Una analisi molto rapida per confrontare la situazione Italiana a quella UK. A me sembra che il binario sia lo stesso quindi fare due analisi comparate può essere utile a capire. Iniziamo dal numero dei casi. 1/14
Non ho tempo di fare nulla di sofisticato ma a spanne, l'Italia è dietro agli UK di circa 45 giorni. Il grafico sotto mostra il numero di casi per 100k abitanti dei due paesi in cui la curva Italiana è spostata a sinistra di 11 settimane. 2/14
Non è detto che continui su questi ritmi, ovviamente, ma la prima impennata è stata simile. Vediamo la prevalenza delle varianti. UK ha ora il miglior sistema di sorveglianza 3/14
Ma ovviamente a Dicembre si sapeva meno. Sappiamo, retroattivamente, la prevalenza di B1.1.7 è cresciuta allo stesso modo in tutti paesi. Shiftando la situazione italiana di 11 settimane, la prevalenza dovrebbe essere più o meno intorno al cerchio cioè 50-70%. 4/14
Questo è compatibile con i dati di sorveglianza resi pubblici a inizio Marzo che riguardano i tamponi del 18 Febbraio e quindi verosimilmente gli infetti del 12 Febbraio - cioè un mese fa. 5/14
L'Italia però pareva avere più differenze regionali, sia come prevalenza che come casi. In particolare, l'Italia ha un focoloaio al centro di variante P1 (Brasiliana) su cui conosciamo meno. Quello che si suppone di P1 è simile a B117 6/14
Vediamo le restrizioni dei due paesi. Qui l'andamento degli UK. UK è stata in LD da 5 Nov a 3 Dec. Il 20 Dec Londra è entrata in "zona rossa" con Natale in isolamento. Il 4 Gennaio è ricominciato il LD nazionale. Le scuole sono state chiuse il 20 Dec 7/14 instituteforgovernment.org.uk/sites/default/…
Al momento la situazione in Italia sembra più aperta di quella che avevamo 11 settimane fa in in UK ma è vero che in Italia le mascherine si portano molto di più e che c'è più variazione regionale nei provvedimenti. La grande differenza è forse la scuola e il telelavoro. 8/14
Cosa aspettarsi quindi come mortalità? L'inglese ha una letalità più alta. Lo sappiamo già da molte settimane. Stimata 1.64 nel paper più recente e in linea con le stime precedenti. La forbice è 1.3-2.0 volte più letale. 9/14
La combinazione di aumento di contagiosità (picco di 60k giornalieri in UK) più aumento di letalità a portato a decine di migliaia di morti in Gennaio in UK con un picco di 1820 morti il 27 Gennaio 10/14
Quando ieri dicevo che l'Italia è sullo stesso binario mi riferivo quindi a questo andamento. Ovviamente mi sono preso tanti insulti per questa osservazione (il più bello è stato "torna a giocare a subbuteo") e innumerevoli tweets di "non è vero". 11/14
Ma la situazione in UK è stata questa che vi piaccia o no. Si può evitare in Italia? Non so. 11 settimane fa era Natale. Era tutto chiuso per le vacanze e il sud dell'Inghilterra era in zona rossa e Natale era in solitaria. 12/14
L'Italia invece al momento funziona ancora a zone e non è chiaro se il governo introdurrà un lockdown nazionale. 13/14
Insomma il binario è questo. Se si andrà fino in fondo non lo so ma è importante conoscere come sono andate le cose altrove. Negare che gli UK abbiano avuto quell'andamento non vi porterà da nessuna parte. END
*77 giorni, non 45
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Stasera azzardo un concetto complicato perché è chiaro che ce ne è bisogno. La domanda è: se il Regno Unito ha vaccinato già quasi tutti gli anziani, per quale motivo stanno in lockdown fino a Giugno? Sono matti? Ai profani questa può sembrare una follia e va spiegata. 1/11
Avevo accennato questo concetto a metà Gennaio ma evidentemente i tempi non erano maturi (mi chiedo se lo siano adesso). I principi di fondo sono 2: da un lato non è vero quello che alcuni ripetono come pappagalli e cioè che "muoiono solo i vecchi" 2/11
Dall'altro rimane il fatto che i vaccini non hanno copertura completa. Ne parla bene il SAGE in questo report del 11 Febbraio. Vedasi punti 24 in poi 3/11 assets.publishing.service.gov.uk/government/upl…
Da quando se ne è andato Cummings UK sembra essere diventato un faro di razionalità, seguendo passo passo quello che suggeriscono gli scienziati. Basta fregnacce su immunità di gregge. Mi sembra quindi di aggiornarvi dal fronte. Ultimamente risvolti importanti: vediamo quali 1/11
Il Regno Unito è molto pre-occupato per la variante Brasiliana (rimando al tweet sotto per il significato di cosa vuol dire preoccuparsi). Azioni molto severe sono state messe in atto per cercare di prevenire questa variante. 2/11
La Brasiliana (P1) ha una mutazione E484K (in gergo Eek) che condivide con la Sud Africana. E484K spaventa perchè è ormai chiaro che è capace di infettare i vaccinati. Non sappiamo ancora con che sintomatologia, se uguale o più lieve - ma può farlo 3/11
Anche sulla questione brevetti c'è tanta confusione in Italia quindi volevo provare a chiarire un paio di cose. Primo: Moderna ha rilasciato il proprio accordo di non belligeranza sulla proprietà intellettuale non da poco ma già ai primi di Ottobre 1/7
Nessuno ha colto questa "opportunità": le conoscenze e le strumentazioni per produrre quel tipo di vaccini non sono banali ed esiste soprattutto un problema di approvigionamento dell'involucro del vaccino (NLP) che è un prodotto da boutique. 2/7
Del resto anche Tesla ha tolto qualsiasi protezione intellettuale dal 2014 ma nessuna casa automobilistica negli ultimi 6 anni si è messa a creare auto Tesla. Aprire la proprietà intellettuale è spesso una mossa propagandistica. 3/7
È assolutamente giusto che le mosse della EU sui vaccini siano scrutinate nei modi e le sedi opportune. Non entro in polemiche personali via twitter perchè non è il mio stile. Riporto solo a titolo informativo l'intervento di @SandraGallina questionato:
La descrizione che Gallina fa del portafoglio da parte della EU è molto simile a quello UK (tant'è che i vaccini sono gli stessi). Gli UK pagano AZ $3 a dose; EU $2.15 a fronte di uno sconto sulle quantità ordinate (100M UK vs 400M EU).
Anche qui in UK la responsabile per la negoziazione dei vaccini (che è la moglie di un ministro tory) è finita sui giornali accusata di aver divulgato informazioni confidenziali ad un gruppo di investitori.
zerocovid evidentemente è un pessimo nome perchè neanche i più attenti hanno capito esattamente cosa si intende. Propongo di cambiargli nome e chiamarlo "strategia delle mura di cinta". Perchè di quello si tratta. Di portare il contagio a zero e chiudere le mura di cinta. 1/5
È quello che si è sempre fatto in passato con le pandemie. Ha un costo che è proporzionale alla dipendenza dalla comunicazione con l'esterno. Città come Venezia o Milano, la cui economia si basava largamente su questa comunicazione, dovevano ricorrere anche ai lazzareti 2/5
Nei lazzareti venivano quarantinate le merci e i viaggiatori in arrivo, così come ora fanno Cina, Nuova Zelanda, Australia e (da ieri) anche Scozia. Altri lasciavano entrare soltanto chi avesse il "tampone negativo" che all'epoca era noto come bulletta di sanità. 3/5
Un thread, molto soggettivo!, su cosa mi aspetto dal punto di vista delle restrizioni nei prossimi mesi. Mi sembra che ci siano dei movimenti multiplici nella stessa direzione, legati all'attesa di vedere cosa succede con le vaccinazioni e le varianti. 1/
Regno Unito è il primo paese Europeo ad annunciare quarantena vigilata per chi entra nel paese. In Inghilterra per chi arriva da paesi a rischio, in Scozia per chi arriva da qualsiasi paese. 10 giorni di Hotel al costo di £1750 a carico del viaggiatore 2/
La quarantena non sarebbe stretta come quella Australiana e i viaggiatori potrebbero lasciare la stanza sotto la vigilanza di una guardia. Una misura giudicata pericolosa dagli epidemiologi Australiani in base alla loro esperienza. 3/