juve,Milan,Inter,Roma e Lazio, letteralmente, inguaiate.
Situazioni assurde in un calcio malato che permette di far impresa sui debiti.
Che valore può avere, soprattutto che rinomanza 1/3
una vittoria basata sul mancato rispetto delle regole?
Scatole cinesi, oligarchi piemontesi,americani in cerca di visibilità che impoveriscono, con condotte inquietanti,un movimento al limite del collasso.
E per i gobbi e tanti tifosi diversamente gobbi, il #Napoli di ADL avrebbe
minato la regolarità del campionato?
Dove sono finiti @capuanogio e @FrancescoOrdine?
Dove la risma di giornalucoli campani che non apprezzano il virtuosismo della #SSCN?
Parlano di rifondazione e smobilitazione e gli altri che dovrebbero fare, ritirarsi?
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O Rau’ e mamma’ ind o cuzzetiell.
Il Mattino da portare al nonno che doveva leggere Pacileo.
Poi la vesuviana e la metropolitana: destinazione campi fregerei.
I primi borghetti, bevuti un po’ per gusto un po’ per sentirmi grande.
Poi quell’odore, le scale, una striscia d’erba
all’orizzonte, l’adrenalina, i cori ed i tamburi.
Le squadre in campo, LUI che domina la scena, i fumogeni che precludevano lo sguardo e quell’odore che non si può spiegare.
O “vicchiariell”ca radiolina che ci aggiornava senza stancarsi mai di rispondere a tutti.
Più che un onda
era un abbraccio azzurro ed al gol potevi perdere il posto e l’orientamento.
Poi il ritorno a casa, sempre felice, con la speranza di vedere Luigi Necco a 90’ dire: Milano chiama #Napoli risponde.
Rituali unici quanto indelebili delle domeniche di un ragazzino innamorato
Siamo la città della tolleranza e dell’amore: aro pur o stanier ce frat.
Siamo la città della condivisione: qui Salvini ha preso il 2% oltre che pomodori ed ortaggi vari
Siamo la città della generosità: aro’magn io magn pur tu
Siamo la città dell’ingegno: e no da furbizia
perché quella parola la usa solo chi nun ce po verè
Siamo la città che rappresenta lo Zeitgeist del mondo intero.
Agg parlat difficile?
Allora #Napoli rappresenta lo “spirito del tempo”del mondo, perché non c’è altra città che si sia evoluta rimanendo abbarbicata
ai propri valori come la nostra: qui tutto passa, ma niente passa.
Siamo la città della tradizione, perché tu me può purtà pur o “mec” o addu Cracco, ma nuie vulim semp e friariell e a past e patan ca provol
Siamo la città di quelli che si arrangiano, di quelli che trovano un
In questi giorni si fa un gran parlare del #giroditalia che, per molti, dovrebbe chiamarsi “giro del nord”.
Come sempre gli organizzatori hanno preferito che il #Sud non rappresentasse l’Italia.
La cosa più triste però è che questo non rappresenta l’unico caso...
Strade bianche
Tirreno Adriatico, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia: queste le altre principali corse ciclistiche nazionali: ZERO al #Sud
-Le #Olimpiadi a Milano,
Roma, Torino.
-La #F1 ad Imola, Mugello,
Monza
-La #MotoGP a Misano, Mugello
-Campionati mondiali di Pallavolo, Nuoto
Atletica ecc ecc ecc : TUTTO AL NORD.
Persino nello sport “nazionale” per eccellenza, il calcio, persistono disuguaglianze vergognose, anzi forse lo squilibrio è anche maggiore
Forse non tutti sanno che il campionato”italiano”di calcio si disputava solo al nord e che alle
Dopo i festeggiamenti della coppa Italia tutti i razzisti dimme d’Itaglia,gobbi in testa, criticavano #Napoli ed i napoletani per gli assembramenti.
Gli stessi poi si sono ripetuti in tutta Italia ed Europa per festeggiare le rispettive vittorie di campionato, Champions,
Uefa, promozioni,ecc nel silenzio più assordante, senza morali e lezioni di civiltà.
In seguito c’è stata la tragedia di #DiegoEterno e l’ultimo commosso e doveroso saluto dei napoletani per il suo eroe.
Ed anche in quel caso l’Italia razzista ed media compiacenti hanno
stigmatizzato la cosa etichettandoci come irresponsabili ed incivili.
Ma dopo quell’accalorato gesto d’amore dei napoletani, in tanti, hanno fatto altrettanto( e senza nemmeno la scusante dell’ultimo saluto al loro eroe): Bergamaschi,
Milanisti,Interisti, juventini,si sono resi
Non voglio entrare nel merito della polemica fatta da Gattuso, dico solo che uno dei primi nemici del #Napoli è il suo stesso ambiente. Talvolta è fuori dal mondo, dalla realtà,dalla logica delle cose, privo del tutto di equilibrio emotivo: peculiarità che non può appartenere ad
una piazza che coltivi ambizioni di primato.
Ambiente non solo mancante di cultura sportiva, e poco importa che sia un problema di tutto lo sport italiano, ma poco educato e rispettoso nei riguardi di coloro che prima di esser professionisti sono persone!
Mille e più volte
ho intrapreso questo discorso e ne sono sempre più convinto.
L’anno scorso asserivo che le colpe della rovinosa stagione(almeno l’abbrivio) fossero da dividersi tra Ancelotti(25%), Società(25%), Giocatori(40%) ed ambiente(10%).
Fui molto criticato per questo(aggiungo: Stica),ma
#ibralukaku sta procurando un caos mediatico, a mio parere,ingiustificato. @Ibra_official avrà altri difetti, ma certamente non è un razzista.
Razzismo e discriminazione si palesano quando si perpetrano frasi offensive usando preconcetti e luoghi comuni che coinvolgono una
quantità di persone.
Quindi offese “indefinite” che colpiscono moltitudini.
Quella di Ibra era “definita” cioè relativa ad un aspetto della vita di Lukaku(vero o presunto tale) conosciuto dai più.
È stato semplicemente “scorretto” così come scomposta e scorretta è stata la
reazione di Lukaku, forse maggiormente giustificabile perché provocato.
Comportamenti scorretti e deprecabili, ma fino a che punto?
Beh, senza falsa ipocrisia, poco, molto poco.
Prima cosa perché la “morale” in questi decenni e molto cambiata.
Assistiamo ad episodi