In questi giorni si fa un gran parlare del #giroditalia che, per molti, dovrebbe chiamarsi “giro del nord”.
Come sempre gli organizzatori hanno preferito che il #Sud non rappresentasse l’Italia.
La cosa più triste però è che questo non rappresenta l’unico caso...
Strade bianche
Tirreno Adriatico, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia: queste le altre principali corse ciclistiche nazionali: ZERO al #Sud
-Le #Olimpiadi a Milano,
Roma, Torino.
-La #F1 ad Imola, Mugello,
Monza
-La #MotoGP a Misano, Mugello
-Campionati mondiali di Pallavolo, Nuoto
Atletica ecc ecc ecc : TUTTO AL NORD.
Persino nello sport “nazionale” per eccellenza, il calcio, persistono disuguaglianze vergognose, anzi forse lo squilibrio è anche maggiore
Forse non tutti sanno che il campionato”italiano”di calcio si disputava solo al nord e che alle
squadre del sud non era consentita la partecipazione.
Fu la riforma Valvassori-Faloppa (1912) che permise un graduale e sempre limitato ingresso delle compagini meridionali.
Forse non si sa che la “Nazionale” di calcio italiana disputò la prima partita al #Sud dopo ben 22 anni
dalla sua creazione.
Era un San Valentino del 1932 cioè VENTIDUEANNI dopo l’esordio del 1910.
E che ce ne vollero altrettanti affinché un giocatore del sud vestisse “l’azzurro savoia”, perché, oltre al danno la beffa, il colore di quella maglia è azzurro in
onore di quella sciagurata famiglia.
Ancora oggi il numero di partite disputate dalla “Nazionale”al #Sud è pari al 20% del totale
Tanto per fare un esempio a Milano quasi 60 partite a #Napoli appena 25.
Quindi non solo sperequazioni in campo economico, sanitario
Infrastrutturali( strade ed autostradale, aeroporti, Ferrovie ecc),ma sono riusciti a discriminarci anche nello sport
Un vero e proprio #apartheid che si rivela ancor più grave in quanto,negli altri paesi, lo sport assurge alla funzione di”riequilibratore sociale”.
Questo il
fato che apparteneva, in tempi antichi,agli schiavi e non a quelli che si dovrebbero considerare fratelli.
Trattati alla stregua di manovalanza a basso costo, discriminati ed odiati.
Gente a cui togliere tutto e a cui non lasciar nulla. #SaraRivoluzione
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Dopo i festeggiamenti della coppa Italia tutti i razzisti dimme d’Itaglia,gobbi in testa, criticavano #Napoli ed i napoletani per gli assembramenti.
Gli stessi poi si sono ripetuti in tutta Italia ed Europa per festeggiare le rispettive vittorie di campionato, Champions,
Uefa, promozioni,ecc nel silenzio più assordante, senza morali e lezioni di civiltà.
In seguito c’è stata la tragedia di #DiegoEterno e l’ultimo commosso e doveroso saluto dei napoletani per il suo eroe.
Ed anche in quel caso l’Italia razzista ed media compiacenti hanno
stigmatizzato la cosa etichettandoci come irresponsabili ed incivili.
Ma dopo quell’accalorato gesto d’amore dei napoletani, in tanti, hanno fatto altrettanto( e senza nemmeno la scusante dell’ultimo saluto al loro eroe): Bergamaschi,
Milanisti,Interisti, juventini,si sono resi
Non voglio entrare nel merito della polemica fatta da Gattuso, dico solo che uno dei primi nemici del #Napoli è il suo stesso ambiente. Talvolta è fuori dal mondo, dalla realtà,dalla logica delle cose, privo del tutto di equilibrio emotivo: peculiarità che non può appartenere ad
una piazza che coltivi ambizioni di primato.
Ambiente non solo mancante di cultura sportiva, e poco importa che sia un problema di tutto lo sport italiano, ma poco educato e rispettoso nei riguardi di coloro che prima di esser professionisti sono persone!
Mille e più volte
ho intrapreso questo discorso e ne sono sempre più convinto.
L’anno scorso asserivo che le colpe della rovinosa stagione(almeno l’abbrivio) fossero da dividersi tra Ancelotti(25%), Società(25%), Giocatori(40%) ed ambiente(10%).
Fui molto criticato per questo(aggiungo: Stica),ma
#ibralukaku sta procurando un caos mediatico, a mio parere,ingiustificato. @Ibra_official avrà altri difetti, ma certamente non è un razzista.
Razzismo e discriminazione si palesano quando si perpetrano frasi offensive usando preconcetti e luoghi comuni che coinvolgono una
quantità di persone.
Quindi offese “indefinite” che colpiscono moltitudini.
Quella di Ibra era “definita” cioè relativa ad un aspetto della vita di Lukaku(vero o presunto tale) conosciuto dai più.
È stato semplicemente “scorretto” così come scomposta e scorretta è stata la
reazione di Lukaku, forse maggiormente giustificabile perché provocato.
Comportamenti scorretti e deprecabili, ma fino a che punto?
Beh, senza falsa ipocrisia, poco, molto poco.
Prima cosa perché la “morale” in questi decenni e molto cambiata.
Assistiamo ad episodi
Era ovvio che il caso #JuveNapoli si concludesse così: chiunque mastichi anche solo un po’ di diritto sa bene che le conseguenze per @SerieA e @FIGC sarebbero state nefaste presso i tribunali amministrativi, quindi ben per loro che l’abbiano chiusa qui.
Però una domanda
voglio porla comunque: come vi sentite ad usare dei ragazzi come meri oggetti atti al solo conseguimento di un obiettivo economico?
Finora vi sta andando bene e spero che continui così, ma davvero si può scommettere sulla vita delle persone?
Faccio un esempio per
tutti: precedentemente
alla partita #CasertanaViterbese , vergognosamente disputata, c’erano dei giocatori febbricitanti all’interno di quello che già era un focolaio. Nonostante tutto avete deciso di farli giocare.
Quei giocatori, il giorno dopo, sono risultati positivi. Cosa
Ho sempre, per forma mentis, rifuggito l’irrazionale: fede religiosa, sogni,astrazioni e quant’altro non fosse reale e dimostrabile.
Unica magnifica eccezione, l’ AMORE.
Amore per una donna,per i figli, per la famiglia d’origine, per gli amici, e perché no, per gli animali: tutto
è amore, solo vissuto n maniera diversa...
E poi c’è #Napoli: un immenso amore per la mia terra che solo chi è napoletano come me può comprendere.
E per Napoli ho fatto un’inconscia scelta irrazionale che poi è diventata passione, fede ed anch’essa amore: #IlNapoli
Anche se
riconducibile a passioni ancestrali, anche se profondamente irrazionale, anche se è un mondo corrotto, non riesco a distaccarmene.
Perchè in quella maglia mi identifico, perché quella maglia rappresenta Napoli e mi offre un’ulteriore possibilità di difenderla.
Per questo sono al
Esiste una democrazia, quella di cui son vergate migliaia di pagine, quella descritta in centinaia di pellicole, quella che si è erta a paladina dell’umanità, che ha avuto la pretesa di risolvere le controversie internazionali,che si è autoproclamata arbitro
del mondo: gli #StatiUniti
Poi, basta destarsi l,appena un attimo, dal torpore causato dai media, e senza scomodare Noam Chomsky o Elisabeth Noelle-Neumann, si comprende come rappresentino la reale babele dei tempi moderni.
Hanno combattuto,sostenendo il movimento sionista, per
uno stato ebraico, perché,giustamente, gli israeliani avevano diritto ad un ristoro dopo l’olocausto.
Eh si, 5 milioni di innocenti vittime...
Ma il loro di olocausto?Si, l’olocausto a stelle e strisce chi lo ha censurato? Chi ne ha dato contezza al mondo? #CINQUANTAMILIONI di