Attenti: di per sé, la notizia non è necessariamente grandiosa.
Se il rischio di ricovero si riduce a un terzo (-67%), ma le infezioni più che triplicano perché si contagiano anche vaccinati e guariti, siamo messi comunque male: i ricoveri aumentano.
Magari molto.
Ma dietro a quella notizia se ne nasconde un'altra: per le persone vaccinate con due o tre dosi, il rischio di ricovero crolla.
Con i booster, si arriva a protezioni simili a quelle contro Delta.
Non era scontato, dal momento che #Omicron è così diversa.
Insomma, non ne siamo ancora fuori, ma una variante così trasmissibile con la severità di Delta sarebbe stata un disastro completo.
Con questi numeri, invece, dovremo continuare a prestare attenzione alla pressione sugli ospedali, ma uno tsunami sarà scongiurato.
Per evitare che vada tutto in vacca troppo rapidamente ho scelto di limitare gli accessi a chi ha un account Google.
Non è ottimale, ma per una cosa fai-da-te almeno manteniamo una parvenza di serietà.
273 risposte in un'ora. Mica male, continuate così! 😍
I primi a compilare il questionario sono stati soprattutto lombardi, che compongono il 17% degli abitanti italiani ma quasi un terzo di chi ha lasciato una risposta. Una fotografia di chi mi segue?
Forza, resto d'Italia!
🇮🇹🦠 #COVID19 in Italia: con i 202 morti di oggi ci avviciniamo ai 150 decessi al giorno, i massimi da maggio.
Malgrado il caos #tamponi, ancora non si vede alcun accenno di "effetto #Omicron".
Insomma, siamo ancora in linea per 400 decessi al giorno entro metà gennaio.
In teoria, da qui a metà gennaio la linea blu continua dovrebbe iniziare a rallentare rispetto alle proiezioni (linea tratteggiata).
Ma se il sistema #tamponi crolla (sistema sul quale si basano queste proiezioni), queste proiezioni potrebbero essere "accurate" malgrado #Omicron.
Questo perché da un lato abbiamo #Omicron, che genera molti più casi lievi rispetto a prima (perché reinfezioni di guariti o infezioni di vaccinati), ma dall'altro avremmo un sistema di testing collassato e che sottostima sempre più il numero reale dei positivi.
Passano le settimane, e in Europa l'effetto è sempre più chiaro e forte.
Persino la Germania, per la quale parliamo di crisi, è lontanissima dai morti di Russia e Bulgaria.
Breve thread. 🧵
Tra i paesi "molto" vaccinati e con tanti morti, il problema è CHI si è vaccinato.
🇱🇻 In Lettonia, il il 30% degli over-60 non è vaccinato;
🇬🇷 In Grecia, il 20% degli over-60 non è vaccinato;
🇭🇺 In Ungheria, il 20% percento degli over-60 non è vaccinato.
In Italia siamo al 10%.
Tra i paesi molto vaccinati con decessi molto più bassi rispetto alla linea arancione, invece, è una questione di... essere nordici! 🙂
È evidente da inizio pandemia che la bassa densità di popolazione, e probabilmente anche i comportamenti sociali, abbiano un impatto forte.
🦠‼️ Tra i #novax circolano questi numeri che sembrano mostrare che, in Inghilterra, tra le persone della classe 10-59 anni si muoia di più se vaccinati che se non vaccinati.
La forza di questa *BUFALA* è che i dati sono VERI.
Un thread indispensabile.
Primo, i vaccini *funzionano*, e *molto*.
Basta prendere i soli decessi per #COVID19 nella stessa fascia d'età, 10-59 anni, per vedere come anche nel Regno Unito le differenze restino fortissime.
Come d'altronde sappiamo tutti.
Ma quindi, dov'è l'inghippo? Il punto è che le persone 10-59enni vaccinate sono *più anziane e fragili* di quelle non vaccinate.
Quando nessun 10-59enne ha ricevuto la seconda dose, ovviamente non muore nessuno (parte sinistra del grafico).