Carcere e Cannabis: analisi di "un sistema apparentemente immutabile e spietato, che se ne frega dei propri fallimenti, in questo campo come negli altri. Eppure, proprio per questo, destinato a essere sconfitto."
Numeri tratti dal XII Libro Bianco Sulle Droghe. #SpiniNelFianco
10.852 nuovi ingressi in istituti penitenziari in violazione dell'articolo 73 del DPR 309/90: il 30% dei 35.280 totali.
Quasi il 40% dei nuovi ingressi (precisamente il 38,6%) riguarda soggetti tossicodipendenti.
2019: detenuti tornati oltre la soglia dei 60mila (non accadeva dal 2013).
2020: il combinato disposto di carcerazioni per artt. 73 e 74 arriva al 35%.
Un detenuto su quattro è tossicodipendente: un trend tristemente stabile dal 2007.
Simulazione della popolazione carceraria senza detenuti per art. 73 e senza detenuti tossicodipendenti: nel primo caso, solo nel biennio 2010-2011 le carceri avrebbero superato la regolare capienza. Nel secondo, solo nel triennio 2009-2012.
Portando questa proiezione a oggi: nel primo caso, il tasso di sovraffollamento risulterebbe pari all'81%, nel secondo al 77%.
Ricordo che l'Italia, nel 2019, ha registrato un tasso di sovraffollamento del 120%, sceso nel 2020 a 105% solo a causa della pandemia.
Situazione nei tribunali: il 2020 ha fatto segnare il record di procedimenti penali pendenti per violazione degli artt. 73 e 74 dal 2015 a oggi.
Misure alternative al carcere: dal 2006 al 2019 in costante crescita (da 3.592 a quasi 30mila).
Eppure, emerge un dato: fino al 2019, per l’affidamento ordinario, il 75% dei casi non vedeva carcerazione preventiva. Statistica simmetricamente opposta riguardo i tossicodipendenti.
Segnalazioni per art. 75: Cannabis punita nel 75% dei casi.
Segnalazioni per art. 75 dal 1990 a oggi: in merito alla Cannabis, siamo prossimi alla cifra di un milione di cittadini segnalati per consumo.
Su un numero complessivo di 1.312.180.
Ce n'è abbastanza, e ne abbiamo avuto abbastanza, per pensare a una riforma. #SpiniNelFianco
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Mi piacerebbe fornire un paio di delucidazioni al Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno:
- il punto di vista medico non è "interessante", ma dovrebbe piuttosto rappresentare il focus principale tramite cui guardare guardare questione della legalizzazione.
- Il referendum non è "monco", è che in Italia lo strumento è solo abrogativo.
Non c'è alcun motivo per cui dovrebbe essere posto un limite massimo di THC, se è vero come è vero che siamo liberi di assumere alcol puro.
Sulla "Deregulation": a quali leggi risponde il mercato nero?
- Proseguendo: è proprio perché si chiede e si invoca controllo del fenomeno che si necessita di una regolamentazione.
Tabacco e alcol sono droghe.
Inoltre, la scienza si è espressa da diverso tempo: la Cannabis induce meno dipendenza di sostanze legali. medicalfacts.it/2019/12/17/can…
"...effettuare un'analisi dei costi sociali relativi alla gestione degli utenti affetti da problematiche di dipendenza da sostanze stupefacenti, partendo da una disamina dell'organizzazione socio-sanitaria, a livello nazionale e regionale, nonché della sua dinamica nel tempo".
In Italia, nel 2019, sono attivi 562 Ser.D, una media di 0,9 ogni 100mila abitanti.
Valore massimo di 1,0 (Sud e Nord-Ovest), valore minimo 0,8 (Nord-Est).
Il Molise la regione con il valore massimo (2,0), la P.A. di Trento la zona con il valore minimo (0,3).
2012-2019: 11,5% di riduzione del numero di Ser.D in rapporto alla popolazione.
Numero degli operatori al 2019: 6.624 (11,2 ogni 100mila abitanti), con un 9% di riduzione osservata fra 2007 e 2019.
Riduzione massima: Basilicata (37,2%)
Incremento massimo: FVG (92,8%)
Con il termine "false friends" viene indicata una serie di vocaboli della lingua inglese che, per assonanza, omofonia, o semplice suggestione, tendiamo ad associare a significati italiani che si rivelano inesatti: per esempio, "eventually" è "infine", non "eventualmente".
La dialettica proibizionista ricorre, e indugia spesso, in simili errori concettuali. E quasi mai, a generare confusione, è una semplice congruenza semantica.
Se è vero che chi pensa bene parla bene, l'assunto è valido anche invertendo l'ordine dei due verbi.
Libero/Legale
"I sostenitori della legalizzazione vogliono solo poter consumare liberamente".
La prima delle obiezioni mosse a chi si spende per una riforma delle leggi sulla Cannabis ha a che fare, di solito, col maggior controsenso logico creato dal proibizionismo.
Ma, anche:
- da Giugno 2021 mancano Bediol, Bedica, Bedrolite e FM2 (quella che la @GDF non consegna, sebbene ampiamente finanziata, da Novembre 2020)
- invece che cinque, solo due consegne dai Paesi Bassi, di cui la seconda diminuita di un terzo
- solo flaconi da cinque grammi
- ad Agosto si chiude per ferie
- nessun nuovo carico prima di Settembre
Ma ciò che davvero rende il tutto grottesco è il fatto che non ci saranno stime né statistiche su carenza di farmaci e terapie interrotte per mancata fornitura.
Siete dei criminali. #SpiniNelFianco
Luke Scarmazzo viene arrestato nel 2006, insieme al socio Ricardo Montes, con l'accusa di "impresa criminale continua".
Ma il California Healthcare Collective, dispensario di #Cannabis a fine medico gestito dai due, operava nel pieno rispetto della legge vigente.
La condanna definitiva arriva nel 2008: 21 anni e 10 mesi per Scarmazzo, 20 per Montes.
Nel 2017, Obama concede la grazia.
Ma, mentre Montes viene rilasciato, la richiesta per Scarmazzo viene respinta.
Nel Gennaio 2021, quando, con l'ultimo atto della sua amministrazione, Trump presenta un elenco di condannati da amnistiare, il nome di Scarmazzo è presente nella lista.
Per poi essere rimosso all'ultimo momento.