C.A. Carnevale-Maffè Profile picture
Bocconi University School of Management. The very moment I need to specify that Opinions Are My Own, unfollow me.
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Sep 20 6 tweets 4 min read
Che cosa definisce uno "stato di guerra"?

Facciamo chiarezza per rispondere ai tanti pusillanimi e ipocriti - primi fra tutti i tantissimi parlamentari italiani a Strasburgo - che si nascondono dietro alla parola pace ma dimenticano la storia, il diritto internazionale e perfino la logica formale.

Un breve thread per mettere in fila gli argomenti.Image 1. Il Quadro legale della Carta delle Nazioni Unite

La Carta delle Nazioni Unite, firmata nel 1945, è il principale trattato internazionale che regola l’uso della forza da parte degli stati, con l’obiettivo di mantenere la pace e la sicurezza internazionale. In base alla Carta, uno stato di guerra può essere legalmente giustificato nelle seguenti condizioni:

A. Divieto dell’uso della forza (Articolo 2(4))

• Divieto Generale: L’articolo 2(4) della Carta delle Nazioni Unite proibisce agli stati membri di usare o minacciare l’uso della forza contro l’integrità territoriale o l’indipendenza politica di qualsiasi stato.
• Tuttavia, esistono eccezioni a questo divieto che potrebbero portare a uno stato di guerra.

B. Legittima Difesa (Articolo 51)

• Diritto alla Legittima Difesa: Uno stato ha il diritto intrinseco di difendersi se subisce un attacco armato. Questo diritto consente agli stati di usare la forza (che potrebbe portare a uno stato di guerra) se:
• È stato iniziato un attacco armato da parte di un altro stato.
• La risposta è necessaria e proporzionata.
• Lo stato riporta le sue azioni al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
• Il diritto alla legittima difesa persiste fino a quando il Consiglio di Sicurezza non prende le misure necessarie.

C. Autorizzazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Capitolo VII, Articolo 42)

• Sicurezza Collettiva: Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite può autorizzare azioni militari (compreso l’uso della forza, portando di fatto a uno stato di guerra) se esiste una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale ai sensi del Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite. Per esempio:
• Operazioni di mantenimento della pace: Se le misure diplomatiche e pacifiche (ai sensi dell’articolo 41) falliscono, il Consiglio di Sicurezza può autorizzare l’uso della forza (articolo 42).
• Gli stati membri possono quindi condurre azioni militari, singolarmente o collettivamente, per mantenere o ristabilire la pace internazionale.

D. Difesa Collettiva (Articolo 51)

• Uno stato può anche entrare in stato di guerra per difendere un altro stato se quest’ultimo è sotto attacco, purché lo stato attaccato richieda assistenza. /2
Sep 9 16 tweets 7 min read
Se va tutto bene, siamo perduti.

Ho appena finito una prima lettura del rapporto Draghi sui ritardi dell'economia e delle istituzioni europee nei confronti di USA e Cina. 328 sconsolanti pagine di sofferenza, rammarico e frustrazione: non perchè siano dati prima sconosciuti, anzi proprio poiché non lo sono.

Viene voglia di saltare sul primo aereo verso Ovest, con viaggio di sola andata. Ma invece bisogna guardare dritto nell'abisso, per capire meglio come l'Europa abbia potuto ridursi così.

Spero che vi venga voglia di studiarlo (tutto, non solo il summary) e di confrontarvi pubblicamente in merito, perché il rapporto inchioda politica e società europee alle proprie colossali responsabilità e le pone davanti a ineludibili e inderogabili scelte per il futuro.Image Servirebbero 450 mld/anno per la transizione energetica, 150 mld/anno sulle tecnologie digitali, 50 mld/anno su difesa e sicurezza, 100-150 mld/anno per produttività e innovazione. Il tutto per almeno 5 anni, e da un bilancio federale, non frammentato per 27 paesi. Image
Aug 24 5 tweets 2 min read
“La sfida è appena iniziata”, dice silenziosamente questo cartellone che sollecita il reclutamento nella difesa contro la criminale aggressione russa.

Ma non c’è enfasi, non c’è esaltazione in questo appello del Ministero della Difesa.

La guerra è brutta sempre, anche quando è necessaria.

#SlavaUkraine
#UkrainianFlagDayImage L’appello a partecipare alla difesa dei confini è fatto senza esaltazione, e senza nazionalismo. Solo un commento, in calce, ne rivela la feroce determinazione: “La vendetta è d’acciaio”.
#SlavaUkraini
#UkrainianFlagDay Image
Apr 14 6 tweets 2 min read
Strategicamente, è stato un autogol. Militarmente, una débâcle tecnologica.

Sono infidi, ma ancora inefficaci. Il resto, per ora, è “gesture politics”. Image Se dopo 26 mesi di prove tattiche contro l’Ucraina, le tecnologie militari iraniane risultano così inefficaci rispetto ai sistemi di difesa occidentali, la responsabilità delle cancellerie europee per non aver dotato Kiev di strumenti di intercettazione adeguati è provata sul campo.

Aver negato il necessario supporto davanti all’aggressione di autocrazie criminali richiederà di render conto alla Storia.
Mar 24 7 tweets 2 min read
@liberioltre @DM_Deluca @GiuseppeConteIT @micheleboldrin @DeShindig @Mauro_Gilli @Mov5Stelle @aa_gilli @YouTube Ciò che Conte (e Deluca) non spiegano è che la Terza guerra mondiale presupporrebbe l'esistenza di alleati militari di Putin pronti a combattere al suo fianco. Chi sono e quali obiettivi militari avrebbero? Chi parla di escalation dovrebbe avere l'onere di dettagliare gli scenari di tale evoluzione. Il teatro navale è praticamente fermo, anzi ampiamente negativo per la Russia. Il teatro aereo vede una superiorità russa, ma senza air dominance e con perdite importanti: comunque insufficiente a supportare una significativa offensiva di superficie. Quello terrestre ha evidenziato come carri armati, MBT, ACV/IFV russi sono esposti alle armi anticarro. L'unica superiorità chiara è dell'artiglieria, ma supporta solo operazioni tattiche in una guerra statica d'attrito.
Aug 19, 2023 5 tweets 3 min read
“Lo leggeremo”.

Ma, sottinteso ce ne freghiamo.

Il Governo dichiara di voler spezzare le reni alla BCE, e si prepara a una virile e sovrana resistenza contro le critiche di Francoforte al decreto sui margini di interesse bancari.

Sì, forse lo leggeranno, ma continueranno a non capire un tubo di finanza bancaria e di trattati europei.
Lo dimostra la surreale intervista di Garavaglia (Lega), che contiene un distillato di scorrettezze e manipolazioni illiberali.

Vediamo perché… 1/n Il Governo è l’unico team di analisti finanziari (si fa per dire, eh) dove non si sa leggere un bilancio.

Garavaglia spara un numero a casaccio (21 miliardi): non si capisce da quali fonti e da quali banche, a meno che abbia avuto il tempo in pochi giorni di agosto di riclassificare i bilanci intermedi (in molti casi non pubblici) di oltre 400 istituiti finanziari italiani. Di tutti, poiché la tassa è su tutte le anche, grandi e piccole.

Definire “profitti” gli utili di una semestrale dimostra gravi carenze contabili e fiscali. Proiettarli a fine anno, raddoppiandoli, in presenza di un PIL in contrazione e in un contesto macroeconomico molto instabile è un atto di una superficialità indefinibile.

Ma poi arriva la chicca: “Va bene, ma fino a un certo punto”.
Quale punto, Garavaglia? Quello che decide nottetempo il Governo, tassando retroattivamente il patrimonio (non certo inesistenti “extra profitti”) sulla base del giustizialismo populista?
Aug 14, 2023 6 tweets 4 min read
Eppure il Governo aveva cominciato bene.

Ma se ad Aprile ha meritoriamente introdotto l’educazione finanziaria nelle scuole, ad Agosto - con la surreale tassa sui cosiddetti “extra profitti” bancari - ha dimostrato tutta la grave e pericolosa incompetenza finanziaria dei suoi Ministri (@MEF_GOV escluso, ma ahimè complice).

Se fino a ieri si poteva concedere loro il beneficio della disperazione, l’intervista del premier sul @Corriere ha fugato ogni dubbio: il Paese va benissimo, dice Meloni (quindi non era preoccupazione per l’enorme buco nei conti dello Stato), sono le Banche che hanno creato una “distorsione” e quindi il Governo, come Robin Hood, ha dovuto ripristinare la giustizia con un blitz fiscale notturno, “senza far girare troppo la notizia”, si badi bene.

Vediamo perchè la ricostruzione del Governo è sbagliata, distorsiva e contraddittoria, e perché costituisce il peggior messaggio di DISEDUCAZIONE FINANZIARIA alle famiglie e alle imprese in questo particolare momento macroeconomico.

E già che ci siamo, facciamo un piccolo test per twitteri: secondo voi, quali sono gli errori principali del Governo in questa vicenda? Cominciamo a chiarire il quadro: gli italiani sono agli ULTIMI POSTI tra le nazioni sviluppate nelle classifiche @OECD sull’educazione finanziaria.

Qui il recente report di comparazione internazionale sulla Financial Literacy degli adulti (ministri inclusi, s’intende… 😈). Image
Aug 9, 2023 6 tweets 4 min read
Coraggio, ripetete con me:

“NON CHIAMATELI EXTRA-PROFITTI”.

Proviamo a evidenziare la crassa ignoranza economica (o la cinica manipolazione verbale?) di chi usa questo termine applicato al “margine netto di interesse” di cui alla riga 30 del conto economico bancario… https://t.co/L7rf2eJX8Xtwitter.com/i/web/status/1…
Image 3) Non c’è alcunché di “EXTRA” nei risultati economici delle banche italiane, che semmai presentano in media redditività e valutazioni di mercato NETTAMENTE INFERIORI rispetto al resto d’Europa.

Il ROE medio (ovvero il reale “profitto” economico rispetto al capitale proprio)… https://t.co/PolkyBaMQPtwitter.com/i/web/status/1…
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Aug 8, 2023 14 tweets 7 min read
Ma una tassa sugli extra-cialtroni, secondo voi, quanto gettito darebbe? twitter.com/i/web/status/1… L’ignoranza regna sovrana, anzi sovranista.

Che ne dite, proviamo a fare un breve corso di bilancio bancario a beneficio del Governo?
E a stimare gli effetti sull’economia italiana di questo geniale “prelievo straordinario e indeducibile sul margine netto di interesse” (per… https://t.co/zXBp1ZSRartwitter.com/i/web/status/1…
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Nov 28, 2022 12 tweets 4 min read
"Pos o Non Pos?"
"No, non puoi".

La Commissione Europea spiega al Governo che la controriforma fiscale della Legge di Bilancio, specie su IVA e sistemi di pagamento, può compromettere la concessione dei fondi del PNRR.

Chi l'avrebbe mai detto...
corriere.it/economia/consu… Precisazione doverosa, per i Talebani del cash e per quelli del POS.
L’obbligo di accettare pagamenti elettronici per gli esercenti è in primis intervento a tutela dei consumatori, che non vengono così obbligati a detenere contante in eccesso, con i costi e i rischi conseguenti.
Aug 30, 2022 4 tweets 1 min read
Politici alla canna del gas.

Le leve corrette per contrastare il caro-bolletta sono: ridurre la domanda, costituire un pool di acquisto europeo, diversificare le fonti. E semmai sussidi mirati

Non ascoltate chi promette rimedi alla “Cancelliere Ferrer” intervenendo sui prezzi. Prima di disconnettere i prezzi dell’elettricità dal gas, evitiamo di disconnettere le proposte politiche dalla logica economica.
Il populismo energetico promette calmiere alle bollette invocando (altre) decine di miliardi di deficit, che accrescono la domanda invece di ridurla.
Aug 23, 2022 6 tweets 3 min read
Il nucleare? È più vivo che mai, scrive il report @IEA.

La generazione di energia da nucleare raddoppierà (a oltre 800 GW) entro il 2050, grazie a investimenti di circa 100 bl$/anno, specie in Cina, India, USA, UK, Francia.

E l’Italia? Non pervenuta.
iea.org/reports/nuclea… Qui le previsioni @IEA su nuovi impianti nucleari e dismissioni. Il 90% della crescita del nucleare sarà fuori dall’Occidente, che sta regalando a Cina e Russia il primato tecnologico.
L’Italia, congelata nei propri pregiudizi anti-tecnologici, è tuttora fuori dai grandi giochi.
Jan 15, 2022 8 tweets 2 min read
Riflessioni economiche sul Quirinale: #thread.

Per i mercati internazionali, il PdR è garante ultimo della solvibilità del debito pubblico. Esercita questa funzione sia nella nomina del Governo sia nella sua eventuale revoca. Ciampi, Napolitano e Mattarella ne sono la prova. 1/n Ciampi fu protagonista, prima da Governatore di Bankitalia e poi da politico, dell’ingresso nell’Eurozona; quando salì al Quirinale nel 1999, diventò il garante della convergenza verso i parametri europei. 2/n
Dec 25, 2021 10 tweets 5 min read
#Vaccini, un anno dopo.

Vorrei riportarvi al Natale 2020. Chiusi in casa, mentre molti festeggiavano, alcuni passavano le notti ad analizzare le assurdità del Piano Vaccini del Governo Conte II. Oggi è il caso di togliersi i sassolini dalle scarpe. Intanto, un ricordo. #Thread Il Governo Conte presentò un imbarazzante e impraticabile "Piano Vaccini" solo il 12 dicembre, nonostante la Commissione UE avesse raccomandato di predisporre un piano già da ottobre. In UK, le vaccinazioni erano già cominciate dai primi di dicembre.
Dec 13, 2021 8 tweets 3 min read
Quanto valgono le case, con la Grande Marcia verso il Green?

Quasi il 70% del patrimonio immobiliare italiano è
costituito da edifici appartenenti alle ultime tre classi energetiche (E, F, G). 1/n Le compravendite sono concentrate nelle classi energetiche peggiori (D-G), che si attestano intorno al 85% per monolocali, bilocali e trilocali e
intorno al 73% per villette e unifamiliari.
D’altra parte, solo il 12% degli immobili rientra nelle classi elevate (A1-4 e B). 2/n
Dec 6, 2021 5 tweets 1 min read
“Se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro l’attacco degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi”.

(K. Popper, La società aperta e i suoi nemici) “Non implico che si debbano sempre sopprimere le manifestazioni delle filosofie intolleranti; finché possiamo contrastarle con argomentazioni razionali e farle tenere sotto controllo dall’opinione pubblica, la soppressione sarebbe certamente la meno saggia delle decisioni”.
Nov 17, 2021 13 tweets 3 min read
Dissento sul metodo austriaco di lockdown limitato ai #novax.

Su temi di sanità pubblica, in pandemia conclamata, un liberale deve dirsi -per principio razionale ed evidenza empirica- contrario a restrizioni alla circolazione applicate solo a non vaccinati.

Vediamo perchè. 1/n Un Governo tuttora incapace di far funzionare, dopo quasi 2 anni, un sistema di testing & contact tracing nazionale degno di questo nome non deve nemmeno permettersi di riparlare di lockdown, a chiunque si voglia applicare. È insulto all’epidemiologia e alla logica. 2/n
Nov 16, 2021 8 tweets 3 min read
E guidare come un pazzo
a fari spenti nella notte
(in moto, sotto la pioggia, in tangenziale, a 240 km/ora)
per vedere se poi è tanto difficile morire. Image E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
Dove il sole va a dormire
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore
Come la neve non fa rumore. Image
Jun 13, 2021 6 tweets 2 min read
I media italiani hanno l’enorme responsabilità della sostanziale omertà sui #novax. Le autorità sanitarie italiane, invece, hanno tuttora la responsabilità di negare l’accesso ai dati alla ricerca scientifica e l’irresponsabilità di agire sui vaccini in base a spinte populiste. Le autorità pubbliche hanno di nuovo rifiutato, pochi giorni fa, con scuse futili e infondate, rimbalzandosi le (ir)responsabilità, la richiesta ufficiale di accedere a dati aggregati e anonimi sul rapporto tra vaccinazioni, ricoveri e vittime. È inaccettabile.
May 28, 2021 4 tweets 3 min read
Meglio tardi che mai.

#DiMaio si conferma il più scaltro della ciurma di fanatici, eversivi, sfascisti e forcaioli che ha maramaldeggiato per un decennio su infamie illiberali. E chiede scusa almeno delle proprie infamie, da oggi un po’ meno forcaiole.

E sul resto? Meglio poco che nulla.

Ma basta grattare la superficie del Rousseau che esce il tartaro dell’illiberale. #DiMaio pensa, come tanti (ex?) comunisti, che la “questione morale” non possa essere sacrificata al garantismo, ovviamente “cieco”.
Le manette, Invece, si vedono benissimo
May 14, 2021 4 tweets 3 min read
Il micidiale mix di incapacità delle istituzioni e di disinformazione dei media ha contribuito alla Caporetto del COVID in Italia. Da leggere, per fare i conti con le responsabilità, la splendida indagine empirica (in preprint) di ⁦@brulepri⁩ & al. medrxiv.org/content/10.110… Per chi avesse dubbi sulla necessità di chiedere conto delle gravissime responsabilità di chi non ha fatto nemmeno il minimo indispensabile dopo un anno di pandemia e 123mila vittime. Qui l’ammissione clamorosa di Fedriga sull’assenza di coordinamento Stato-Regioni. Image