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Io (incarcerato in Italia, non in Russia, come Obiettore di Coscienza) ero semplice partecipante come #Battiato, Camisasca, Dario Fo e mille altri.
Al di là del giudizio positivo o negativo che ciascuno può dare sul @PartitoRadicale, come tutti sanno, fra le tante altre,
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questo partito fece molte azioni nei "paesi dell'est", con diversi militanti arrestati dal regime.
Ma il nostro amico, capace solo d'insultare gli interlocutori su Twitter, è ignaro di questo e tanti fatti.
Ma la colpa, penso, vada attribuita al* maestr*, che non gli ha
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insegnato, ad esempio, a leggere i giornali alle elementari.
Altrimenti ricorderebbe che nel '69, in piazza a gridare contro i crimini sovietici in Cecoslovacchia, c'erano quei "giovani" come me, che lui disprezza.
Il mio amico e compagno Francesco ci
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ha scritto una canzone, che ancora oggi non ci permette di dimenticare quella tragedia, molto più dei suoi tweet idioti.
D'altronde quest* maestr* era davvero incapace, se non è riuscit* neanche a spiegargli perché sulla Terra ci sono giorno e notte.
🤦🏾
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Ecco che mi tocca, quindi, rispiegare a ignoranti e mistificatori (come @ilgiornale) le regole della navigazione e del soccorso in mare coinvolte.
Partiamo dal termine "speronamento".
Lo speronamento è solo quando la "prua" di una nave ne colpisce un'altra.
Quello fra
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la #SeaWatch e la motovedetta della @GDF è stato un abbordo laterale semplice.
Avvenuto per un'irregolare manovra ostruttiva della motovedetta e che, malgrado l'utilizzo di bow-thruster e stern-thruster (eliche di manovra) a tutta potenza, SeaWatch non è riuscita a impedire.
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Non credo che tutti coloro a cui è piaciuto il tweet, fossero d'accordo anche sul nostro antimilitarismo, ma che avessero, semplicemente, apprezzato un pezzetto d'umanità.
Fra tutte queste interazioni, un unico commento stonato:
Una trollata, con la tipica frase butatta lì
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per disturbare.
Non si trattava di una critica alla nostra amicizia o alle nostre idee antimilitariste, che ci poteva stare (uno può legittimamente pensare che l'esercito serva), ma la solita idiozia d'antitesi geopolitica.
Fai una cosa in Italia, "prova a farla in Burundi
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Se il popolo da combattere è il tuo (perché, magari, ti fa comodo schiavizzarlo perché lavori in miniera) è un po' più complesso, ti rovini delle amicizie, ma si fa.
ecco il noto economista che spaccia l'usuale mistificazione liberista, per far credere che solo una fetta di cittadini (non detto, ma sottinteso imprenditori e indipendenti) mantenga il resto della popolazione
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e paghi i pubblici servizi, proponendo il discorso della “Pasionaria del privilegio” (ben raccontata da @GenCar5).
Colei che i suoi cittadini li ha derubati dei loro investimenti ed era amica di Pinochet, quello che i suoi li torturava e assassinava
> gennarocarotenuto.it/22891-margaret…
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direttamente.
Intanto il nostro economista parla genericamente di tasse, fingendo che, invece, le entrate pubbliche non siano composte da tipi differenti di "tributi" di varia natura (tasse, imposte, accise, etc.), ma anche da tariffe su servizi prestati, partecipazioni,
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Un'immagine significativa della stato delle cose in #Palestina.
Non son certo a favore dei #razzi di #Hamas diretti sui centri abitati, ma il combusibile di quei razzi è prodotto da questi criminali di militari di #Netanyahu, che puntano le armi contro i bambini.