Thread by @umbertodicanito

Thread | Il mio punto di vista a tutto campo (e fuori campo) della questione #Inter, #Conte e caso #Eriksen, passando da #Kolarov, #Perisic, #Lukaku, moduli e confronti che spesso andrebbero considerati per inquadrare questa inter in un contesto: il calcio attuale.

#Perisic: il croato non è idoneo a ricoprire l'esterno a tutta fascia perchè non ha le caratteristiche della doppia fase: spinge anche bene quando c'è da farlo, nonostante il suo modo di farlo non sia cambiato negli anni (finte e controfinte, spesso inutili) ma male nell'altra

#Kolarov (1/2): tra gli horror-man di questo avvio di stagione, male in tutto. Non ha condizione fisica e mentale ma bisogna inquadrarne il ruolo, ovvero rincalzo. Si ritrova titolare per via di mancanze importanti. Tuttavia non può fare l'esterno a tutta fascia in quanto

#Kolarov (2/2): come Perisic, non è in grado di fare tutta la fascia a quei ritmi ed intensità che l'idea di gioco richiede. Per altro, anche alla #Roma ha giocato da centrale per circa 1 anno per la stessa motivazione, dopo il cambio a 3 dietro di #Fonseca.

#Lukaku: il gol è solo un palliativo di una prestazione piena di ombre e poche, pochissime luci. Tanto affanno in costruzione, ancor di più in appoggio, caratteristica quest'ultima fondamentale per l'idea di gioco dell'Inter. Infine: poca lucidità in più occasioni sotto porta.

prima di passare al core, i migliori in campo:
#Barella: polmone ma non solo, quantità. Fondamentale.
#Hakimi: corsa e tanta intelligenza nelle letture. Ha letteralmente annullato un #TheoHernandez, che poteva essere fatale in quanto fonte di gioco in questo #Milan.

#Eriksen (1/8): il discorso qui è complesso e chiedo scusa se non riuscirò ad esplicarlo al massimo, ma ci provo. Partiamo dal principio della discussione: gioca poco.
- 1a: vs #Benevento, 9 min
- 2a: vs #Fiorentina, 64 min
- 3a: vs #Lazio, 0 min
- 4a: vs #Milan, 35 min

#Eriksen (2/8): un totale di 108 minuti su 360, circa un 1/3 dei minuti totali disponibili. Ora, considerando che l'#Inter avrà diversi match ravvicinati mi viene difficile pensare che non ci saranno occasioni per lui. Inoltre, tutti dimentichiamo che tra covid, quarantene

#Eriksen (3/8): e problemi vari non c'è stata, almeno secondo me, continuità di preparazione e lavoro su di lui e si è trascurato il suo inserimento. Bisogna però ammettere che le sue occasioni le ha avute e le ha sfruttate con prestazioni non deludenti ma con bassa intensità

#Eriksen (4/8): intensità che non va ricercata nei compiti ma negli atteggiamenti. A proposito di atteggiamenti: alcune uscite si potevano risparmiare anche perchè ricordiamo che lui stesso dichiarò, come tutti i big presi in questa gestione (da Hakimi a Lukaku) di essere qui

#Eriksen (5/8): perchè fortemente voluto da #Conte ma anche per il progetto (dichiarazioni su Inter TV). Quindi delle due, l'una: quali sono stati i piani? quale doveva essere il suo ruolo? Se qualche promessa è venuta meno, come mai non si è deciso di partire, anche in prestito?

#Eriksen (6/8): un altro aspetto che spesso non si considera è la fretta. Siamo solo alla quarta giornata e l'#Inter, già presa di mira più volte da ogni fonte di (dis)informazione viene ulteriormente colpita da noi stessi tifosi che ancora una volta, ci riveliamo i primi haters

#Eriksen (7/8): a tal proposito oggi leggiamo su poche, pochissime testate di un like #Dybala sotto una critica a #Pirlo per i pochi minuti concessi e per aver preferito un #Portanova e la sua difesa a 3. Il caos mediatico proveniente da media e tifosi è pari a 0

#Eriksen (8/8): quindi, e concludo questa parentesi: diamoci tempo e mettiamo in discussione tutti, anche Eriksen che non è sicuramente esente da colpe al 100%, come sempre quando ci sono più parti coinvolte. E sopratutto: cerchiamo di essere compatti verso il gol comune: l'Inter

#Conte (1/10): partiamo come sempre dai numeri, incontestabili. Dopo 1 anno e 2 mesi, anche grazie al progetto costruito da #Marotta e #Zhang, i risultati sono chiari: -1 punto dal primo posto, finale di #EuropaLeague, e rosa con più valore della #SerieA.

#Conte (2/10): perchè partire dai risultati? perchè spesso, ci danno una visione panoramica di dove eravamo, dove siamo e dove possiamo arrivare e sopratutto: cosa e chi criticare o meglio: contestare. Premessa: le peculiarità e limiti del tecnico sono risaputi da anni

#Conte (3/10): grande motivatore, vincente nel DNA ma totale incapacità nell'effettuare cambi con una lettura della partita in corso spesso sbagliata. Anche ieri, in occasione del derby, ha sbagliato i cambi. Quei pochi ma buoni che aveva, s'intende.

#Conte (4/10): questione modulo. Spesso ci si trova a comparare ed osannare vari tecnici come #Guardiola, #Klopp, #Bielsa, #Ancelotti tutti grandi e più o meno vincenti ma tutti inflessibili tatticamente. Almeno a livello di schieramento nominale

#Conte (5/10): prendendo ad esempio in esame #Klopp, si nota subito come, limitandoci solo a questa stagione, il tecnico abbia usato in 5 uscite in #PremierLeague lo stesso schema tattico: 4-3-3. Qualcuno potrebbe imputargli la possibilità di poterlo fare perchè

#Conte (6/10): #Klopp vince, beh a quel punto si potrebbe pensare che in Italia c'è la tendenza a non aspettare, come nei casi #Sarri e #Pirlo prendendo da altri lidi, e che spesso si critica senza cognizione di causa. Klopp ha vinto, ma gli è servito tempo: 4 anni

#Conte (7/10): ottavo posto, quarto, secondo, quarto e poi titolo. Quanto tempo sarebbe durato #Klopp in un #Inter? con questo non dico che non bisogna porre questioni e critiche, ma invocare l'esonero di #Conte dopo i risultati raggiunti ad 1 anno e 2 mesi mi sembra eccessivo.

#Conte (8/10): avrebbe potuto schierare la difesa a 4? si. avrebbe potuto cambiare qualcosa nel corso del tempo? si. È giusto attribuirgli interamente le colpe di una sconfitta o di un breve, brevissimo periodo, dopo gli attuali risultati raggiunti? no, è scorretto.

#Conte (9/10): scorretto specialmente per chi poi osanna le filosofie di #Klopp, prende come esempio #PremierLeague, #LaLiga ma allo stesso tempo vuole fuori #Conte. Delle due una: o si riconosce il lavoro e la filosofia, che esiste ed è chiara, oppure si accettano modelli

#Conte (10/10): in stile #Allegri e #Juventus, vittorie in patria in breve tempo e con zero futuribilità e mentalità europea, pur di accontentare la piazza. Non dimentichiamo che siamo l'#Inter e vincere, no, non è l'unica cosa che conta. Anche dopo 10 anni.

#Zhang: chiosa finale sulla proprietà e progettualità. Non si può che ringraziare questa proprietà per il lavoro svolto, dalla rosa al brand, dall'innesto di #Marotta, #Conte ad #Oriali. Io sono sicuro che le basi solide ci siano a prescindere da tutto. L'Inter tornerà grande.

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