Se avete dubbi sul fatto che i numeri dei decessi siano 'gonfiati', toglietevelo dalla testa. Non solo non è così, i dati di prima ondata dimostrano che in fase di picco i decessi censiti COVID-19 erano meno della metà dell'eccesso di mortalità.
Punto 1
L'affollamento dei PS può essere, almeno in parte, causato da persone in panico che vanno quando non ce ne sarebbe bisogno.
Punto 2
Ci sono centinaia di morti giornalieri. Incontrovertibili. Innegabili.
Sin qua, non vedo chi possa smentire cosa.
7/n
Frase finale di Burioni.
"Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie."
Le domande che ci possiamo porre sono due:
- a quali bugie fa riferimento
- a chi si riferisce
8/n
Sulla prima domanda non credo ci siano dubbi.
Ci si riferisce al claim in voga secondo cui l'emergenza sarebbe in qualche modo amplificata dall'onda di panico tra la popolazione.
'L'emergenza non è come la disegnate, è solo che la gente è in panico e affolla i PS'
9/n
Francamente, con tutto il rispetto per le autorità politiche, civili e militari della Repubblica, questo claim è ridicolo. Illogico. Non sta in piedi. È un insulto all'intelligenza.
Seguitemi in questo breve percorso logico, perdonatemi se sono didascalico.
10/n
Scenario.
Le persone sono in panico 👉 Sì
Per il panico e la mancata organizzazione di medici territoriali, le persone si recano in massa al PS, affollandolo quando non necessario 👉 Sì
Questo affollamento (si badi bene, al PS, non in ICU) genera centinaia di morti 👉 No
11/n
Capite bene che è assurdo.
È assurdo perché non è realistico che un ospedale non sappia gestire la priorità tra casi paucisintomatici e persone tanto gravi da morire da lì a poco.
È assurdo perché abbiamo un sacco di morti in casa.
Chiunque oggi misuri il polso del contagio e della sua gravità dal numero di casi giornalieri, commetterebbe un errore grossolano.
Il numero di casi dipende dal numero di tamponi fatti, dal campione su cui si fanno i test, da quanti sono i tamponi diagnositci, etc.
13/n
Da quanto il tracing perde il contatto con la realtà, il numero di nuovi contagi giornalieri è un valore sostanzialmente inutile (non proprio, ma sicuramente non attendibile per capire l'andamento dell'epidemia).
Servono altri indicatori.
14/n
Quali indicatori?
Le ospedalizzazioni regolari? Già meglio, ma sicuramente soffrono di un bias importante come, ad esempio, l'effetto panico/affollamento di cui parlavamo prima.
Se affolli il PS magari per un controllo, in parte, un letto lo impegni quando non necessario.
15/n
Ecco quindi che restano due indicatori, validi più di ogni altro.
Decessi e terapie intensive.
Guardate cosa diceva un cretino, l'ultimo dei cretini (cioè io), il 25 marzo 2020.
I decessi è facile da capire, immediato per chiunque.
I morti arrivano. Che si facciano tamponi o meno. Che ci sia panico o meno. Non si scampa.
Burioni si riferisce a questo dato.
Tanti decessi, situazione grave. Punto.
17/n
Io, nel mio essere insignificante ed incompetente, vado oltre.
Anche le ICU sono una cartina di tornasole mostruosamente valida (sino a quando non sono piene).
Motivo?
In rianimazione ci si va se lo decide un intensivista.
Già, i rianimatori. Altro punto nodale.
18/n
Non ci sono scale di 'merito' o di 'classifica' tra i medici. Sono tutti, indiscutibilmente, fondamentali.
Ma, se me lo permettete, i rianimatori sono una categoria di eccellenza.
Ampissimo ambito di competenza, ultimo baluardo tra la vita e la morte.
19/n
Se c'è una categoria in grado di discriminare tra un malato grave, un malato che rischia di non farcela, ed un malato meno grave, questa è quella degli intensivisti.
Le mie sono considerazioni personali, sia chiaro, ma io nutro per questa categoria un rispetto totale.
20/n
Se un ricovero 'standard', 'regolare' può derivare dal panico, da accertamenti poi dimostrati superflui, questo *non* vale per le ICU.
In ICU non finisci per panico. In ICU finisci perché senza quel letto, rischi guai seri. Rischi di morire.
E lo decide un intensivista.
21/n
Quindi, tornando alla prima domanda (a quale bugia si riferisce Burioni) mi sento di poter dire che dato l'elevato numero di decessi e dato, aggiungo io, l'elevato numero di ICU, dimostra senza dubbio alcuno che l'emergenza c'è e non è dipendente dal panico.
22/n
Il panico rende la vita impossibile ai medici? Sì.
Il panico rende un disastro le ospedalizzazioni regolari? Sì.
C'è da lavorare per evitare che persone si rechino in PS se non necessario? Sì.
Il panico fa morire centinaia di persone al giorno? Non scherziamo.
23/n
La seconda domanda. A chi si riferisce Burioni.
Ognuno può farsi una idea, la mia (qualora vi interessasse) è che non è rilevante.
Tante e troppe persone hanno fatto da cassa di risonanza su questa bugia (panico come causa prima dell'emergenza).
Tante.
24/n
I social hanno un difetto enorme: il parere dell'ultimo degli idioti (io, ad esempio) vale come quello del più brillante tra i ricercatori.
Ecco quindi che un concetto inserito in un contesto più ampio viene ripreso, interpretato ed utilizzato come maglio dalle masse.
25/n
Serve qualcuno che riconsegni alla Scienza quella dignità che ultimamente sembra smarrita.
Quel qualcuno è, in questo momento ed in questa vicenda, prof. Burioni.
Può piacervi o meno il suo modo di porsi, è del tutto irrilevante.
Quello che ha fatto è parlare di Scienza.
26/n
Ha detto in modo chiaro una verità che, sinceramente, non dovrebbe nemmeno essere ribadita data la sua ovvietà.
Qualcosa che la senti e dici 'ma per quale diavolo di motivo ha dovuto dirlo'.
Lo leggi e dici 'Beh, grazie al cavolo, sai la novità'.
Già.
E invece...
27/n
"il Gruppo San Donato e l'università Vita-Salute San Raffaele" di Milano "si discostano dal pensiero del professore"
Già l'approccio è strano.
Burioni non ha fatto riferimento a questo o quel PS, a questa o quella persona.
Perché proprio la sua università si espone così?
28/n
Perché pubblicamente e non privatamente?
"Dum excusare credis, accusas" diceva San Gerolamo.
Poi arriva il climax.
"Le sue considerazioni sono del tutto infondate dal momento che non è a conoscenza della realtà clinica che si vive nei pronto soccorso e nei reparti Covid"
29/n
Cosa avrebbe detto Burioni di infondato?
Ha detto che i PS possono essere affollati (quindi non ha messo in dubbio nulla di ciò che si vive in PS).
Non ha menzionato le ICU.
Ha parlato dei decessi.
Ditemi voi dove sarebbe l'infondatezza. Dove. Indicatemela.
30/n
"Il Gruppo San Donato e l'università Vita-Salute San Raffaele lo invitano a considerazioni più rispettose della verità e del lavoro altrui"
A chi avrebbe mancato di rispetto?
Alla verità abbiamo detto che è semplicemente assurdo quando non ridicolo.
Al lavoro... di chi?
31/n
Un posto in ICU è deciso da un intensivista quindi se si dice che le ICU sono troppo piene per panico, si sta implicitamente dicendo che gli intensivisti non sanno fare il proprio mestiere.
Non scherziamo.
Quindi Burioni non ha mai mancato di rispetto ai rianimatori.
32/n
Se ci si riferisce ai politicanti (me ne viene in mente uno, sono certo che immaginate chi) che vanno in giro propugnando la tesi che è tutta una esagerazione e che senza panico tutto sparirebbe... quello me lo chiamate lavoro?
Quella è mistificazione.
33/n
Abbiamo bisogno come l'oro di qualcuno che vada contro la facile strumentalizzazione, qualcuno che faccia parlare la Scienza, qualcuno che se ne freghi di apparire 'antipatico' dicendo una verità scomoda e difficile da accettare.
Abbiamo bisogno come l'oro di persone così.
34/n
Abbiamo bisogno come l'oro di voci autorevoli che sfidino chi vuole metterle a tacere.
E cosa succede? Vengono attaccate, anche da chi non ti aspetti.
Accade a Fauci negli USA e accade a Burioni in Italia.
35/n
Non sono nessuno, nessuno, per immaginare cosa pensi Prof. Burioni in questo momento.
Non mi permetterei mai di ipotizzarlo o di interpretarlo.
Dico solo questo: se domani decidesse di mandare tutto al diavolo sarei abbattuto oltre ogni limite. Ma lo capirei. Eccome
36/n
Ultima cosa.
Come alcuni di voi sapranno ho da 5 giorni papà in terapia intensiva, intubato. Non so se lo rivedrò.
Eppure credetemi. La mia situazione famigliare mi intristisce e mi preoccupa, questa di cui vi ho parlato oggi mi fa rabbia e mi fa male. Molto male.
37/37
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Quale deve essere l'efficacia di un vaccino per far sì che esso sia in grado di prevenire una epidemia?
Istintivamente diremmo 100%.
Potremmo pensare che se la riduzione del rischio non è totale, ci sia la possibilità che vaccinarsi non escluda del tutto il contagio.
1/n
Oppure, facendo un passo in più, potremmo pensare che possa bastare un valore più basso e che questo valore sia uguale per tutti i vaccini (a prescindere da cosa prevengono).
Una sorta di "valore soglia" superato il quale il vaccino è utile e stoppa il contagio.
2/n
La verità? Entrambe queste considerazioni sono errate.
Se si considera l'efficacia di un vaccino, per capire se un valore è "interessante" dobbiamo considerare diversi fattori, fra i più significativi:
- tasso di riproduzione base R0
- percentuale di popolazione vaccinata
3/n
Dopo aver analizzato l'eccesso di mortalità in Italia nel 2020 rispetto agli anni 2016-2019, mi è venuta la curiosità di vedere nel dettaglio cosa è accaduto in alcuni degli altri Paesi EU.
Questo il riferimento al thread specifico per l'Italia.
In questi giorni mi avete sentito citare spesso Eurostat per ed eccesso mortalità in questo 2020.
Ebbene, ho voluto preparare questo grafico perché mi sembra mostrare meglio di ogni altro l'entità del problema che stiamo affrontando.
Possiamo fare alcune osservazioni.
1/n
Negli anni passati ci sono stati inverni particolarmente pesanti, caso tipico il 2017 ricordato come l'anno nero dell'influenza (fondamentale vaccinarsi).
Nonostante questi eventi, quanto accaduto nel 2020 è visivamente di un altro livello, come intensità e come durata.
2/n
Non sfugge poi che quando ci sono state situazioni pesanti dal punto di vista dei decessi, i "picchi" si sono avuti nella prima parte dell'anno, tipicamente dalla settimana 1 alla settimana 8-9 (non stupisce).
Ricordiamo che il grafico arriva alla settimana 35, fine agosto.
3/n
Con questo coronavirus dovremo convivere ancora per un po', ho pensato quindi di listare alcuni profili che vi consiglio di seguire (secondo il mio personalissimo canone).
La lista è aperta e verrà rimpolpata nel tempo.
Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete consigli.
1/n
Il virologo @RobertoBurioni e @MedicalFactsIT per mille motivi, fra tutti essere stato il primo in Italia a segnalare la pericolosità del virus 8 gennaio 2020.
La Scienza è posta prima di tutto e, con essa, il suo essere fallibile e doversi mettere sempre in discussione.
2/n
L'epidemiologo @ProfLopalco per avere indicazioni sull'evoluzione della pandemia, per avere consigli su come comportarsi (dalla gestione dei DPI ai comportamenti individuali), per sentire una voce autorevole senza false speranze.
3/n