Thread by @MariuzzoAndrea

Ormai dal #liceoclassico e tutte le sue specificità ci siamo allontanati e siamo arrivati a mettere in chiaro nodi che riguardano tutta l'esperienza educativa secondaria, con questa proposta di istruzione legata a nuclei tematici e a proposte progettuali identificabili

Qualcuno obietterà: ma allora siamo di fronte a una segmentazione ancora più marcata, forse non gerarchica (ma non è detto), ma di fatto non comunicante tra i vari percorsi? Tradotto: dopo tutti gli sforzi di renderla meno vincolante torniamo a scegliere i destini a 14 anni)

Il problema è serissimo e il rischio, in effetti, è dietro l'angolo. Per evitarlo bisogna andare nell'unico posto in cui un'esperienza scolastica si rende davvero significativa: in classe. Bisogna porsi il problema di come l'insegnamento può essere efficace. Un problema...

...che in Italia gli addetti ai lavori si pongono dagli anni '60, da quando si è deciso definitivamente che la scuola doveva offrire formazione e conoscenza e non soltanto valutare quelle che si acquisivano chissà dove; un problema che l'opinione pubblica tende a ignorare...

...non appena arriva il primo Galli della Loggia che passa a ricordare quanto erano belle le bacchettate sulle mani.
Occorre avere insegnanti che alla competenza disciplinare uniscano una competenza pedagogico-didattica avanzata, non quella da forche caudine per l'abilitazione...

...ma che sappiano muoversi tra la pedagogia dell'interesse e il costruttivismo curricolare, e che nella pratica sappiano gestire una lezione sapendo che ce ne sarà un'altra e poi un'altra, e che l'obiettivo non è ficcare nella testa degli studenti...

...ciò di cui si parla in quella lezione, ma mettere insieme con loro un mondo di riferimenti e di pratiche.
Occorrono poi indicazioni ministeriali d'insieme che non siano programmi mascherati (il mito della "completezza dei programmi", dell'"arrivare all'esame" trasforma...

...i mesi di scuola, ore che non sono moltissime ma che non possono essere di più, in una corsa a ostacoli senza senso), ma che chiariscano quali sono gli obiettivi espliciti e impliciti da raggiungere nel corso del tempo e le modalità per valutarli. Si tratta di documenti...

...quindi, che vanno scritti da chi sa qualcosa di didattica e possano essere letti da chi ha davvero idea di come stia procedendo l'insegnamento. L'organizzazione della trasmissione dei contenuti disciplinari in sé e per sé, poi, può variare, i dispositivi sono tanti...

...e coinvolgenti, dalle ricerche di gruppo al learning by teaching, a forme di approfondimento personale, tutti efficaci e per i quali si può vedere quale è adatto ad ogni contesto. L'importante è aver veicolato dei metodi per cui, se a Storia non si è spiegato l'11 settembre...

...chi studia possa studiarselo da solo e soprattutto capire perché è importante, visto che un giorno la scuola finirà e non avrò più il docente che gli fa una gerarchia delle rilevanze. L'importante è aver veicolato quelle competenze strumentali...

...che serviranno allo studente come leggere e scrivere (dal coding di base alla lettura di dati), e che come leggere e scrivere alle elementari lo studente ha imparato senza accorgersene, perché era impegnato a fare qualcosa che lo interessava davvero. Per questo...

...la cosa più importante è essere preparati, nei primi anni di scuola secondaria (o alla fine del percorso di base, vedremo nel prossimo thread), a guidare lo studente verso cosa gli piace, a fare davvero un lavoro di mentoring che non sia solo...

...promozione di un certo ambito tematico rispetto agli altri perché "in ogni caso ti servirà". Per tutto questo serve preparazione, che vuol dire investimento nella formazione, eventualmente con una seria riforma dei corsi di laurea interessati, e che vuol dire...

...valorizzazione anche economica di personale qualificato. Il tutto senza prescindere da un contesto istituzionale, che vedremo la prossima volta.
Visto come si fa incasinata questa storia rispetto a slogan a effetto? C'è pure chi si lamentava che vado troppo per le lunghe 😃

P.S: non si pensi che questo thread sia minimamente esaustivo di tutti i problemi tecnici e organizzativi che un progetto di scuola secondaria pone. Sul punto, un riferimento che vi consiglio di seguire è @MilaSpicola, che se ne occupa con competenza e senza paraocchi ideologici

@threadreaderapp unroll please