Thread by @ParticipioPart

Magari a loro non importerà, perché per loro le emozioni contano poco.
Per loro conta solo vincere.
Ed a dirla tutta nemmeno sono riusciti a vincerla, nonostante lui...
Lui che li ha trattati con superiorità dall’inizio, che non li ha mai considerati davvero.
Lui che in 3 anni

non ha voluto imparare una sola parola della lingua dei suoi tifosi.
Lui che quando è andato via li ha salutati con un freddo quanto ridicolo #Grazzie
Ridicolo non tanto per l’errore grammaticale, ma perché non si è nemmeno premurato di controllare come si scrivesse

l’unica parola alla quale affidava i saluti ai suoi tifosi.
Certo, un grande calciatore, ma il giocatore più forte della storia juventina è un piccolo uomo.
Mai in sintonia con la città, qualora ce ne fosse una.
Zero identità.
Zero appartenenza.
Un corpo estraneo per degli

apolidi.
Ma al di là del meriti sportivi che rinomanza c’è in tutto questo?

E poi...
E poi mi sovviene il ricordo del più GRANDE.
Non solo il giocatore più forte mai nato, ma anche un uomo buono, che si alimentava e donava emozioni.
Colui che non era solo un giocatore del

#Napoli, ma un vero napoletano.
Colui che non ha rappresentato solo la squadra, ma l’intera città.
Colui che ci ha amati e che è diventato qualcosa più di un semplice uomo.
E pensare che qualche giornalista al soldo degli agnelli ha anche osato paragonarli.
#D10S