Abbiamo assistito,per anni ed anni,alla narrazione farlocca dei media italiani per la quale, la juve, non vinceva per il fatturato(triplo rispetto ai competitors)o perché aiutata(Rocchi/Orsato/ Calvarese docet),ma per
la cultura del lavoro, l’ottima gestione e la capacità di impiegare le risorse.
Poi ti fermi e pensi agli investimenti che hanno fatto negli ultimi anni, #Ronaldo 300 mln di costo totale, #DeLigt 85 mln(pensare che KK è costato 8) ed Higuain 100mln(poi rescisso)ed a chi si
sono fatti sfuggire, Pogba(campione del mondo), Vidal(non quello di oggi)e Cancelo, solo per nominarne alcuni.
Il tutto indebitandosi per quasi un miliardo di euro e senza raggiungere l’obiettivo dichiaro: la #Champions(co come mai...)
Gestioni condite da plusvalenze,
Dopo la conferenza fiume di luglio, quella in cui lamentavi costi del lavoro troppo alti e la possibilità di vendere i migliori, eravamo tutti preoccupati.
Preoccupati e rassegnati a perdere qualcuno dei nostri pezzi pregiati.
Avremmo capito,per carità, ma sarebbe stata
una bella batosta.
Gli scandalosi media poi hanno infierito: ogni giorno uno dei nostri veniva dato in partenza verso altri lidi,ogni giorno ne inventavano una nuova.
Ed Invece hai stupito tutti, anzi strabiliato.
Perché non solo il #Napoli è stata l’unica tra le big a non cedere
nessuno(vedi gli addii di Ronaldo, Lukaku, Hakimi, Donnarumma Romero ecc ecc), ma si è anche puntellata la rosa con 3 acquisti.
Sì 3, perché l’Ounas di quest’anno è come un acquisto tutto nuovo.
Ad esser pignoli si poteva chiudere anche per un terzino sinistro, ma l’assoluta
Magari a loro non importerà, perché per loro le emozioni contano poco.
Per loro conta solo vincere.
Ed a dirla tutta nemmeno sono riusciti a vincerla, nonostante lui...
Lui che li ha trattati con superiorità dall’inizio, che non li ha mai considerati davvero.
Lui che in 3 anni
non ha voluto imparare una sola parola della lingua dei suoi tifosi.
Lui che quando è andato via li ha salutati con un freddo quanto ridicolo #Grazzie
Ridicolo non tanto per l’errore grammaticale, ma perché non si è nemmeno premurato di controllare come si scrivesse
l’unica parola alla quale affidava i saluti ai suoi tifosi.
Certo, un grande calciatore, ma il giocatore più forte della storia juventina è un piccolo uomo.
Mai in sintonia con la città, qualora ce ne fosse una.
Zero identità.
Zero appartenenza.
Un corpo estraneo per degli
È tutto un giro di denari: questa volta anche apparentemente lecito.
Si parte dalla sponsorizzazione della #FIGC della quale la #Fiat è il principale ed assai remunerativo sponsor.
A dirla tutta lo è dal 2000 con l’unica interruzione nel 2006, che già dovrebbe far
riflettere.
Adesso, non tutti sanno che l #AIA è una costola della FIGC e che, dalla stessa, è sovvenzionata.
In pratica, la FIGC, paga gli arbitri grazie, soprattutto, ai soldi degli sponsor e quindi, tornando al punto di partenza, ai soldi della #Fiat.
Tale pauroso
#ConflittoDInteressi, che non conosce situazioni simili nell’intero mondo del calcio, farebbe accapponare la pelle ed indignare l’opinione pubblica, gli addetti ai lavori, la magistratura e i media, di ogni paese al mondo.
Tutti tranne l’Italia.
Perché borsainside.com/news/73419-juv…
Insomma, dopo le polemiche per i “diritti d’immagine”(poi copiati dai più grandi club d’Europa),
per lo stadio di proprietà( che quasi nessuno ha),
per il centro sportivo fuori città( come quelli di juve,Inter, Milan, Lazio ecc ecc),
per il caro biglietti(fra i più bassi
delle top europee),
per il “liberi di tifare”( norma nazionale e non inventata dalla società),
per il “Lete in rosso”,
per i lavori allo stadio durante le Universiadi(portati a termine ad opera d’arte),
per i soldi anticipati per i tornelli( che De Magistris non era in grado
di garantire).
Dopo aver contestato TUTTI gli acquisti.
Hamsik era il moccioso
Lavezzi il chiattone, Cavani non era una punta centrale e poi Ghoulam, Koulibaly, Lopez, fino ad arrivare alle offese ai vari Hysaj, Milik, Politano, Osimhen,agli “auguri”di rompersi un ginocchio a
Sono tifosi della squadra la cui proprietà controlla direttamente buona parte dei media nazionali ed indirettamente tutti i restanti.
Hanno uomini che affollano gli studi di tutte le trasmissioni televisive, emblematico il caso di Tiki Taka in cui, contemporaneamente,
si possono trovare, Oppini, Cruciani, Mauro e Greggio
Hanno giornalisti tifosi in tutti i quotidiani sportivi.
Uno dei quali, #TuttoSport, rappresenta un autentico fanzine,caso quasi unico in Europa.
Alcuni giornalisti sono addirittura a busta paga.
Collezionano tra le loro
fila personaggi, ancora in attività, coinvolti, indirettamente, in calciopoli, come
Franco Melli, Tony Damascelli e Mauro Sandreani.
Addirittura, una colonna portante di Mediaset, Mino Taveri, era al Bernabeu(poi cacciato in malo modo dagli Stuart) a sventolare banconote