Sto metabolizzando le parole della ministra #Azzolina sulla scuola a settembre e sto dando per scontato che abbiano un senso e siano state pronunciate in seguito a valutazioni puntuali e complete (la vedo dura, visto che nin sappiamo cosa fare tra due settimane).
Se si ritornerà in classe solo parzialmente (metà in classe e metà in didattica a distanza, turnati) mi aspetto che siano state prese tutte le misure del caso, ad esempio le seguenti:
Mi auguro che il ministero, assieme a quello delle infrastrutture, stia trattando con i fornitori di rete per fare in modo che arrivi la fibra e il 4G anche nei comuni e nelle frazioni in cui c'è a malapena l'adsl (che dell'ultra fibra in centro a Milano ce ne facciamo poco).
Mi auguro che si stia lavorando per dare a tutti gli studenti e insegnanti che ne hanno necessità degli strumenti informatici funzionanti, con licenze e assistenza. Mi auguro che si stiano sviluppando accordi per le piattaforme di web meeting
Mi auguro che agli insegnanti sia concesso e garantito in sicurezza l'accesso ai locali delle scuola anche in caso di nuovo lockdown, al fine di poter registrare lezioni dalle aule e dai laboratori senza dover accrocchiare lavagne improvvisate in cucina e bicchieri come beute.
Mi auguro, di conseguenza, che in ogni aula o laboratorio di ogni scuola ci sia la possibilità di registrare e trasmettere video e audio in qualità seria, evitando di registrare appoggiando lo smartphone a un libro.
Mi auguro che la DaD abbia un protocollo nazionale con dei criteri minimi e che sia finalizzata a garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli studenti, nessuno escluso.
A questo proposito mi auguro che si stia lavorando ventre a terra per garantire la piena fruizione dell'ambiente didattico agli studenti con disabilità, con disturbi specifici dell'apprendimento, con qualunque tipo di fragilità.
Ovviamente tutto questo dovrà avvenire entro la fine di agosto, perché l'emergenza si può capire, ma dopo le prime settimane di emergenza è necessaria la pianificazione, non la speranza che il singolo insegnante si inventi qualcosa.
Buon lavoro, Ministra.
Buon lavoro, Ministra.
(per chi si fosse perso le dichiarazioni della ministra. La cosa sulla denatalità la lascio perdere per la mia salute)
