@Claudia_Sahm Hi Claudia, you know I agree with you on substantive issues. But do you think your references to “mf macro men” (or even just “macro men”) instead of simply focusing on the substance of the disagreement helps you advance your point or improve the climate of our profession? 1/5
@Claudia_Sahm Why not just referring to them as “other macroeconomists”? After all, I think there are also female macroeconomists who agree with Summers. How does what you do help us remove sexism from our profession? 2/5
@Claudia_Sahm How do you think you and others would respond to me if I referred over and over again to female macroeconomists I disagree with as “(mf) macro women”? 3/5
@Claudia_Sahm I actually had to stop following you some months ago because I felt (and still feel) that you have been using my gender as a pejorative in so many of your tweets, and I found it offensive. 4/5
@Claudia_Sahm No one should use anyone else’s gender to demean them. It was wrong when it was done to you and other women. It is wrong when you do it. 5/5
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
@CarloClericetti@Corriere Prima osservazione: siccome il suo post commentava su come la visione di politica economica di Giavazzi potrebbe influenzare Draghi adesso e nel futuro prossimo, la cosa corretta da fare sarebbe comunque riferirsi a quello che Giavazzi pensa adesso. 1/n
@CarloClericetti@Corriere Seconda osservazione: possiamo anche parlare di lavori venuti prima di Alesina-Ardagna. 2/n
@CarloClericetti@Corriere Giavazzi analizzo’ la possibilita’ che stabilizzazione del debito attraverso riduzioni di spesa potesse avere effetti espansivi gia’ nel 1990 (con Marco Pagano, lavoro pubblicato nello NBER Macroeconomics Annual). 3/n
C’e’ chi si e’ scandalizzato e ha accusato Mario Draghi di plagio dopo che Carlo Clericetti ha mostrato che parti del discorso di Draghi del 17 febbraio al Senato ricalcavano un editoriale di Francesco Giavazzi sul @Corriere dello scorso 30 giugno: clericetti.blogautore.repubblica.it/2021/02/18/si-… 1/n
Per facilitarvi il compito, ecco la parte rilevante del discorso di Draghi, dove ho usato colori diversi per sottolineare le frasi uguali a quelle nell’articolo di Giavazzi: 3/n
Incuriosito da un thread di @upanizza, ho letto una valanga di tweet che argomentavano che senza neoliberismo non ci sarebbe Ryanair, non ci sarebbero i voli a prezzi bassi, ma non ci sarebbero nemmeno i salari bassi che rendono tutti poveri. 1/11
A parte il fatto che trovo l’etichetta “neoliberismo” completamente inutile, sono confuso. Sembra basterebbe abolire Ryanair (o Amazon o scegliete voi il cattivo che preferite) per abolire la poverta’. Meglio del RdC, no? Dovrebbero farlo! 2/11
Io pero’ rimango perplesso.
Supponiamo che il salario che ricevo dalla panetteria industriale per cui lavoro sia due euro e che le pagnotte che mangio costino un euro. Posso comprare due pagnotte. 3/11
La prevedibilissima seconda ondata di casi di COVID-19 e’ in corso e si discute se chiudere di nuovo le scuole in Italia. Sarebbe un fallimento enorme dato il tempo che c’e’ stato per prepararsi alla situazione. Fallimento prima di tutto del governo. 1/n
Vi offro qualche riflessione da semplice genitore a Seattle, dove le scuole sono chiuse da marzo ed e’ stata presa in agosto la decisione che il nuovo anno scolastico sarebbe partito online. 2/n
E’ un anno sabbatico per me. Prima che esplodesse la crisi del virus, io e la mia famiglia pensavamo che ne avremmo passata buona parte in Italia, nel nostro rifugio tra i castagni, mandando i bambini alle scuole del paese, dove hanno gia’ tanti amici. 3/n
I read threads and tweets about the burden imposed on Italy by austerity and the “refreshing” perspective of those who want more intervention of the state in the Italian economy, and I shudder. 1/n
Here is some “fun,” first-hand experience with how the state works in Italy. 2/n
Last summer, when I was in Italy with my family, our Italian car needed to undergo an inspection to verify that it was in good conditions. 3/n