[1] Dare alle imprese per togliere ai lavoratori (occupati e non) :
✔️ Sblocco licenziamenti
✔️ Nessuna riforma ammortizzatori
✔️ Liberalizzazione contratti a termine e stage e tirocini in atto
✔️ Sgravi contributivi
✔️ Appalti come se non ci fosse un domani
[2] La gestione della crisi, il suo governo politico, è questa roba qui: lasciare la maggioranza della società vulnerabile e ricattabile più di prima, più che mai al fine di garantire che ogni spiraglio di ripresa vada dritta ed esclusivamente alla imprese (investimenti compresi)
[3] a me pare evidente che il problema sia appunto laaggioranza di governo e tutti i corollari istituzionali che accettano. Nessuno assolto. Veniteci ancora a dire che difendete i lavoratori, qndatelo a dire à chi si fa il culo, costretto a morire di fame, di fatica o repressione
[4] aumento utenze luce e gas del 10 e 20 percento è aggressione al salario reale in modo regressiva perché peserà molto più sui redditi bassi. Una sciagura. Però fateli i protocolli per la produttività aziendale, la sanità aziendale..
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#thread 1/n È un alibi attribuire al Covid il crollo dell'occupazione nel settore pubblico in Italia. Lo spiega chiaramente l'Ocse (non proprio il bolscevismo) nel suo Government at Glance 2019: ITA è tra i paesi in cui già nel 2007 e anche nel 17 l'occ.pubblica più diminuiva.
[2/n] Già prima della scorsa crisi, quando entra in vigore blocco del turnover, ma anche processo di "razionalizzazione della spesa" a tutto spiano, la quota di dipendenti pubblici sul totale è ben dietro la media Ocse e UE (fonte: Oecd).
[3/n] Con blocco turnover e contrazione della spesa (un bel po' poi esternalizzata a quell'inferno di appalti e subappalti), ci ritroviamo con la PA più vecchia d'Europa. Qui i dati da me elaborati qualche anno fa su microdati Ragioneria dello Stato
#Thread ]
[1/n] La segregazione di genere nel mondo del lavoro: occupazioni, mansioni, distribuzione del potere (autorità vs autonomia nel processo di lavoro). Partiamo dai dati. Fonte Eurostat, elaborazione mia. On y va:
[2/n] Le due occupazioni in cui le donne sono sovra-rappresentate, indipendentemente dall’attività economica, sono: impiegati e assistenti & professioni nelle attività commerciali e servizi. Due occupazioni medio basse.
[3/n] Le donne sono sottorappresentate tra: Managers, Professioni tecniche e scientifiche, Professioni tecniche intermedie, operai di fabbrica (generalmente intesi). Ma anche tra quelle che vengono definite occupazioni non qualificate.
Ormai si può dire che un facchino guadagna senza straordinari anche 2300 euro netti al mese. Almeno 1500. E uno stagionale riceve 2400 ogni mese per uesto non va a lavorare. Si può dire che abbiamo il mercato del lavoro più rigido e garantito dell'universo. #BastaSALARIdaFame 1/n
Si può dire che devi vergognarti se ridi mentre va in onda questa sequela di cazzate. Ti devi vergognare se citi i numeri dei nostri istituti statistici perché la parola di un imprenditore è sacra, è la verità universale. Devi star zitto e calare la testa 2/n
Perché solo le imprese possono creare lavoro. E i lavoratori non sono sfruttati. Quando chiedi "ma allora come mai abbiamo il12% di lavoratori sotto soglia povertà? Podio europeo", vieni aggredita. La parola dell'imprenditore è sacra, non ti permettere di contraddire 3/n
[Thread] Purtroppo milioni di sfruttati sono costretti ad accettare salari da fame e condizioni di lavoro indegni. Non facciamo passare l'idea che 1000 euro al mese siano un salario dignitoso. #BastaSALARIdaFame
La narrazione a reti unificate è falsa. Ecco perché: 1/n
[2] Se gli sfruttati rifiutassero salari da fame non avremmo il tasso di lavoratori poveri tra i più alti d'Europa. Rifiutare salari da fame è un diritto che non può essere goduto perché viviamo in assenza di sicurezza economica (un welfare forte, non quel po' di RdC)
[3] Se esistesse sicurezza economica, quindi libertà, quasi 400.000 persone avrebbero la possibilità di rifiutare tirocini che pagano una miseria e sono buoni solo a sostituire lavoro vero.
Guadagni in alto, sfruttamento e salari da fame in basso. #BastaSalariDaFame mini #thread
Ancora un episodio, importantissimo, a testimonianza di due dinamiche che continueremo a denunciare: 1. Esternalizzazioni sono causa di sfruttamento, salari da fame e ricatto perenne; 1/n
2. Non bastano le clausole sociali: bisogna reintrodurre la legge 369/60 (abolita da legge Biagi) per cui gli appalti di sola manodopera erano semplicemente illegali. 3. Non basta portare i salari a livello di mercato, perché il mercato è oggi miseria per i lavoratori. 2/n
Non ci stancheremo di ripeterlo: bisogna introdurre un salario minimo legale alto, che porti ogni lavoratore sopra la soglia di povertà, affinché non vi sia più alcun incentivo a trovare sotterfugi come esternalizzazioni, demansionamenti, part-time involontari e fittizi 3/n
Va in onda il peggio. Pure chi, come me, è cresciuto con Blob stenta a digerire. Il nervosismo, l' accerchiamento, questa totale assenza di lucidità mi paiono sintomi di estrema debolezza che solo con la auspicata, da loro, restaurazione può ancora rivendicare legittimazione 1/n
Il caso di Gabbuti oggi, quello mio o di Roventini ieri e così da anni, sono esempi plastici. La cancel culture come disse ZC in sto paese è quellacontro il conflitto della maggioranza contro i privilegi i giustificabili di una minoranza 2/n
Sottrarre il discorso e la realtà, come visione di società e futuro, al piccolo branco del Twitter, che poi in parte trova eco su TV&giornali, è responsabilità storica. È igiene civile e culturale per paese democratico.4/n