Per evitare che vada tutto in vacca troppo rapidamente ho scelto di limitare gli accessi a chi ha un account Google.
Non è ottimale, ma per una cosa fai-da-te almeno manteniamo una parvenza di serietà.
273 risposte in un'ora. Mica male, continuate così! 😍
I primi a compilare il questionario sono stati soprattutto lombardi, che compongono il 17% degli abitanti italiani ma quasi un terzo di chi ha lasciato una risposta. Una fotografia di chi mi segue?
Forza, resto d'Italia!
700 risposte in quattro ore. Ma quel che più conta è che le risposte della Lombardia stanno tornando più in media con i suoi abitanti, il che significa che state rispondendo da tutta Italia.
Grazie mille!
1.050 risposte in meno di sei ore. E quando mancano meno di otto ore al 2022.
Grazie a tutti, siete una potenza!
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Attenti: di per sé, la notizia non è necessariamente grandiosa.
Se il rischio di ricovero si riduce a un terzo (-67%), ma le infezioni più che triplicano perché si contagiano anche vaccinati e guariti, siamo messi comunque male: i ricoveri aumentano.
Magari molto.
Ma dietro a quella notizia se ne nasconde un'altra: per le persone vaccinate con due o tre dosi, il rischio di ricovero crolla.
Con i booster, si arriva a protezioni simili a quelle contro Delta.
Non era scontato, dal momento che #Omicron è così diversa.
🇮🇹🦠 #COVID19 in Italia: con i 202 morti di oggi ci avviciniamo ai 150 decessi al giorno, i massimi da maggio.
Malgrado il caos #tamponi, ancora non si vede alcun accenno di "effetto #Omicron".
Insomma, siamo ancora in linea per 400 decessi al giorno entro metà gennaio.
In teoria, da qui a metà gennaio la linea blu continua dovrebbe iniziare a rallentare rispetto alle proiezioni (linea tratteggiata).
Ma se il sistema #tamponi crolla (sistema sul quale si basano queste proiezioni), queste proiezioni potrebbero essere "accurate" malgrado #Omicron.
Questo perché da un lato abbiamo #Omicron, che genera molti più casi lievi rispetto a prima (perché reinfezioni di guariti o infezioni di vaccinati), ma dall'altro avremmo un sistema di testing collassato e che sottostima sempre più il numero reale dei positivi.
Passano le settimane, e in Europa l'effetto è sempre più chiaro e forte.
Persino la Germania, per la quale parliamo di crisi, è lontanissima dai morti di Russia e Bulgaria.
Breve thread. 🧵
Tra i paesi "molto" vaccinati e con tanti morti, il problema è CHI si è vaccinato.
🇱🇻 In Lettonia, il il 30% degli over-60 non è vaccinato;
🇬🇷 In Grecia, il 20% degli over-60 non è vaccinato;
🇭🇺 In Ungheria, il 20% percento degli over-60 non è vaccinato.
In Italia siamo al 10%.
Tra i paesi molto vaccinati con decessi molto più bassi rispetto alla linea arancione, invece, è una questione di... essere nordici! 🙂
È evidente da inizio pandemia che la bassa densità di popolazione, e probabilmente anche i comportamenti sociali, abbiano un impatto forte.
🦠‼️ Tra i #novax circolano questi numeri che sembrano mostrare che, in Inghilterra, tra le persone della classe 10-59 anni si muoia di più se vaccinati che se non vaccinati.
La forza di questa *BUFALA* è che i dati sono VERI.
Un thread indispensabile.
Primo, i vaccini *funzionano*, e *molto*.
Basta prendere i soli decessi per #COVID19 nella stessa fascia d'età, 10-59 anni, per vedere come anche nel Regno Unito le differenze restino fortissime.
Come d'altronde sappiamo tutti.
Ma quindi, dov'è l'inghippo? Il punto è che le persone 10-59enni vaccinate sono *più anziane e fragili* di quelle non vaccinate.
Quando nessun 10-59enne ha ricevuto la seconda dose, ovviamente non muore nessuno (parte sinistra del grafico).