Da quando se ne è andato Cummings UK sembra essere diventato un faro di razionalità, seguendo passo passo quello che suggeriscono gli scienziati. Basta fregnacce su immunità di gregge. Mi sembra quindi di aggiornarvi dal fronte. Ultimamente risvolti importanti: vediamo quali 1/11
Il Regno Unito è molto pre-occupato per la variante Brasiliana (rimando al tweet sotto per il significato di cosa vuol dire preoccuparsi). Azioni molto severe sono state messe in atto per cercare di prevenire questa variante. 2/11
La Brasiliana (P1) ha una mutazione E484K (in gergo Eek) che condivide con la Sud Africana. E484K spaventa perchè è ormai chiaro che è capace di infettare i vaccinati. Non sappiamo ancora con che sintomatologia, se uguale o più lieve - ma può farlo 3/11
Queste mutazioni hanno due modi per entrare nel paese: dai confini o generandosi spontaneamente. In Italia, ad esempio, pare che P1 sia entrata in Umbria attraverso un viaggiatore che arrivava proprio da Manaus 4/11
In Campania, E484K è spuntata autonomamente sulle spalle di una "vecchia" variante Spagnola. @emmecola ci aggiorna quotidianamente sui numeri. Notare che la Campania è la regione più efficiente a fare sequenze per via del @Tigem_Telethon 5/11
In UK, è successa la stessa cosa. Abbiamo già registrato una 50ina di focolai interni tutti rincorsi con lockdown più test porta a porta (surge testing). Nella pagina sotto la lunga lista di tamponi porta a porta per E484K autoctone 6/11
Ultimamente il paese ha anche trovato sei casi di vera Brasiliana importata (come quella Umbra) che è guardata con ancora più paura. Un viaggiatore che arrivava dalla Svizzera che è risultato positivo all'arrivo ma di cui si è persa l'identità 7/11
UK è talmente preoccupato per queste varianti di escape che ha già mandato molte volte l'avviso: quest'estate niente vacanze. Troppo rischioso mandare gente fuori e farla tornare con varianti resistenti ai vaccini. Non vogliono correre il rischio di cominciare da capo 8/11
Tutti gli arrivi in Scozia sono quarantenati a spese del viaggiatore (£1750 a persona, tra l'altro). Per l'Inghilterra la misura si applica solo ai paesi a rischio (33 paesi) ma visto questo passeggero che è sfuggito le regole potrebbero cambiare 9/11
Lunedi prossimo riapriranno le scuole (e solo le scuole). Il Governo si aspetta una salita dei casi nonostante più del 30% degli adulti sia vaccinato. Per provare a contenere, ogni famiglia con bambini riceverà test per posta ogni settimana 10/11
Due test alla settimana per tutto il nucleo familiare nel tentativo di rendere la scuola più sicura. NONOSTANTE il lockdown di tutto il resto e NONOSTANTE le vaccinazioni a tutta birra. Qui si è proprio cambiata marcia.
E in Italia?
11/11
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Anche sulla questione brevetti c'è tanta confusione in Italia quindi volevo provare a chiarire un paio di cose. Primo: Moderna ha rilasciato il proprio accordo di non belligeranza sulla proprietà intellettuale non da poco ma già ai primi di Ottobre 1/7
Nessuno ha colto questa "opportunità": le conoscenze e le strumentazioni per produrre quel tipo di vaccini non sono banali ed esiste soprattutto un problema di approvigionamento dell'involucro del vaccino (NLP) che è un prodotto da boutique. 2/7
Del resto anche Tesla ha tolto qualsiasi protezione intellettuale dal 2014 ma nessuna casa automobilistica negli ultimi 6 anni si è messa a creare auto Tesla. Aprire la proprietà intellettuale è spesso una mossa propagandistica. 3/7
È assolutamente giusto che le mosse della EU sui vaccini siano scrutinate nei modi e le sedi opportune. Non entro in polemiche personali via twitter perchè non è il mio stile. Riporto solo a titolo informativo l'intervento di @SandraGallina questionato:
La descrizione che Gallina fa del portafoglio da parte della EU è molto simile a quello UK (tant'è che i vaccini sono gli stessi). Gli UK pagano AZ $3 a dose; EU $2.15 a fronte di uno sconto sulle quantità ordinate (100M UK vs 400M EU).
Anche qui in UK la responsabile per la negoziazione dei vaccini (che è la moglie di un ministro tory) è finita sui giornali accusata di aver divulgato informazioni confidenziali ad un gruppo di investitori.
zerocovid evidentemente è un pessimo nome perchè neanche i più attenti hanno capito esattamente cosa si intende. Propongo di cambiargli nome e chiamarlo "strategia delle mura di cinta". Perchè di quello si tratta. Di portare il contagio a zero e chiudere le mura di cinta. 1/5
È quello che si è sempre fatto in passato con le pandemie. Ha un costo che è proporzionale alla dipendenza dalla comunicazione con l'esterno. Città come Venezia o Milano, la cui economia si basava largamente su questa comunicazione, dovevano ricorrere anche ai lazzareti 2/5
Nei lazzareti venivano quarantinate le merci e i viaggiatori in arrivo, così come ora fanno Cina, Nuova Zelanda, Australia e (da ieri) anche Scozia. Altri lasciavano entrare soltanto chi avesse il "tampone negativo" che all'epoca era noto come bulletta di sanità. 3/5
Un thread, molto soggettivo!, su cosa mi aspetto dal punto di vista delle restrizioni nei prossimi mesi. Mi sembra che ci siano dei movimenti multiplici nella stessa direzione, legati all'attesa di vedere cosa succede con le vaccinazioni e le varianti. 1/
Regno Unito è il primo paese Europeo ad annunciare quarantena vigilata per chi entra nel paese. In Inghilterra per chi arriva da paesi a rischio, in Scozia per chi arriva da qualsiasi paese. 10 giorni di Hotel al costo di £1750 a carico del viaggiatore 2/
La quarantena non sarebbe stretta come quella Australiana e i viaggiatori potrebbero lasciare la stanza sotto la vigilanza di una guardia. Una misura giudicata pericolosa dagli epidemiologi Australiani in base alla loro esperienza. 3/
A Marzo del 2020 gli UK hanno investito circa £750M per un trial su possibile cure del COVID (12 in tutto). Il trial è stato il più prolifico e utile nell'identificare ciò che funziona e ciò che no e tutto il mondo ne ha giovato. Oggi arriva un'altra buona notizia dal trial.
Un monoclonale normalmente usato contro l'artrite è stato testato in un trial su 4000+ soggetti e ha mostrato la capacità di diminuire le morti. Differenze che non cambiano il corso della pandemia (33% vs 29%) ma che sono altamente significative nei numeri.
Le cose si fanno così: si fanno gli studi, fino in fondo e con numeri decenti, e si traggono le conclusioni corrette e sincere. Diventa sempre più difficile giustificare 400M per un monoclonale che non sappiamo se funziona quando questo monoclonale sappiamo che funziona.
AIFA ha rilasciato il parere del comitato tecnico scientifico sui monoclonali. Non è nulla di nuovo ma consiglio di leggerlo per farsi una opinione e, se interessa, offro il mio personale punto di vista. 1/7
In sostanza: per Eli Lilly, la combinazione strombazzata solo coi comunicati stampa non ce la vendono perchè non esiste in commercio. Però, se vogliamo, ci vendono quell'altra i cui numeri di efficacia sono riportati qui sotto senza commento. 2/7
Stessa solfa per quanto riguarda Regeneron: l'azienda anche qui conferma di non avere dati nuovi da condividere ma se vogliamo ci vende la dose che forse ha una riduzione minima di visite ospedaliere (numeri sempre irrisori - si veda sotto). 3/7