John Joseph Merlin era un inventore, di strumenti musicali, automi e altre diavolerie. Intorno alla metà del 1700 si era traferito a Londra e si racconta che, durante una festa, provò a suonare il violino con ai piedi la sua ultima invenzione: #thread⬇️
pattini a rotelle, in linea! Finì rovinosamente a terra, ferito gravemente, e 500 $ di danni
Già all'inizio del secolo uno sconosciuto olandese ci aveva provato, i pattini sul ghiaccio erano noti da diversi secoli (nel medioevo, es., si lucidavano ossa di mucca o di cavallo) ⬇️
ma il desiderio era di scivolare anche sulla terraferma
Erano talmente di moda che cominciarono a girare immagini satiriche di capitomboli imbarazzanti. Come questa del 1780, The Pleasures of Skaiting del British Museum ⬇️
Il primo brevetto arrivò dalla Francia nel 1818, Monsieur Petitbled: ruote in linea ma fisse, girare era impossibile.
Poi #Volito (1823) dell'inglese Robert J.Tyers, sempre con ruote in linea
"apparecchio da attaccare agli stivali per viaggiare o per piacere" prometteva ⬇️
Nel 1848 la rivoluzione, i #quad con quattro rotelle non in linea del francese Louis Legrand
Talmente famosi da finire nello spettacolo Il Profeta di Meyerbeer. Da lì in poi si aprirono scuole di pattinaggio e piste pubbliche dove volteggiare in sicurezza ⬇️
Terminiamo con l'americano James L.Plimpton, nel 1863, con il suo "rocker skate" (ultimo brevetto1908)
Il successo fu planetario. Amatissimi dalle donne, i pattini a quattro ruote, separate, davano la possibilità di ruotare, ed erano rinforzati alla caviglia. Costo 4 dollari⬇️
Un articolo del gennaio 1907 sul WashingtonTimes esaltava le qualità del nuovo sport come "rimedio anti grasso!"
"Disturbi nervosi di ogni tipo, reumatismi e raffreddori causati da case surriscaldate sono tra le malattie per le quali i medici consigliano il pattino a rotelle"
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"Ora ho appena dipinto una reminiscenza del giardino di Etten. La donna più giovane indossa uno scialle scozzese a quadretti verdi e arancioni e porta un parasole rosso. Quella più vecchia ha uno scialle blu-viola, quasi nero...
Ha un mazzo di dalie, alcune giallo limone, altre variegate di rosa e bianco, che esplode contro questa figura cupa.
Dietro alcuni cespugli di cedro o cipresso verde smeraldo. Dietro ancora si intravede un letto di cavoli verde chiaro e rosso, circondato da un bordo 👇
di fiorellini bianchi. Il sentiero sabbioso è color arancio, il fogliame di due aiuole di gerani scarlatti è molto verde. Nel piano intermedio c'è una domestica vestita di blu che sta sistemando le piante con una profusione di fiori bianchi, rosa, gialli e rosso vermiglio 👇
Nel quartiere Ciudad Lineal #Madrid, c'è il murale della #discordia. Celebra 15 figure internazionali, tutte donne, che in tempi e modi diversi, hanno lottato per l’uguaglianza di genere. Il muro è di un impianto sportivo e omaggia tra le altre Nina Simone, Rosa Parks,Frida Khalo
Dopo un sondaggio popolare tra due modelli, nel 2018, fu così scelto il tema "L'unità fa la forza"(La unión hace la fuerza),per celebrare le donne "che hanno superato le sfide, infranto le barriere e sono diventate punti di riferimento nella difesa delle donne e dell'uguaglianza"
Il messaggio del murale è "l'abilità non dipende dal sesso"
Una cura usata un po' per tutto, dalla gotta all'epilessia, era il #sanguinamento: il paziente veniva inciso, in modo controllato, e fatto spurgare. Prima si dava uno sguardo alle stelle perché anatomia e astrologia si ritenevano profondamente connesse
Quando i segni erano attivi, cioè le costellazioni erano in allineamento con la luna, era meglio evitare di trattare la zona corrispondente. Utile strumento per capire con esattezza erano le #volvelle (o calendari) lunari
Consiglio di leggere un saggio fondamentale, scritto nel 1971 da #LindaNochlin Why Have There Been No Great Women Artists? // Perché non ci sono state grandi artiste?
#LindaNochlin - storica dell'arte - propone una analisi politico-sociologica. Non cerca, quindi, figure femminili da elencare ma individua le motivazioni dell'#assenza (o della scarsa presenza/rappresentazione)
Era il 14 novembre del 1960 a New Orleans e #LucilleBridges disse a sua figlia che sarebbe andata in una nuova scuola; amicizie nuove, vita nuova, insomma, comportarsi bene. La piccola #Ruby aveva 6 anni, elegante e tenera nel suo vestitino. Quella mattina arrivò scortata,
in prima elementare - alla William Frantz Public School, scuola per soli “bianchi” - dagli agenti federali.
Fuori c’era un mare di cartelli ingiuriosi, grida “two, four, six, eight, we don’t want to integrate” e persino una bara con dentro una bambola.
#Ruby credeva a una parata per il Mardi Gras – il carnevale, racconterà anni dopo.
La classe era vuota, bambini e insegnanti assenti in segno di protesta. Solo un'insegnante, #BarbaraHenry di Boston, dal secondo giorno decise di essere la sua maestra. Unica allieva per
Il disco del cielo di #Nebra (#Germania) è conosciuto come la più antica rappresentazione umana del #cosmo. La sua datazione è stimata a 3600 anni fa, all'età del bronzo.
Si osservano la falce di luna, un sole o luna piena e 23 stelle in oro ⬇️
Gli studiosi pensano sia una sorta di strumento di calcolo astronomico per determinare i tempi di semina e raccolta. La società dell'età del bronzo era prevalentemente agricola, vitale era conoscere e individuare i periodi dell'anno adatti per piantare/raccogliere ⬇️
In Europa settentrionale sono diversi i monumenti per celebrare i solstizi e le fasi delle stagioni #Stonehenge in Inghilterra #Newgrange in Irlanda
E, a pochi km di distanza da #Nebra - dove è stato trovato il disco - esiste uno dei più antichi osservatori solari,⬇️