La scelta appare condizionata da interessi politici e economici e non mirata alla salute degli alunni e delle persone.
Ne è una chiara dimostrazione l'ultimo #Dpcm che ovunque invoca regole più stringenti ma lascia fuori da questo nuovo protocollo scuole e aziende
Ciò è visibile in modo chiaro e diretto in questa intervista dove la ministra è seduta in modo statico distante più di 1 metro dal conduttore, indossando la mascherina, mentre sfodera tutta la sua propaganda:
Nella stessa intervista la ministra parla del concorso affermando che i candidati saranno al massimo 10 in aula (in classe gli alunni sono molti di più) e saranno distanziati più di 1 metro
Il rischio in classe è massimo, non solo perché la distanza tra i banchi è la minima suggerita e perché la mascherina attualmente viene abbassata durante la lezione, ma perché le classi non sono state dimezzate, impianti di aereazione sono inadeguati e il contatto è prolungato:
In Italia dopo pochi giorni nelle scuole si sono presentati numerosi casi di positività, con cluster rilevanti, come documentato dallo studio di @Ruffino_Lorenzo e @vi__enne, che solo dopo ha portato il Ministero a avviare un proprio monitoraggio di casi #Covid19 nelle scuole.
La ministra ha cercato di utilizzare i primi dati, dopo solo 15g. per minimizzare e far apparire le scuole sicure. Cita lo 0,047% docenti positivi (la media sulla popolazione è 0,034%) ma ricalcolando sulle scuole aperte il 14 è 0,070% più del doppio della media nazionale!
Il #cTs ha avallato il protocollo Scuola ma con molti rilievi ha certificato la necessità di rivedere le regole in base alle nuove evidenze e all'evoluzione della situazione epidemiologica ma nulla ha nuovamente deliberato:
Siamo fermi ancora ad Agosto! @WRicciardi
Il protocollo sanitario di @robersperanza non prevede un medico a #Scuola, non permette di segnalare direttamente alle Asl casi sospetti: è necessario intervento attivo sia di famiglia che di pediatra!
Si torna a Scuola in alcune regioni senza tampone né certificato! @FimpP
La #Scuola non è una bolla: in questo modo i bambini positivi tornano a casa da genitori, nonni e soggetti fragili, alimentando la malattia!
La #Scuola dove ha riaperto con successo ha dimezzato il numero di alunni per classe e ha spostato le attività in altri ambienti. Altrove si vede che contribuisce grandemente allo sviluppo di casi #COVID19
Francia>30% Uk>30% e Olanda 50%
Contraddicendo l'ottimismo della ministra:
Tutto era prevedibile perché era già avvenuto quell'estate, quando Israele ha dovuto chiudere ben presto in classi normalmente affollate senza mascherina. jns.org/israel-lifts-c…
Quest'estate infatti erano state proposte misure efficaci che non sono poi state realizzate.
Le scelte future sulla #Scuola (a partire da #Dpcm 15/10) se non interverranno in tempo, ricadranno sulla pelle di alunni, docenti, personale e delle loro famiglie!
Siamo in fase cruciale, chi ne è responsabile, dovrà risponderne con la propria coscienza di fronte alla Storia.
Tra banchi a rotelle, rime buccali, protocolli inadeguati di test sierologici, dirigenti scolastici a dover da soli cercare di assicurare la sicurezza di studenti e dipendenti, vi parlo di un argomento taciuto ma fondamentale per la prevenzione #ScuolaNoCovid L'AREAZIONE:
Un recente studio ha dimostrato presenza di virus vivo nell' aria a grande distanza da un malato.
Molti casi d'infezione multipli si spiegano bene solo con #aerosol. Infine è dimostrato che cavie si infettano con #Covid19 anche a distanza tramite aerosol.
Qualunque persona respirando emette aerosol, cioè piccole goccioline che fluttuano in aria e restano sospese come fumo di sigaretta nelle correnti d'aria calda.
Queste fuoriescono insieme alle goccioline più grandi che cadono subito. L'emissione cresce quando parliamo o cantiamo.