Magari con tanto di benvenuto, come un eroe. Non ero certo un eroe quando la dittatura mi costrinse a scappare in America.
Nel 1968, in Messico, facevo parte della squadra di atletica leggera, ma non avevo corso. Solo spettatore.
Inevitabile, visto che avevo sbagliato ed ero partito con un giro di anticipo.
Nel 1972, alle Olimpiadi di Monaco, ho vinto la medaglia di bronzo nei 10000 metri.
Dopo il finlandese Lasse Viren e il belga Emiel Puttemans, con il tempo di 27′41″.
Un buon tempo
Che rimanga fra noi. Mi ero perso nei corridoi dello stadio. E al ritorno incarcerato per inadempienza.
E io ai 300 metri scattavo come in una finale. Come fosse una gara olimpica. Sono stato io a cambiare il mezzofondo con quello sprint. Ultimi 300 metri in 36”8.
Non male vero?
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