Vincent @cochetel inviato @Refugees
“Nessun addebito per gli autori degli abusi contro le donne riportate in #Libya dalla guardia costiera (Lcg). La maggior parte delle donne evacuate, detenute per più di 9 mesi, aveva figli/era incinta a causa di stupri da parte delle guardie”
"Fino a quando si potrà continuare a tacere? Fino a quando a fingere di non sapere chi e che cosa viene pagato per la tranquillità falsa e senza coscienza d’Europa?"
+++ #Libia "Dopo ripetuti episodi di violenza contro migranti e rifugiati, @MSF è costretta a sospendere le attività in due centri di detenzione a #Tripoli" +++
#Libia Come in guerra, @MSF lascia campi di prigionia statali di Tripoli. “Mancano le condizioni i sicurezza. Ripetuti episodi di violenza contro #migranti e #rifugiati. Le mamme non hanno neanche il latte per i neonati” @nelloscavo @Avvenire_Nei
Ecco la prova da @scandura grazie le immagini di @ItalianNavy Contro i pescherecci è intervenuta la motovedetta Ubari della cosiddetta guardia costiera libica.
Volete sapere quando fu regalata dall’Italia e da quale governo?
Seguite il thread
Il 26 novembre 2018 la motovedetta “Ubari”, promessa all’epoca del Gentiloni-Minniti, giunge a Tripoli. Era stata consegnata ai libici nel porto di Messina. Era in carica il governo “Conte I”. Il ministro dell’Interno era @matteosalvinimi
La motovedetta Ubari intervenuta di gran carriera per sparare ai pescatori siciliani in acque internazionali. Un paio di settimane fa la Ubari era rimasta in porto: 130 morti affogati