolo è grande la notizia diventa subito importante".

|Quarto Potere|

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Le radici neonaziste di #Palamar, membro di Azov fin dal 2014, risalgono ancora più indietro, perché apparteneva alla banda dei patrioti ucraini che ha poi formato l'Azov.

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aljazeera.com/news/2022/3/1/…

Eppure l'AP e Haaretz hanno entrambi citato #Palamar quando minimizzava l'estremismo di Azov senza riferire nulla sul suo passato con Patriot of Ukraine.

#Prokopenko invece è uscito dal White Boys Club, superfan della squadra di calcio Dynamo Kyiv.

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reportingradicalism.org/en/hate-symbol…

I post di Facebook del gruppo, in genere includevano frasi come "100% bianco" facebook.com/wbc.kyiv/photo… e "88" (codice per "Heil Hitler") facebook.com/wbc.kyiv/photo…
elogi per gli autori dell'Olocausto e insegne delle Waffen-SS facebook.com/wbc.kyiv/photo….

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Durante la sua permanenza ad Azov, il plotone di Prokopenko era chiamato ufficiosamente Divisione Borodach . La sua insegna era il #Totenkopf , il disegno con teschio e ossa incrociate usato dalle SS, che è diventato un popolare simbolo neonazista.

29/47
adl.org/resources/hate…

L'attuale comandante ad interim dell'Azov, che è subentrato nel giugno 2022, dopo che Prokopenko si è arreso alle forze russe, è anche lui un originale veterano dell'Azov.

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Maksym #Zhorin, comandante Azov TDF a Kiev, veterano del battaglione 2014 e leader del Corpo Nazionale (partito di estrema destra Azov, che i media ci assicurano essere separato dalle unità militari) ha lavorato a stretto contatto con #Biletsky.

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ansa.it/nuova_europa/e…

Rodion #Kudryashev, vice comandante della brigata Azov, è anche lui un veterano del 2014 e un leader del Corpo Nazionale; dice che Biletsky è la prima persona a cui si rivolge per avere una guida.

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Un comandante del reggimento Azov SSO, Denys #Sokur, in precedenza era a capo del ramo Sumy del Corpo nazionale.

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cisac.fsi.stanford.edu/mappingmilitan…

Dmytro #Kukharchuk, uno dei principali comandanti Azov, è un veterano del 2014 che adora Biletsky, ed è stato fotografato con una maglietta del Reconquista Club: un riferimento al movimento suprematista bianco per "riconquistare" l'Europa.

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will-live.com/dmitro-kuharch…

L'Azov gestisce una propria scuola militare, esempio dell'enorme autonomia che Kyiv concede al movimento. Il suo comandante, Kyrylo #Berkal, è un altro veterano del 2014, e nei suoi social media comparivano simboli nazisti.

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ctvnews.ca/world/mounting…

Nella loro fretta di esaltare Azov, le istituzioni occidentali sono state molto più sconsiderate. Il #TimesOfLondon ha celebrato la presunta conversione di Azov definendola "un battaglione d'élite che sfida la sua reputazione di estrema destra".

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thetimes.co.uk/article/azov-b…

Le foto che #TheTimes ha poi pubblicato nell'articolo, mostrano peró un soldato Azov che indossa una maglietta con il logo #M8L8TH, una feroce band neonazista che compone canzoni con testi antisemiti che lodano Hitler.

37/47
bellingcat.com/news/uk-and-eu…

#Forbes ha acclamato la presunta denazificazione di Azov, affermando che avesse smesso di usare il simbolo Wolfsangel: che però rimane ancora oggi sul sito web di Azov, proprio come lo era il giorno in cui è stata pubblicata la storia di Forbes.

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forbes.com/sites/davidaxe…

Il Financial Times ha pubblicato le citazioni di Biletsky sul fatto che Azov fosse "patriottico" e "nazionalista". Il FT lo ha poi citato elogiando Stepan Bandera, un collaboratore nazista i cui uomini hanno massacrato ebrei, come un eroe.

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ft.com/content/7191ec…

Nel 2022, durante la campagna per trasformare Azov in paladini della democrazia, l'America ha steso loro il tappeto rosso: il gruppo ha fatto tappa a Washington, dove i suoi soldati, incluso uno dei fondatori, hanno incontrato politici e Senatori.

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mossrobeson.medium.com/now-all-of-you…

Ad accogliere Azov, è poi arrivata la Stanford University (anche se sette mesi prima aveva pubblicato uno studio che dettagliava i legami nazisti di Azov).

All'evento ha partecipato anche Michael McFaul, ex ambasciatore USA in Russia.

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Come amano sottolineare i difensori di Azov a Washington, "La brigata e le sue propaggini sono solo una piccola frazione delle forze armate ucraine. Perché concentrarsi su di loro?" intonano. "Questo è ciò che fa Putin"!.

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"Ma nessuno ci ha obbligato a glorificarli. È stata una scelta. E considerando che il nome Azov anche dalle ricerche Google viene associato alla supremazia bianca, è stata una scelta consapevole e informata".

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Seconda e ultima parte del thread tratto dall'articolo dello scrittore Lev #Golinkin "I media occidentali stanno imbiancando il battaglione Azov".

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Lev #Golinkin è autore di A Backpack, a Bear, and Eight Crates of Vodka, debutto del mese di Amazon, una selezione del programma Discover Great New Writers di Barnes & Noble e vincitore del Premio Salerno Libro d'Europa.

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thenation.com/authors/lev-go…

#Golinkin, laureato al Boston College, è arrivato negli Stati Uniti come bambino rifugiato dalla città ucraina orientale di Kharkov nel 1990. I suoi scritti raccontano della crisi ucraina, Russia, estrema destra e dell'identità di immigrati e rifugiati.

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#Golinkin è apparso su The New York Times, The Washington Post, Los Angeles Times, CNN, The Boston Globe, Politico Europe e Time (online); è stato intervistato da MSNBC, NPR, ABC Radio, WSJ Live e HuffPost Live .

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