Manca un minuto all'evento dell'anno! E voi ci siete?
#DatiBeneComune
Ecco @donatacolumbro / ci dice subito che qualcosa è cambiato: attiviste e attivisti #OpenData sono tra le vie del mondo, a parlare di dati pubblici e dati aperti, perché è una cosa che riguarda tutti e tutte, e la pandemia ce lo sta dimostrando ogni giorno.
A seguire @Cartabellotta della Fondazione GIMBE, che ci ricorda dei dati intorno alla pandemia - diversi punti di raccolta e di disseminazione, ma ahimè, nessun dato veramente APERTO. Report giornaliero del Ministero della Salute, abbiamo bisogno dei numeri dei contagi a livello>
provinciale e comunale, con tutti i dettagli del caso (quelli che adesso abbiamo solo a livello regionale); altra cosa cruciale: flussi dell'evoluzione clinica dei soggetti positivi, che non sono assolutamente disponibili. Serve anche una mappatura dei luoghi di decessi. >
Come dire, #DatiBeneComune non è solo <aprite i dati> è anche e soprattutto - pensiamoci bene, a come li raccogliamo, perché, cos'è che manca!
@Cartabellotta finisce dicendo "In un Paese democratico, tutti i dati devono essere aperti". Direi AMEN.
Ecco adesso Elisa Visconti di @ActionAidItalia; ci ricorda di come #DatiBeneComune sia nata come una miccia e di come sia diventata un fuoco d'artificio in piccolissimo tempo. Un'accensione di tante lucine, tante intelligenze. C'era bisogno di dare voce ad un sentimento comune.
Forse questo è successo perché stiamo vivendo il primo vero evento data-driven della storia (o di quella che ci ricordiamo, direi io); il discorso non è solo tecnico, è anche e soprattutto politico. I dati informano i nostri diritti, le nostre libertà, le nostre vite.
Il dato entra nelle nostre case, aggiunge Visconti, e questo vuol dire anche ripensare al ruolo di cittadini e cittadine: non possiamo più sottrarci alla partecipazione attiva, che non può accadere con il tipo di narrazione che l'Italia ha messo in piedi nell'ultimo anno.
Comportamenti responsabili e decisioni nell'interesse comune possono solo essere messi in atto con un rapporto fondato su un dialogo aperto, trasparente, fondato su #DatiBeneComune. Le persone sono intelligenti, facciamolo vedere. Che bello, @ActionAidItalia!
Ora my friend @aborruso, presidente @ondatait e membro appassionato della comunità @opendatasicilia ci parla di come è nata la campagna #DatiBeneComune. "Il patrimonio informativo della PA è un bene comune" - ci ricorda Borruso, o, per usare parole di bimby >
"Mamma, è scritto nel libro" ❤️
Insomma, #DatiBeneComune non è un capriccio. È la richiesta di un diritto preciso, e giusto. Un anno dopo, 50k firme dopo, alcuni dati sono ancora intrappolati dentro PDF e non sono leggibili da macchine ne' algoritmi. @aborruso dice: creiamo una >
> occasione di dialogo. #DatiBeneComune si mette al servizio delle richieste di cittadini e cittadine che vogliono i dati, e ne hanno ogni diritto. Applausi per @aborruso!
Susanna Ferro di "Transparency International Italia" punta il focus sulla trasparenza, che è davvero l'unica arma per costruire realtà migliori. Gli effetti di pratiche trasparenti, in genere, sono a lungo termine e non sempre si riscontrano nelle nostre vite di ogni giorno.
In questo la pandemia #COVID19 è un'eccezione; le nostre vite sono cambiate e la trasparenza serve, oggi più che mai. La società civile c'è, è forte, le competenze sono tante, è il più grande consulente che le Pubbliche Amministrazioni possano avere! #DatiBeneComune
E quindi passiamo la parola alla società civile, Claudio Calabresi di SNOP - Operatori Prevenzione dice che "i dati devono diventare informazione", e che siano per uno sviluppo equo. Questo è un tempo di costruzione della partecipazione, bisogna essere in grado di mettere assieme
le competenze diverse, e leggere i dati, usufruirne in modo informato e consapevole. La scienza e quello che se ne produce non è mai neutrale, e questo deve servire come spunto di riflessione per una cittadinanza più consapevole. Sembra che la parola chiave sia "INSIEME".
#DatiBeneComune È il turno di Marco Visconti della Cons. Sanità - Medici di base. Ci sono 44k medici di famiglia in Italia, che coprono capillarmente tutto il territorio nazionale, fonte di dati preziosissimi, anche con informazioni essenziali che sono assenti in altri contesti.
Eppure questi dati della Medicina territoriale, che si sarebbero potuti usare anche per individuare persone a rischio e da proteggere, non si sono usati. Nell'emergenza #COVID19 avremmo potuto usare strumenti di medicina territoriale, e non lo abbiamo fatto. Perché?
Moreno Toigo di Simurg Ricerche ci parla di un cambiamento positivo che si respira intorno alla condivisione di dati, un cambiamento ancora insufficiente, ma che esiste, ed è un segnale bello, positivo. #DatiBeneComune sicuramente ha giocato e continua a giocare un ruolo cruciale
Toigo sottolinea pero' le grandi mancanze ancora presenti: bisogna pensare alla raccolta dati in modo mirato, progettarla; la lotta per #datiBeneComune non è finita, è appena iniziata!
Mario Paolucci di IRPPS parla di dati in formati aperti e riutilizzabili (anche in modo automatico), perché coi dati le decisioni si prendono basandole sui fatti. Il campo di ricerca di Paolucci è quello delle Scienze Sociali Computazionali >
> si creano modelli di fenomeni sociali che possono aiutare nelle scelte collettive; per costruire questi modelli bisogna incrociare dati di natura diversa. Questi modelli possono essere usati per prendere delle decisioni migliori, per il bene di tutti e tutte.
#DatiBeneComune
Mara Filippi Morrione degli "Amici di Roberto Morrione" rappresenta invece il bisogno di dati pubblici nel mondo del giornalismo. Non solo dati pubblicati, ma anche nel formato giusto. Le inchieste guadagnano una dimensione importante quando autori e autrici sono in grado di >
> studiare i dati da vicino. Roberto Morrione, anni fa, ha sottolineato che l'Italia era ai primi posti in Europa in termini di 'omissis'/mancanze. Purtroppo l'emergenza pandemica ha mostrato che le cose non sembrano essere molto diverse. #DatiBeneComune e' necessaria >
> per l'art. 21 della Costituzione: diritto di informare ed essere informate e informati. #datiBeneComune
Fabio Divino di StatGroup-19, gruppo scientifico di ricerca sulla pandemia #COVID19. Perché dati aperti? Per entrare nelle scatole nere che portano alle decisioni. Per comprenderle, queste decisioni, condividerle o metterle in discussione. Condivisione dei dati, dei risultati,
promozione di una divulgazione e una cultura quantitativa.
Insomma #DatiBeneComune è anche molto #OpenScience ❤️
È il momento di @IaconaRiccardo, @Presa_Diretta, che ci ricorda che la pandemia #COVID19 è riuscita a mettere a nudo tutte le debolezze del nostro Paese. Tante cose che si sono scoperte, tante cose che segnalano perché è cosi' importante avere #DatiBeneComune.
I dati potevano essere nostri alleati, ci dice @IaconaRiccardo - con dati aperti e piattaforme digitali opportune, avremmo potuto vincerla questa partita. Allora un anno dopo, o questa sfida la cogliamo e la vinciamo, o [non c'è altra opzione, dico io] #DatiBeneComune
Ora @teo_moretti di Sheldon Studio. Rendere un pubblico più consapevole sulle istanze dei dati aperti, è indispensabile per raccogliere alleati e alleate. #DatiBeneComune
Ed ecco @sapomnia di @24infodata che 'ci sblocca un ricordo' LOL - l'anno scorso si parlava di mascherine a 50 cent al pezzo, usando i dati della Protezione Civile, Saporiti e colleghi hanno scoperto che nemmeno la PC comprava mascherine ad un prezzo cosi' basso. I dati servono!
Call to action da @sapomnia - firmate la petizione qui!
👇🏽👇🏽👇🏽
change.org/p/giuseppe-con…

#DatiBeneComune
.@Altroconsumo ci ricorda l'importanza di avere dati aperti per informare i cittadini e le cittadine sulla campagna vaccinale. Si riscontra ancora poca trasparenza in alcuni passaggi, e questa è fondamentale se vogliamo sconfiggere questo virus maledetto (questo l'ho aggiunto io)
"Non ci bastano link a vetrine - chiediamo qualcosa di più" dice @donatacolumbro - ma ne parleremo più tardi con @GiorgiaLodi
#DatiBeneComune
Adesso c'e' @albertomaio di @AriaPulitaER, una trasmissione TV che si è preoccupata ed occupata di informare il pubblico su alcuni dati sulla pandemia, numero di tamponi, andamenti di colori, contagi.
Un esempio di partecipazione civica attiva che vede un bisogno, un'esigenza, e risponde con le proprie capacità.
Complimenti a @AriaPulitaER :)
#DatiBeneComune
Chiara Putaturo spiega che @InfoNodes ha scelto di aderire alla campagna #DatiBeneComune perché avere dati è l'unico modo per fare una buona informazione e perché i cittadini hanno ogni diritto di capire le misure adottate del governo.
Putaturo ci parla anche del Belgio e di @sciensano come esempio virtuoso di dati trasparenti. Belgio Paese al primo posto, a quanto pare (io ci vivo, e lo confermo), l'Italia al decimo posto - sembrerebbe ok, non lo è. #DatiBeneComune
Alessandro Merletti De Palo di Cooperacy, ricercatore in Scienze della Cooperazione, ci dice che la trasparenza genera fiducia e affidabilità e mette a disposizione le sue capacita' per la campagna #DatiBeneComune. Lo dicevo io, che la parola chiave sembra essere: INSIEME.
Riccardo Borchi ci parla di @CuraItalia - una piattaforma che mette a disposizione elaborazioni dei dati della pandemia #COVID19, specialmente per chi non è abituata/o a "masticare dati". Ovviamente spesso i dati non ci sono, o sono intrappolati dentro PDF, che rende il tutto >
> particolarmente difficile, se non a volte impossibile. Borchi si e' dovuto calcolare certi dati da solo.
#DatiBeneComune in formato aperto, con licenza aperta, disaggregati, ora.
Dati aperti vuol dire anche mettere in moto un processo di revisione e di controllo dei dati stessi migliore e più efficiente, dice @donatacolumbro
Insomma, se ne può solo guadagnare. #DatiBeneComune
Simona Ferrero di Economia Italia ci racconta di Florence Nightingale (la cui storia io adoro), un'infermiera britannica tra le prime a raccogliere dati e determinare l'inizio di un vero e proprio approccio scientifico alle pratiche infermieristiche >
La signora con la lanterna - non ci ha insegnato niente? Conclude con questa domanda, Ferrero - @ecofinitalia #DatiBeneComune
.@donatacolumbro passa adesso la staffetta a @GiorgiaLodi per una seconda parte dell'evento #DatiBeneComune.
Columbro è stata top, grazie mille a tutte le persone intervenute!
.@GiorgiaLodi parla adesso della categoria "altro" nei reports dei vaccini effettuati. Ne ha parlato @donatacolumbro su IG proprio in questi giorni. Andatevi a vedere il post e le storie.
Adesso @picomiles di @opendatasicilia, a cui devo mandare un ❤️
Galante ci ricorda ancora una volta che ODS chiede da mesi di colmare la lacuna sui dati provinciali e comunali, e ancora oggi il flusso dei dati che viaggiano in Regione ci è sconosciuto.
#DatiBeneComune
E ne approfitto per ricordarvi che @picomiles sarà al prossimo raduno #ODS2021 / ods2021.opendatasicilia.it/#schedules
@opendatasicilia
Lodi dice che ama @opendatasicilia (come non amarla, questa community?) e che vorrebbe vedere questa realtà replicata in altre regioni d'Italia ❤️(sono molto di parte, lo ammetto)
#DatiBeneComune
Matteo Giugovaz di @Unilab_Svolta - i dati per la comunità studentesca: dati per il diritto allo studio, i dati sul tasso di abbandono universitario, i dati sull'orientamento. Un approccio data-driven sarebbe certamente desiderabile per rispondere a tante domande.
#DatiBeneComune
Luigi Selmi di @datiaperti ci parla di come la mancanza di dati aperti sul rischio epidemiologico sia probabilmente la causa di molti comportamenti non idonei, e di una scarsa percezione del rischio di contrarre il coronavirus. #DatiBeneComune
Adesso c'è @mrk4m1 di @privacynetwork_, organizzazione che si è innamorata di #DatiBeneComune quando è uscita lo scorso Novembre.
La democrazia è il governo del visibile, dice Navacci, e quindi senza trasparenza non esiste democrazia.
Spesso la normativa privacy viene indicata come ostacolo alla condivisione dati; questo non è assolutamente vero e mostra o una scarsa consapevolezza della normativa privacy stessa, o l'uso di questa normativa come 'scusa per non aprire i dati'
@privacynetwork_ #DatiBeneComune
Continua la maratona #DatiBeneComune con Matteo Ghetta di @qgisitalia, parlando dell'importanza del dato geografico, che pero' deve essere non solo pubblicato, ma anche pubblicato con una licenza aperta. CC-NC-ND non è una licenza aperta. #DatiBeneComune
I dati sono importanti, e lo sono anche quelli geografici, dice @ghtmtt.
Formati aperti, licenze aperte, dati disaggregati!
.@Reale_EU di @EutopianEU rilancia la chiamata alle firme della campagna #DatiBeneComune: avete firmato?
E aggiunge, i dati devono essere pubblici assieme ai modelli, solo la combinazione di dati e modelli garantisce piena consapevolezza e partecipazione attiva a decisioni che
riguardano noi tutte e noi tutti.
Reale chiude con quella che secondo me è una provocazione: potevamo renderci conto degli errori fatti dalla Regione Sicilia? Io non ne sono cosi' sicura, personalmente. Costruire modelli predittivi è complesso e talora rischioso.
E mi preme sottolineare che @opendatasicilia ha fatto tante, molte segnalazioni, molte andate completamente a vuoto.
L'ultimo comunicato stampa qui: adesso.opendatasicilia.it
#DatiBeneComune
Francesco Fiermonte di Informazione Geografica Libera is back! E stavolta si sente :) Parla di #OpenData, #OpenSource, ma anche della necessita' di pubblicare dati che sono indispensabili, utili. Vogliamo parlare dei CAP italiani, dico io?
cc @napo @aborruso @donatacolumbro
Fiermoente dice che potremmo andare avanti per ore (LOL), indice che di #DatiBeneComune ce ne è un grande, grandissimo bisogno. Concordo! @GiorgiaLodi parla dei dati CAP in Italia e ribadisce: dobbiamo uscire dalla vetrina! C'è bisogno di una cultura del dato: open by design.
Marco Giordani di NOME Officina Politica, Rieti, ci racconta ora di come dall'inizio della pandemia questa provincia raccolga i dati relativi alla pandemia #COVID19 Perché la regione Lazio non comunica delle direttive di comunicazione precisa a ogni provincia? Gran bella domanda.
.@GiorgiaLodi ci ricorda una cosa importantissima di #DatiBeneComune: stiamo compilando una lista dei dati che pensiamo debbano essere bene comune - contribuite!
Il momento di Daniela Ciaffi di @Labsus1, che di Beni Comuni sicuramente ne sa :) Ciaffi ci dice che in altri Paesi, ad es. la Francia, l'attenzione ai beni comuni è prima di tutto per i prodotti digitali, mentre in Italia il focus parte sempre dai beni comuni materiali
Quindi #DatiBeneComune è necessaria per riallineare le priorità. La battaglia che stiamo combattendo non è solo di advocacy, ma anche un motore che attiva: se io conosco certi dati, se riesco ad affacciarmi alla realtà che questi dati rappresentano, allora riesco a partecipare >
> ad attivare meccanismi di collaborazione, di riforme, di strade alternative. #DatiBeneComune e' anche questo - i tesori nascosti dentro e dietro dati che viaggiano, che incontrano persone, che arricchiscono. (Mi sto commovuendo, forse sono solo stanca).
Fulvio Ananasso de Stati Generali dell'Innovazione sottolinea adesso l'importanza della rete, della sensibilizzazione che avviene attraverso la formazione di alleanze e di vicinanze.
Direi che è la perfetta definizione per lo spirito di #DatiBeneComune.
Ananasso passa la parola a Domenico Natale, che parla di dati mancanti, chiusi, aperti. Alcuni dati utili mancano proprio, non esistono - raccogliamoli! Il #COVID19 ci ha dato sicuramente una spinta in questo senso. #DatiBeneComune
Natale: i dati nazionali dovrebbero esistere solo come somma di quelli regionali, quelli regionali solo come somma di quelli provinciali, e cosi' via. Da un punto di vista statistico, questa cosa è fantastica, perché permetterebbe di costruire >
> dati territoriali, per illustrare un patrimonio preziosissimo e diversissimo che e' l'Italia. Amen!
#DatiBeneComune
Chiude la maratona (se ho capito bene) @rosybattaglia, giornalista presso @Cittadinireatti. Battaglia ci dice: riuscire ad avere dati che ci spettano come se fosse un favore, non va bene, ma noi non ci arrendiamo, una richiesta di accesso civico dopo l'altra. #DatiBeneComune
"Tutto quello che abbiamo vissuto deve servire a cambiare rotta" - @rosybattaglia per #DatiBeneComune
Comunicazioni di servizio di @GiorgiaLodi
1) Continuate ad aderire al nostro appello #DatiBeneComune, firmate la petizione qui: change.org/datibenecomune
2) Venite al prossimo raduno #ODS2021 - è online, è gratuito, e c'è un sacco di #OpenData!
ods2021.opendatasicilia.it
E grazie a @GiorgiaLodi per lo shout out!
.@aborruso chiude ricordandoci che questa battaglia comune ci ha portati tutti un po' più vicini e vicine, e io sono quasi scoppiata a piangere. #DatiBeneComune.
cc @GiorgiaLodi @donatacolumbro

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