Thread by @diabolicus23

In questi giorni mi avete sentito citare spesso Eurostat per ed eccesso mortalità in questo 2020.

Ebbene, ho voluto preparare questo grafico perché mi sembra mostrare meglio di ogni altro l'entità del problema che stiamo affrontando.

Possiamo fare alcune osservazioni.

1/n

Negli anni passati ci sono stati inverni particolarmente pesanti, caso tipico il 2017 ricordato come l'anno nero dell'influenza (fondamentale vaccinarsi).

Nonostante questi eventi, quanto accaduto nel 2020 è visivamente di un altro livello, come intensità e come durata.

2/n

Non sfugge poi che quando ci sono state situazioni pesanti dal punto di vista dei decessi, i "picchi" si sono avuti nella prima parte dell'anno, tipicamente dalla settimana 1 alla settimana 8-9 (non stupisce).

Ricordiamo che il grafico arriva alla settimana 35, fine agosto.

3/n

Fatta questa premessa sui diversi anni, andiamo a lavorare sulla media 2016-2019 e confrontiamola con il 2020 (anche perché, come si vede il periodo che ci interessa presenta comportamenti molto simili negli anni scorsi).

4/n

Si nota subito un aspetto interessante, anzi due:

Il primo: il 2020 era iniziato bene, con un difetto di mortalità tra la settimana 1 e la settimana 9.

Il secondo: questo "vantaggio" va via via diminuendo, lentamente ma progressivamente.

Tenetene conto, ci torniamo.

5/n

Prendiamo in esame il difetto di mortalità. Ad inizio 2020 si moriva meno degli anni precedenti, in tutte le settimane.
Di quanto?

Tra la settimana 1 e la 9 abbiamo circa 10mila morti in meno nel 2020 rispetto alla media 2016-2019 (9.946 per la precisione).

6/n

Abbiamo detto che questo vantaggio va via via assottigliandosi nel corso del tempo.

Il calo è costante e pressoché continuo.

7/n

Per quale motivo già a partire dalle prime settimane del 2020 il difetto di mortalità inizia a calare? E perché lo fa in maniera costante e non episodica?

È possibile che COVID-19 abbia già fatto sentire i suoi effetti così presto, nell'anno?

8/n

È difficile da dire, non ci sono elementi certi che possano permetterci una risposta certa.

Quello che sappiamo con certezza è che il virus circolava già in Italia almeno da dicembre 2019, come appurato da uno studio dell'ISS.

9/n

iss.it/primo-piano/-/…

Ciò non è sufficiente a derivare una correlazione certa.
Non sappiamo se il virus fosse così diffuso da giustificare un cambio di tendenza sulla mortalità.

Personalmente è una ipotesi che non escluderei visto che, almeno nelle fase iniziali, l'aumento di mortalità è lieve.

10/n

A partire dalla settimana 10 (inizio marzo) il difetto di mortalità si traduce in eccesso e rimarrà tale sino alla settimana 20 (metà maggio).

Il valore totale di eccesso in questo periodo? Drammatico.
Quasi 52mila morti in più (51.772).

Questo l'andamento.

11/n

Mettendo insieme le due sezione e disegnando l'andamento nelle prime 20 settimane, questa è la rappresentazione.

Il vantaggio si assottiglia in modo costante poi si trasforma in eccesso e cresce rapidamente sino a W13, per poi calare gradualmente sino a W20.

12/n

Perché mi limito ad analizzare le prime 20 settimane?

Perché in W21 - W35 la situazione è in linea con gli anni precedenti.
Lo dimostrano sia i valori che l'andamento irregolare.

Ricordo che i dati arrivano a fine agosto, la situazione corrente non è rappresentata.

13/n

Traiamo quindi qualche numero conclusivo.

Se vi chiedessero brutalmente qual è l'eccesso mortalità 2020 ad oggi, la risposta *cumulativa* sarebbe: circa 41mila.

14/n

Ma in questo modo si va ad annegare in quel numero, drogandolo, il vantaggio (difetto) di mortalità di cui abbiamo parlato prima.

Se prendiamo in considerazione le settimane calde (W10-W20) il valore cambia sensibilmente: oltre 51mila

15/n

Se, poi andiamo a considerare il vantaggio iniziale come baseline e partiamo da lì per il nostro calcolo (contando com eccesso anche il difetto che abbiamo bruciato), il valore naturalmente cresce ancora: oltre 61mila.

16/n

Conclusioni finali e disclaimer.

Premessa fondamentale: nulla, in questa discussione, vuole indicare che uno specifico numero di decessi sia da imputare direttamente a COVID-19.

Semplicemente non abbiamo dati per indicarne una percentuale.

17/n

La differenza con gli anni precedenti è tale che non vedere una correlazione, diretta ed indiretta, sarebbe a mio avviso folle.

Causato direttamente da COVID-19 o indirettamente dallo stress del SSN per via dalla pandemia (tipicamente somma dei due), il delta è lampante.

18/n

In chiusura, la forbice del possibile eccesso di mortalità pesato e causato (di nuovo, sottolineo, direttamente ed indirettamente) dalla pandemia nelle sole prime 35 settimane dell'anno, potrebbe essere compreso 𝘁𝗿𝗮 𝟰𝟭𝗺𝗶𝗹𝗮 𝗲 𝟲𝟭𝗺𝗶𝗹𝗮.

19/n

Se qualcuno vi muovesse una obiezione tipo "Confrontiamolo con l'anno peggiore, il 2017", ecco la risposta è duplice.

Visto come è iniziato 2020, non sembra che l'influenza fosse così grave.

I valori in gioco sono enormi (ricordiamoci, stima cumulativa cioè conservativa).

20/n

Per come stanno andando le cose sino ad ora, il tasso di mortalità in Italia in questo 2020 sarà quasi certamente il più alto dal 1948 ad oggi.

Io temo possa essere anche più alto di quello del 1947.

Peggio del dopoguerra e con oltre 70 anni di innovazioni scientifiche.

21/21