Anche sulla questione brevetti c'è tanta confusione in Italia quindi volevo provare a chiarire un paio di cose. Primo: Moderna ha rilasciato il proprio accordo di non belligeranza sulla proprietà intellettuale non da poco ma già ai primi di Ottobre 1/7
Nessuno ha colto questa "opportunità": le conoscenze e le strumentazioni per produrre quel tipo di vaccini non sono banali ed esiste soprattutto un problema di approvigionamento dell'involucro del vaccino (NLP) che è un prodotto da boutique. 2/7
Del resto anche Tesla ha tolto qualsiasi protezione intellettuale dal 2014 ma nessuna casa automobilistica negli ultimi 6 anni si è messa a creare auto Tesla. Aprire la proprietà intellettuale è spesso una mossa propagandistica. 3/7
Vediamo ad Astrazeneca. Il vaccino AZ è un vaccino la cui proprietà intellettuale appartiene all'Università di Oxford ed è molto lassa. Si veda il punto due nella decisione di Oxford: chiunque può produrlo purchè non a scopo di lucro. 4/7
L'Italia non solo avrebbe le capacità di produrre quel vaccino: lo ha già prodotto. Tante delle dosi del trials sono state prodotte al IRBM di Pomezia. Il vaccino Reithera è quasi identico a quello Astrazeneca (ma ancora in fase 2). 5/7
Insomma, la proprietà intellettuale non è un ostacolo. Se l'Italia avesse avuto la lungimiranza di produrre più vaccino lo avrebbero potuto fare (sono ancora in tempo) Che la produzione sarebbe stato il collo di bottiglia era chiaro già ad Aprile 2020 6/7
Ma non lo si è capito o non lo si è voluto capire. A gennaio tanti parlavano di #vaccinareh24 quando il tag avrebbe dovuto essere #produrreh24. Si litigava sul fatto che fosse più opportuno far vaccinare farmacisti o carabinieri, non di produrre. 7/7
Da quando se ne è andato Cummings UK sembra essere diventato un faro di razionalità, seguendo passo passo quello che suggeriscono gli scienziati. Basta fregnacce su immunità di gregge. Mi sembra quindi di aggiornarvi dal fronte. Ultimamente risvolti importanti: vediamo quali 1/11
Il Regno Unito è molto pre-occupato per la variante Brasiliana (rimando al tweet sotto per il significato di cosa vuol dire preoccuparsi). Azioni molto severe sono state messe in atto per cercare di prevenire questa variante. 2/11
La Brasiliana (P1) ha una mutazione E484K (in gergo Eek) che condivide con la Sud Africana. E484K spaventa perchè è ormai chiaro che è capace di infettare i vaccinati. Non sappiamo ancora con che sintomatologia, se uguale o più lieve - ma può farlo 3/11
È assolutamente giusto che le mosse della EU sui vaccini siano scrutinate nei modi e le sedi opportune. Non entro in polemiche personali via twitter perchè non è il mio stile. Riporto solo a titolo informativo l'intervento di @SandraGallina questionato:
La descrizione che Gallina fa del portafoglio da parte della EU è molto simile a quello UK (tant'è che i vaccini sono gli stessi). Gli UK pagano AZ $3 a dose; EU $2.15 a fronte di uno sconto sulle quantità ordinate (100M UK vs 400M EU).
Anche qui in UK la responsabile per la negoziazione dei vaccini (che è la moglie di un ministro tory) è finita sui giornali accusata di aver divulgato informazioni confidenziali ad un gruppo di investitori.
zerocovid evidentemente è un pessimo nome perchè neanche i più attenti hanno capito esattamente cosa si intende. Propongo di cambiargli nome e chiamarlo "strategia delle mura di cinta". Perchè di quello si tratta. Di portare il contagio a zero e chiudere le mura di cinta. 1/5
È quello che si è sempre fatto in passato con le pandemie. Ha un costo che è proporzionale alla dipendenza dalla comunicazione con l'esterno. Città come Venezia o Milano, la cui economia si basava largamente su questa comunicazione, dovevano ricorrere anche ai lazzareti 2/5
Nei lazzareti venivano quarantinate le merci e i viaggiatori in arrivo, così come ora fanno Cina, Nuova Zelanda, Australia e (da ieri) anche Scozia. Altri lasciavano entrare soltanto chi avesse il "tampone negativo" che all'epoca era noto come bulletta di sanità. 3/5
Un thread, molto soggettivo!, su cosa mi aspetto dal punto di vista delle restrizioni nei prossimi mesi. Mi sembra che ci siano dei movimenti multiplici nella stessa direzione, legati all'attesa di vedere cosa succede con le vaccinazioni e le varianti. 1/
Regno Unito è il primo paese Europeo ad annunciare quarantena vigilata per chi entra nel paese. In Inghilterra per chi arriva da paesi a rischio, in Scozia per chi arriva da qualsiasi paese. 10 giorni di Hotel al costo di £1750 a carico del viaggiatore 2/
La quarantena non sarebbe stretta come quella Australiana e i viaggiatori potrebbero lasciare la stanza sotto la vigilanza di una guardia. Una misura giudicata pericolosa dagli epidemiologi Australiani in base alla loro esperienza. 3/
A Marzo del 2020 gli UK hanno investito circa £750M per un trial su possibile cure del COVID (12 in tutto). Il trial è stato il più prolifico e utile nell'identificare ciò che funziona e ciò che no e tutto il mondo ne ha giovato. Oggi arriva un'altra buona notizia dal trial.
Un monoclonale normalmente usato contro l'artrite è stato testato in un trial su 4000+ soggetti e ha mostrato la capacità di diminuire le morti. Differenze che non cambiano il corso della pandemia (33% vs 29%) ma che sono altamente significative nei numeri.
Le cose si fanno così: si fanno gli studi, fino in fondo e con numeri decenti, e si traggono le conclusioni corrette e sincere. Diventa sempre più difficile giustificare 400M per un monoclonale che non sappiamo se funziona quando questo monoclonale sappiamo che funziona.
AIFA ha rilasciato il parere del comitato tecnico scientifico sui monoclonali. Non è nulla di nuovo ma consiglio di leggerlo per farsi una opinione e, se interessa, offro il mio personale punto di vista. 1/7
In sostanza: per Eli Lilly, la combinazione strombazzata solo coi comunicati stampa non ce la vendono perchè non esiste in commercio. Però, se vogliamo, ci vendono quell'altra i cui numeri di efficacia sono riportati qui sotto senza commento. 2/7
Stessa solfa per quanto riguarda Regeneron: l'azienda anche qui conferma di non avere dati nuovi da condividere ma se vogliamo ci vende la dose che forse ha una riduzione minima di visite ospedaliere (numeri sempre irrisori - si veda sotto). 3/7