Tutto è iniziato con sintomi lievi: una cefalea, del mal di schiena. La sera stessa, però, ho iniziato a tossire, mi sentivo la febbre, che effettivamente c'era: 38.5°C. Mi sono messo in isolamento e ho informato i miei contatti. Ho fatto la spesa online.
Ho potuto fare il tampone il giorno successivo, tramite l'ospedale per cui lavoro. I tamponi li fanno in ospedale, quindi sono dovuto andarci di persona. Ho aspettato che mi scendesse la febbre, ho inforcato la bici e ho attraversato le strade di #Londra con la mascherina.
(Mentre attraversavo un ponte sul Tamigi, un motociclista mi ha urlato contro, insultandomi perché a suo dire stavo pedalando troppo piano. Grazie tante, baby.)
Ho avuto il risultato del tampone la mattina seguente (giorno 3): positivo. Non ero affatto stupito – avevo febbre alta >39°C ed ero esausto; mi sentivo come se avessi cosce e finocchia cave (?) e dovevo appoggiarmi ai mobili per andare dal letto al bagno.
Il dipartimento di Medicina del Lavoro ha completato subito il tracciamento dei contatti ospedaliero, e ha messo una collega in isolamento per 14 giorni, avendola ritenuta ad alto rischio.
Ogni giorno, il Signor Virus mi ha portato un nuovo dono. Ho avuto praticamente qualsiasi sintomo – mal di gola, voce roca, una lieve disfagia per i liquidi: dovevo fare molta attenzione quando bevevo, altrimenti dell'acqua mi finiva nella trachea.
Quattro giorni dall'inizio dei sintomi ho sviluppato anosmia e ageusia (piuttosto tardi, in effetti). È veramente assurdo non riuscire a sentire i sapori: ogni volta che mangio qualcosa, sento la temperatura e la consistenza, ma non saprei dire se è dolce, salato, amaro o aspro.
Il gelato alla vaniglia attualmente sa di "freddo e cremoso", mentre un risotto ai funghi sa di "caldo e umidiccio".
Devo dire la verità, Signor Virus, deprivare un italiano del senso del gusto è davvero un colpo basso.
Sono stato contattato dal sistema inglese di tracciamento dei casi solo 2 giorni dopo il risultato del tampone.
Purtroppo, non è abbastanza veloce. Erano già passati quattro giorni dall'inizio dei miei sintomi, e il tempo è denaro in queste circostanze.
Sei altri miei contatti – sei amici – sono stati messi in isolamento per 14 giorni. Anche se non avevo colpe, è difficile non sentirsi male per averli costretti a casa per tanto tempo.
Uno di questi amici ha iniziato ad avere sintomi, ed è risultato positivo al tampone.
Ora mi sento molto meglio – non ho piú febbre, e riesco a camminare a casa senza barcollare. Ma tossisco ancora, ho mal di testa, e la cosa peggiore è che la cioccolata fondente sa ancora solo di "vellutato a temperatura ambiente".
Tutto questo sproloquio per dire:
1⃣ Anche se il rischio di morire o finire in ospedale è basso per le persone giovani, COVID ci può comunque far sentire uno schifo, e ha delle ripercussioni sulle nostre persone care. Non lo sottostimiamo.
2⃣ La seconda ondata è arrivata. Laviamoci le mani frequentemente, indossiamo le mascherine negli spazi chiusi, manteniamo le distanze ogni volta che sia possibile, incontriamoci all'aperto se si può, e riduciamo gli eventi sociali.
Ce la faremo 💪
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In Italia parla molto di una nuova crescita esponenziale dell'epidemia; ma NON si è passati da una crescita lineare a una esponenziale. In assenza di strategie di controllo, un nuovo virus come questo ha SEMPRE una crescita esponenziale.
Quando ci sono poche persone infette, come all'inizio di una pandemia o dopo un lockdown, i nuovi contagi sono pochi.
Questo dà un'illusione di controllo definitivo dell'epidemia: la gente si rilassa, i politici si danno pacche sulle spalle, e si abbassa la guardia. 🧵2/7
Entra in gioco il "wishful thinking", la pia illusione: "mi sono stancato della pandemia, quindi la pandemia sta per finire".
Chi lavora nella sanità respira di nuovo; qualcuno si azzarda a dire che il virus è morto; la gente va a bersi lo spritz a piazza Bellini. 🧵3/7
I'm a 30-year-old doctor and I tested #positive for #COVID19 – I caught it last week.
Let me tell you, it hasn't been fun.
🧵
It started off with vague symptoms: a bit of a headache, some lower back pain. But by the end of the day I was coughing, I felt feverish, and I measured a temperature of 38.5°C. I started isolation and told all my contacts about this. Did some online shopping.
I could get a swab the following day through the hospital I work for. Testing happens in a secluded hospital building, so I had to physically go there whilst isolated. I waited for my temperature to drop and then I cycled through London with a mask on.
All media in #Italy are reporting that the Oxford COVID19 #vaccine trial will end in one month, and that the vaccine will be distributed from November.
Interesting as I’m working for this trial and this is complete news to me...
Temo che ci sia stato un effetto telefono senza fili: una notizia minima potrebbe essere stata ingigantita, dettata dalla comprensibile speranza collettiva di uscire presto dalla pandemia. 🧵2/5
Mi chiedo però come mai i #media italiani non abbiano pensato quanto meno di controllare con i media britannici, che in questi giorni non hanno fatto alcun commento su questa sperimentazione del #vaccino. 🧵3/5