CDC ha rilasciato un documento con indicazioni aggiornate per la prevenzione della pandemia.
Titolo? "Community Use of Cloth Masks to Control the Spread of SARS-CoV-2"
Sai la novità, direte voi.
In realtà qualcosa di interessante c'è e riguarda anche prof @RobertoBurioni
1/n
Il documento esordisce sottolineando come l'infezione da SARS-CoV-2 si diffonda prevalentemente via droplet.
Si consiglia quindi l'uso di mascherine multistrato e senza valvola per prevenire la trasmissione del virus.
Nulla di nuovo, ancora. Aspettate, ci arriviamo.
2/n
Le mascherine servono per ridurre l'emissione di droplet cariche di virus, emissione che (eccoci al punto), è particolarmente rilevante per asintomatici o presintomatici che si stima rappresentino oltre il 50% dei contagi.
Oltre la metà dei contagi da persone senza sintomi.
3/n
Un ente come il CDC quindi non solo certifica che il contagio da asintomatici e presintomatici esiste ma, soprattutto, che oltre la metà dei contagi riguardano questa tipologia.
4/n
Ricordate, vero, quando OMS diceva che le mascherine non servivano ad asintomatici?
Sino al 24 aprile OMS diceva:
"Non è raccomandato l'utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi"
Il 25 gennaio Burioni ci segnala uno studio su Lancet e ci avvisa sulla difficoltà ulteriore che avremo nell'affrontare questo virus per via della contagiosità degli asintomatici.
Nei giorni, settimane, mesi seguenti, lo stesso Burioni si è sgolato a ripeterlo.
9/n
Nonostante questo, molti hanno continuato a negare questa possibilità. Lo avete visto e sentito voi stessi.
Cosa posso dirvi? Scegliete molto bene le vostre fonti.
Come qualcuno ha detto, le bugie corrono veloci ma alla lunga la verità viene fuori ;-)
10/10
Add-On
Questo il documento CDC cui si fa riferimento nel thread.
AstraZeneca e risultati di fase 2/3 del vaccino AZD1222.
L'efficacia media è del 70%, ma:
- somministrando metà dose seguita da una dose intera ad un mese di distanza, la VE è del 90%;
- con due dosi intere a distanza di almeno un mese, la VE è de 62%
Ha senso vaccinarsi se si è già entrati in contatto con il virus e si è guariti?
C'è differenza tra immunizzazione naturale (derivante da contagio) e immunizzazione vaccinale?
Se c'è differenza, quale delle due è più efficace?
Un thread.
1/n
Partiamo da un principio di alto livello: sia l'infezione che la vaccinazione sono, di frequente, in grado di fornire una buona risposta immunitaria.
Quello che si spera e per cui si lavora è che il vaccino sia in grado di fornire una risposta migliore di più lunga durata.
2/n
Uno dei motivi principali è che i vaccini sono progettati appositamente per dirigere la nostra risposta immunitaria in un punto specifico anziché puntare a tutto tondo sul virus di riferimento.
Prendiamo i vaccini Pfizer e Moderna di cui si parla in questi giorni.
3/n
Prendo spunto da una considerazione di @emmevilla per affrontare un tema che mi sta molto a cuore.
I decessi COVID-19 sono prevalentemente tra anziani: ciò significa che gli anni di vita persi da queste persone sono pochi?
Senza COVID-19, quanto ancora sarebbero vissuti?
1/n
Dati di @istsupsan: età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni (mediana 82 anni).
Prendiamo un deceduto di 82 anni.
La speranza di vita alla nascita in Italia è 83 anni, significa che il paziente ha perso "solo" 1 anno di vita.
Giusto? No. Sbagliato.
2/n
La speranza di vita di 83 anni è infatti *alla nascita*.
Questo significa che chi nasce oggi (e ha quindi 0 anni) ha una speranza di vita di 83 anni.
Man mano che si procede con la vita, la speranza di vita aumenta.
Questo Coronavirus è molto simile all'influenza (come effetti numerici) ed è quindi sopravvalutato?
I fisiologici morti per influenza, hanno drogato i decessi catalogati COVID-19?
Partiamo dai decessi settimanali dal 2015 al 2020 (w35).
1/n
I decessi non sono costanti nell'anno, hanno un andamento, a forma di W:
- tanti nella fase iniziale dell'anno
- calano sino a fine maggio/inizio giugno
- crescono sino a fine luglio/inizio agosto
- calano sino a metà settembre
- crescono sino alla fine dell'anno
2/n
Perché questi picchi in inverno e, anche se minori, in estate?
Non voglio banalizzare ma per la nostra narrazione consideriamo due fattori principali: influenza e altri virus respiratori sommati al freddo in senso lato (complicazioni) in inverno, colpi di calore in estate.
3/n