Ancora non mi spiego che questo pezzo non l'abbia scritto @christianrocca.
"Ecco perché la Juve è l'Italia migliore e perché, oggi, l'Italia intera deve essere la Juve"
Capolavoro. rollingstone.it/sport/la-juven…
"Essere juventini in questo momento è anche un atto politico, anzi ultra politico perché significa assistere alla realizzazione del miglior welfare possibile, della più efficiente redistribuzione, della migliore politica d’accoglienza – su questo pochi dubbi – concepibili/
al giorno d’oggi in Italia. È un atto ultra politico perché l’entità Juventus F.C. ti realizza il perfetto piano quinquennale, sempre. Ma lo fa in un solo anno. Tutti gli anni."
"Essere juventini in questo momento è un atto politico anche perché è un immenso atto d’amore rivolto alla comunità in cui l’entità sussiste. È un atto d’amore nei confronti della Serie A, del movimento calcistico, del mondo sportivo, di quello economico-finanziario/
,infine è un atto d’amore rivolto agli individui, ai tifosi prima e ai cittadini poi. Agli italiani tutti, senza distinzione di fede."
Questa operazione è un atto d’amore verso l’Italia intera, un’improvvisa sferzata di fiducia giunta non a caso nel tempo di maggiore chiusura mentale della Storia del Paese, un ricordare a tutti che siamo un popolo capace di sorprendere e di arrivare laddove ci era stato detto/
che non si sarebbe potuti arrivare. La Juve è l’Italia, signori, e oggi l’Italia deve essere la Juve."
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Un paio d'anni fa partecipai come mentor a un programma di incubazione per micro imprese in Palestina: il target, come si dice in gergo, erano villaggi di una zona rurale appena a nord di Hebron.
Per i noti problemi di movimento che vi risparmio incontrai i team a Betlemme/
e Hebron, in varie occasioni nell'arco di due viaggi di circa una settimana l'uno.
Molti dei partecipanti erano giovani donne, alcune già sposate e con figli, altre che studiavano.
C'erano poi un po' di studenti maschi e qualche partecipante intorno ai '50.
Un gruppo variegato./
Le idee imprenditoriali erano molto molto semplici: chi voleva commerciare in artigianato locale, chi voleva aprire un asilo, chi voleva riabilitare un campo sportivo in rovina, chi voleva offrire assistenza dopo scuola, etc etc.
Quasi tutti erano laureati (o in procinto di/
Mi sono imbattuto in questo articolo di @federicofubini sul Recovery Plan.
Come spesso capita, su Corriere & C. si leggono pezzi del genere, pieni di "imprecisioni" (diciamo così), pezzi che creano disinformazione.
Andiamo a vederle una per una.
"La scelta di affidarsi solo alle rinnovabili, rinunciando al sequestro del carbonio o all’idrogeno prodotto anche da gas naturale, per non parlare di una dose di nucleare nel mix, si spiega politicamente".
Falso.
Si spiega guardando ai costi e alla maturità della tecnologia.
Fubini parla di sequestro del carbonio (CCS) come di una possibile alternativa.
Non è così: ad oggi la tecnologia non è ancora matura e i costi non sono competitivi. ft.com/content/5d2e52…
Andiamo a spiegare un paio di semplici concetti al PhD meno intellettualmente dotato del web, il vanto di @unipv.
Mercoledì scorso provo a prenotare il vaccino tramite il sito di @RegLombardia: sono affetto da patologia cronica, e come dovrei potermi prenotare.
Ovviamente a RL/
non risulta la mia esenzione (che attesta la patologia), quindi la prenotazione non va a buon fine.
Chiamo quindi il numero verde di RL: una gentile signora mi chiede i dati (numero tessera sanitaria etc) e prova a inserirli lei, niente da fare, esenzione non trovata.
"Chiami tra
48 ore, se va bene avremo risolto il problema".
Chiedo: "In che senso se va bene?"
Risposta: "Nel senso che purtroppo spesso non riusciamo a incrociare i dati".
La mattina dopo ricevo una chiamata dallo 0694807750, e un'altra gentile signora dall'inconfondibile accento romano
Il Ministro Cingolani se n'è recentemente uscito con un'altra affermazione che grida vendetta, ossia:
"Quando il 72% dell'elettricità sarà prodotta con zero emissioni allora avrà senso rendere di uso comune l'auto elettrica."
Andiamo rapidamente a vedere perché è falso.
E non solo è falso, ma è falso da più di 10 anni.
Partiamo dai basics: i veicoli elettrici sono molto più efficienti di quelli a combustione interna.
Il 3 Marzo 2009 presentavo la seguente slide ai miei capi di allora:
Nota:
EV=veicolo puramente elettrico
PHEV=veicolo ibrido con batteria ricaricabile da fonte esterna (ex colonnina ricarica)
HEV=veicolo ibrido(la batteria si ricarica sfruttando l'energia della frenata)