📊 #LuganoInter è stata un'amichevole di inizio stagione, seppur differente dalle sgambate degli anni passati, contro una squadra che tra una settimana inaugurerà il campionato nazionale e parteciperà all'#europaleague. Da sottolineare alcuni spunti.
La squadra si è schierata con il preannunciato 352, mostrando alcuni princìpi di base dell'organizzazione di gioco di #Conte. In risalto la continuità nella centralità del gioco di #Brozovic, centrale dei 5 di centrocampo, approfondito nell'articolo.
Affiancato nella costruzione da #Sensi: i fraseggi tra i due e la ricerca vicendevole volta alla creazione di spazio in avanti ha implicitamente ammesso il limite dell'Inter 2018/19, a cui mancavano dinamismo fisico e mentale, oltre che piedi educati.
#Dumfries approda all'#Inter per colmare lo spazio nel corridoio esterno lasciato da #Hakimi. Valutazione (12,5 mln - Transfermarkt), etĂ (25) e attributi tecnici e tattici sono aspetti favorevoli del suo approdo nella rosa che avrĂ a disposizione #Inzaghi.
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Sprint e dribbling sono caratteristiche comuni con l'esterno del Marocco; il contesto tattico ha rappresentato la differenza sostanziale nel percorso tra i due giocatori. #Hakimi ha goduto del credo tattico di #Conte, in cui è stato attore principale.
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Il dialogo con #Lukaku, la costanza e l'efficacia delle rotazioni sul lato destro del campo e un gioco prettamente diretto sviluppato sull'attrazione del pressing avversario per poi colpire ferocemente alle sue spalle hanno messo in risalto l'esplosivitĂ di #Hakimi.
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#InterJuventus | L'#Inter affronta il #DerbyDItalia con la formazione ormai tipo, 352 in cui Vidal gioca mezzala sx e sulla fascia mancina è scelto #Young.
Pirlo deve invece fare i conti con una difesa forzata e opta per l'abituale 442 ibrido con Chiesa e Ramsey "esterni diversi"
L'approccio alla gara segnerĂ l'andamento di tutto il match: un'Inter molto ordinata e organizzata, ma soprattutto mentalmente dentro la partita, cui fa da contraltare una Juve che pare smarrita, incapace di trovare le giuste misure in campo e reggere i ritmi dei nerazzurri.
La lettura delle posizioni medie dell'#Inter dimostra questo approccio quasi perfetto in entrambe le fasi:
occupazione ottimale degli spazi in possesso sfruttando le difficoltĂ bianconere a coprire il campo;
squadra sempre compatta e corta in non possesso. legaseriea.it/it/match-repor…
#RomaInter | Nessuna particolare novitĂ di formazione per l'#Inter: usuale 3-5-2 con Vidal-Borozo-Barella a cc, e Hackimi-Darmian quinti. La #Roma puntava invece su un 3-4-2-1 con Villar di fianco a Veretout mentre dietro a Dzeko agivano Mkhitaryan-Pellegrini.
Pressione #Roma: 3+2 in cui il tridente off si orientava sui 3 difensori interisti mentre i 2 mediani (Veretout-Villar) seguivano i due cc che si abbassavano.
L'Inter cerca, quindi, di uscire dalla pressione cercando il lancio verso le punte per le proverbiali combinazioni
con l'accompagnamento frequente di #Hackimi. Il trio difensivo giallorossò però è molto abile ad alzarsi coi tempi giusti. Smalling, Ibanez e Mancini sono i primi giallorossi per passaggi intercettati (4,3,2). In casa Inter, 2 per De Vrij, 1 per Skriniar, nessuno per Bastoni.
#InterParma | Per l'#Inter le novitĂ di formazione riguardavano principalmente la presenza di #Ranocchia con conseguente scivolamento a dx di #DeVrij e quella di #Perisic nel (quasi) inedito ruolo di seconda punta accanto a #Lautaro. Alle loro spalle agiva #Eriksen.
Diventava interessante analizzare su quali direttive si sarebbe mossa la manovra offensiva nerazzurra senza #Lukaku. Eriksen agiva soprattutto a sostegno delle punte, Lautaro in particolare, per cercare il dialogo ravvicinato con dei fraseggi sulla trequarti.
Raramente lo si è visto muoversi incontro al portatore. Anzi, uno dei suoi compiti era quello di offrire tracce di passaggio in verticale aggredendo la profondità .
Nell'immagine, una delle poche volte in cui il danese ha tentato questo tipo di movimento.
#InterBMG | Debutto stagionale in #UCL per i ⚫️🔵 fortemente condizionato dalle tante assenze, cui si aggiunge in extremis anche #Hakimi, positivo al covid. Circostanza che non può non aver condizionato lo stato d'animo di tutto il gruppo squadra, che torna a temere il contagio.
Lo schieramento forzato prevede il debutto di #Darmian sulla destra, con il triangolo di cc composto da Barella-Vidal dietro ad Eriksen, nell'ormai classico 1-3-4-1-2.
Il Gladbach si presenta con un mutabile 1-4-4-1-1 che in non possesso alza gli esterni (4-2-3-1), portando i >
4 offensivi in pressing molto alto sul tentativo di uscita dal basso dei nerazzurri. Mossa che funzionerĂ molto bene per quasi tutti i 90 minuti, determinando la grande difficoltĂ dell'#Inter nello sviluppo dell'azione palla al piede. Come spesso capita la soluzione piĂą efficace>
#LazioInter | L'#Inter e la #Lazio si sono affrontate oggi in un contesto nominalmente speculare. Al 1-3-5-2 della Lazio, l'Inter ha opposto l'1-3-4-1-2, questa volta con #Barella a supporto del duo d'attacco #Lukaku - #Lautaro. Proprio #Barella sarĂ il nostro primo focus.
Partendo dalla rotazione. In questo frame, Vidal si abbassa, e serve Ĺ kriniar che nel frattempo si allarga.
Questa rotazione ha lo scopo principale di attirare fuori posizione L. Alberto e costringere Leiva alla scalata orizzontale. Barella, infatti, si posiziona >
appositamente alle spalle dello spagnolo.
L'ex Cagliari, dopo avere osservato preventivamente #Lautaro Martinez, lo servirĂ sulla verticale e l'Inter guadagnerĂ un calcio d'angolo.