Thread by @FabbioSabatini

Tracciamento e geolocalizzazione spaventano. È giusto, a nessuno fa piacere essere pedinato.

Spesso abbiamo usato parole sbagliate in questi giorni. L'accordo di Apple e Google per frenare l'epidemia non prevede geolocalizzazione o tracciamento, e rispetta la privacy.

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All'inizio vi sarà richiesto di installare una app, poi il software sarà integrato nel sistema operativo. Il vostro smartphone si connetterà a quelli delle persone che incontrate.

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Se e quando sarete vicini abbastanza a lungo, i dispositivi si scambieranno anonimamente un cenno d'intesa senza che ve ne accorgiate.

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Se nei 14 giorni successivi scoprirete di aver contratto il #coronavirus, le persone col cui smartphone avete scambiato cenni d'intesa riceveranno un allarme. Che non le avviserà che *voi* siete ammalati di Covid19.

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Bensì che si è ammalata una persona non specificata tra quelle con cui sono entrate in contatto negli ultimi 14 giorni. Potrebbe essere chiunque.

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Le persone che riceveranno l'allarme dovranno isolarsi immediatamente, per spezzare le catene di contagio. Sottoporsi al test per essere curati precocemente in isolamento.

Il sistema è spiegato molto bene in questo pezzo su TechCrunch: tcrn.ch/3c8zYEe.

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Nessuno sarà tracciato, né geolocalizzato. L'isolamento sarà su base fiduciaria, come adesso. Già adesso se dopo aver contratto il coronavirus non rispettate l'isolamento, vuol dire che non avete senso civico.

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Quando l'emergenza sarà finita potrete tranquillamente disattivare la funzione di allarme. Potete farlo anche prima, se siete propensi al rischio e non vi importa abbastanza della salute altrui.

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Qual è il punto debole di tale meccanismo? Non è la lesione della privacy. È il fatto che il "contact tracing" non è la soluzione definitiva e da solo non basta, come non basta il lockdown.

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Contact tracing e lockdown devono essere accompagnati da una serie di misure complementari, tutte di per sé necessarie e non sufficienti.

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Bisogna consentire a chiunque abbia anche solo il sospetto di essere stato contagiato di sottoporsi immediatamente a tampone, lontano dalle strutture sanitarie per evitare nuove occasioni di contagio.

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Sappiamo invece che, in Lombardia, medici che sviluppano sintomi dopo stretti contatti con malati di #Covid19 non riescono a essere testati.

Bisogna disporre una rete capillare di assistenza sanitaria e sociale sul territorio, a domicilio.

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... perché i malati non corrano il rischio di morire in isolamento senza mai aver visto un medico come accade spesso in Lombardia, ma anche altrove (per esempio, ieri ha destato scalpore un caso esemplare a Roma).

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È necessario allestire strutture interamente dedicate al Covid19 per allentare la pressione sugli ospedali e impedire il contagio tra degenti.

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Dobbiamo garantire la massima protezione (analisi, equipaggiamenti, assistenza adeguata) al personale sanitario. Che in alcuni ospedali denuncia di essere mandato allo sbaraglio senza protezioni.

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In Italia il sistema approntato da Apple e Google rischia di essere inutile, perché due mesi dopo l'inizio dell'epidemia il governo è ancora fermo alla strategia "aspetta e spera".

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Le multinazionali tanto odiate dai complottisti hanno fatto un passo importante, che potrebbe aiutarci a superare la scarsa reattività del governo. Ora il governo deve andare oltre il lockdown e realizzare misure alternative e complementari alle restrizioni.

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Altrimenti la "fase 2" non arriverà mai.

Il virus non passerà da solo e la strategia "aspetta e spera" non ha senso, mettiamocelo in testa.

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Post scriptum: il thread si trova come sempre srotolato qui facebook.com/fabio.sabatini
Grazie per la pazienza.

@carloalberto @AlfonsoFuggetta @ciro