#12marzo#Russia#Ucraina#RussiaUkraineConflict La #Guerra in corso è geograficamente circoscritta, limitata ad un territorio ben preciso, ma ha conseguenze globali. Il @WFP_IT prevede un aumento dei prezzi del cibo fino al 20% visto che andrà perduta una quota 1/20
importante di raccolto in Ucraina mentre il raccolto in Russia diventerà inaccessibile su molti mercati per via delle sanzioni. Parliamo di granaglie, semi vari per olio, fertilizzanti. Ieri il premier Draghi ha parlato di sostituzione dei fornitori, quindi 🇺🇸 e 🇨🇦 al posto
2/20
Di 🇷🇺 e 🇺🇦 per noi italiani è fattibile (anche se poi la storia della pasta italiana è indissolubilmente legata alla qualità in arrivo dai porti di Mariupol e Taganrod, quest'ultimo decisivo anche per la formazione del giovane Garibaldi). Come dicevo nei giorni scorsi peró 3/20
Il problema enorme si creerà per i Paesi poveri e in particolare del Nord Africa, dove l'inflazione sui prezzi del cibo (dal 2008 in poi) fu catalizzatore delle primavere arabe. E a livello di prezzi siamo a quel punto. Non a caso ieri Macron 4/20
Ha parlato di rischio carestia in Africa. Sapete bene cosa significa: governi più fragili, rischi sicurezza (ricordate caduta Gheddafi e crisi in mali con conquista jihadista di Timbuktù?) e soprattutto più migranti diretti verso l'Europa (che non accoglieremo - temo -
come 5/20
esemplarmente stiamo facendo con i profughi ucraini). Ma torniamo alle sanzioni. Gli Usa stanno provando ad usare due nemici storici (Venezuela e Iran) come fonti di petrolio alternative alla quota russa per calmierare prezzi su mercati globali (facendo arrabbiare i Sauditi) 6/20
E qui arriva la brutta notizia. Dopo un anno di trattative, a pochi cm dal traguardo, l'accordo sul nucleare iraniano è saltato. È un danno per la pace e la stabilità in Medio Oriente. Gli 🇺🇸 non hanno fatto i conti con la 🇷🇺 che ha condizionato il suo ok all'accordo 7/20
A condizione che sanzioni post-invasione non si applicassero ai rapporti Russia-Iran. Mai dimenticarsi che siamo in mondo multilaterale (Per la cronaca i russi hanno ottimi rapporti anche con Venezuela).
Segnalo da Reuters il "cruscotto" sanzioni 👇graphics.reuters.com/UKRAINE-CRISIS…
Nei giorni scorsi @SMaurizi sosteneva come le sanzioni sulla Russia siano in realtà una leva per tentare il regime change a Mosca (popolo e oligarchi contro Putin). Al riguardo ho tanto parlato, come cerco di fare sempre sul "campo", con le persone comuni. Impressioni? 9/20
Il consenso di Putin è molto alto in linea con quanto dicono i sondaggi. Una frase ricorrente mi ha colpito: "Avete Invaso Iraq e Afghanistan e noi non abbiamo detto nulla. Ora per l'Ucraina tutto il mondo è contro di noi". I russi sentono l'allargamento della Nato verso 10/20
i loro confini come un pericolo reale. Del resto le polemiche sulle adesioni alla Nato di ex-Paesi del Patto di Varsavia vanno avanti da due decenni in Russia. Ora io non sto giustificando la guerra russa (mi pare pure ridicolo doverlo dire) ma se
Mappa dalla @BBCBreaking 👇11/20
Obiettivo degli 🇺🇸 è far cadere Putin, da quello che è l'umore del popolo russo non mi pare sia un obiettivo raggiungibili. Certo il peso delle sanzioni su economia ma anche su qualità della vita (viaggi e shopping) creerà molto malumore in un Paese che è sempre stato 12/20
Commercialmente molto aperto con i marchi dell'ovest (effetto rimbalzo dopo i tempi dell'economia pianificata sovietica e degli scaffali autarchici ma vuoti lo stesso) e oggi si ritrova senza Ikea, Mercedes, Starbucks, Coca Cola (e relativi posti di lavoro locali).
13/20
Ma anche questa è una partita da giocare per il Cremlino da un lato sapendo che le sanzioni sono arma a doppio taglio (per esempio, Italia 4to per export in Russia), che ha risorse naturali cruciali x l' estero, che c'è spazio x costruire nuovi rapporti 👇 adnkronos.com/ucraina-innaro…
Segnalo thread di @maxdantoni via @marioricciard18
Il coro di opinionisti con l'elmetto che mai combatteranno una guerra fa bene all'Italia? I pacifisti trattati da "nemici della patria"? L'abolizione del dubbio?
Dal bar del sport al ministero della guerra il passo è breve
14/20
Passiamo alla guerra guerreggiata (e quindi alle sue vittime) ma anche alle errate analisi dove spesso si confonde speranza con dato di fatto. Rispondendo a @gloquenzi la settimana scorsa su convoglio russo di 40km facevo 2 ipotesi: 1) problemi meccanici e di fango (ipotesi 15/20
dominante tra analisi) 2) che fosse una forza di riserva pronta ad essere "scaricata" su Kyev. È esattamente quello che è accaduto come capiamo da un nuovo set di immagini satellitari di Maxar 👇convoglio diviso e ridispiegato 16/20
Io continuo ad avere l'impressione (soggettivissima) che i due assi di penetrazione dei russi a nord siano tattici e non strategici. Servano a mettere pressione su Zelensky (vero re dei discorsi motivazionali) e sul morale del Paese. Voglio dire che non credo che 17/20
I russi vogliamo conquistare i centri più popolosi del Paese, la parte dove vive la maggior parte della popolazione. È un attacco tattico (con un costo altissimo in termini di vittime civili come ogni "urban warfare" e di rischio di accuse di crimini di guerra) 18/20
mentre quello strategico è sulla sponda sinistra del Dnieper, sul mar d'Azov (compresa la tragica situazione di Mariupol) e in Donbass. Strategico perché possibile "status quo" da mettere al tavolo delle trattative. Ci sono peró vari "peró"
19/20
Ieri sarebbe stato ucciso un terzo generale russo, segno che ci sono problemi di comunicazione e compattamento delle truppe quindi i vertici dalle retrovie sono costretti a spostarsi verso la prima linea. Inoltre Mykholaiv resiste (continuo a pensare che Kherson sia caduta per
Una ritirata strategica ucraina non per un effettiva debolezza dei difensori quindi ma per scelta (attirare il nemico sul terreno più complesso di Mykholaiv). Questo significa che il fianco orientale di Odessa (porto strategico per i rifornimenti) resta protetto. Ma veniamo...
Al grande "peró" cioè al tempo.
Questa la situazione secondo le ultime mappe di @Nrg8000 che le commenta così:
"Leggeri avanzamenti russi a Kharkiv, Mariupol, Chernihiv.
Leggeri avanzamenti ucraini a Nord-Ovest di Kyev e a Chernihiv"
Secondo analisti occidentali (smentiti dai fatti) la Russia doveva finire le risorse per la guerra domenica scorsa. Speranze confuse per analisi, a parte, il tempo definisce l'equilibrio e quindi la convenienza tra guadagnare posizioni di forza per poi trattare e impantanarsi in
Una guerra costosa (vite e soldi), devastante per l'immagine russa per via delle vittime civili (cresceranno esponenzialmente, è certo) e soprattutto dove - come in ogni guerra - i piani funzionano fino al primo proiettile. Credo che i prossimi 10 giorni
saranno decisivi per ipotizzare che forma prenderà il conflitto e quindi la sua durata. Intanto su Kyev si intensificano gli attacchi russi. Partita decisiva (assieme ai rifornimenti da ovest) per la tenuta della resistenza ucraina.
Vedremo.
FINE THREAD
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Con mauro abbiamo parlato anche della complessità che la guerra cancella, riducendo il panorama alla semplificazione massima, quella binaria: amico-nemico, buono-cattivo. E allora va letta su @TheEconomist l'opinione di John Mearsheimer secondo cui 2/15
👇 economist.com/by-invitation/…
L'Occidente è il principale responsabile della crisi in Ucraina. "Lo studioso ritiene che l'espansione scriteriata della Nato abbia provocato la Russia". Chi è Mearsheimer? Quinta colonna russa a Washington? No è accademico 🇺🇸 di fama internazionale 3/15
#9marzo#Russia#Ucraina#UkraineRussianWar cominciamo dalla cosa più importante in assoluto: il destino dei civili nelle città sotto assedio. La prima evacuazione vera e propria è avvenuta dopo giorni di reciproche accuse e di morte. 5000 persone hanno lasciato Sumy 1/25
Mosca annuncia dalla 9 am di oggi alle 9 am di oggi l'apertura di corridoi umanitari a KYEV, CHERNIHIV, SUMY, KHARKIV, MARIUPOL ma l'Ucraina dichiara di non fidarsi dell'invasore. Non ci resta che sperare 2/25
Ora è inutile che pensiate alla guerra come qualcosa in cui prevale una logica normale. La guerra ha la sua logica e le sue dinamiche, al 14mo giorno di conflitto i soldati sono stanchi, hanno paura, hanno freddo, fame, hanno visto commilitoni morire, hanno capito che 3/25
#8Marzo2022#Russia#Ucraina#FestadelleDonne#UkraineRussianWar Oggi vorrei occuparmi meno di guerra guerreggiata e più delle sue conseguenze globali. Questa mattina presto, come da tradizione, nonostante il gelo e la nevicata, le strade di Mosca erano piene di uomini 1/15
Usciti a comprare mazzi di fiori per mogli e mamme, in un Paese dove i colori dei bouquet rompono il grigio dell'inverno. Oggi ancora più fosco. Per l'8 marzo in Ucraina segnalo la come sempre monumentale @bbclysedoucet 2/15👇bbc.com/news/live/worl…
Le aziende occidentali continuano a lasciare il Paese. Un fenomeno che colpisce mercato e posti di lavoro russi ma ha conseguenze globali. Ecco i principali partner commerciali della Russia. Noterete la posizione top dell' Italia 3/15
#7marzo#Russia#Ucraina che cosa sta succedendo? Partiamo dal calendario. Com'è stato per la festa del difensore della patria prima dell'inizio del conflitto, il "ponte" in corso in Russia potrebbe avere effetti sugli annunci del Cremlino. Anzi li sta già avendo 1/20
Dopo i drammatici fatti di Irpin di ieri (sfollati ucraini colpiti da tiri di mortaio russi, una famiglia massacrata 👇 la foto della straordinaria @lynseyaddario ) oggi la Russia ha annunciato dalle 8 italiane il cessate il fuoco intorno Kyiv, Kharkiv, Mariupol and Sumy 2/20
Per evacuare civili. Accadrà davvero? Sin'ora l'esperienza di Mariupol (giorni di tentativi di corridoi umanitari falliti) ci dice il contrario. Secondo Kyev è mossa tattica, non umanitaria: pausa, riaggrego truppe, le riorganizzo, riparto all'attacco. "Immorale". Vedremo.
3/20
#5marzo#Russia#Ucraina#RussianUkrainianWar Cominciamo da una possibile buona notizia (almeno nelle dichiarazioni di principio vedremo se sarà attuata) dalle 9 di stamane ora di Mosca è tregua a Mariupol e a Volnovakha, per consentire l'evacuazione dei civili. Onestamente
1/20
Sono molto scettico su un pieno esito positivo. Provo a spiegare perchè, il villaggio di Volnovakha potrebbe essere evacuato in quanto sostanzialmente poco strategico (era una tappa del manovra da Nord per chiudere Mariupol) ma la città portuale è tutt'altro. Prenderla 2/20
Significa per la Russia avere continuità territoriale da Rostov sul Don alla Crimea (penisola annessa dal 2014 e isolata fino al 2018 con la costruzione del ponte sullo stretto di Kerch). Per i separatisti dell'autoproclamata
3/20
#4marzo#Russia#Ucraina#UkraineRussianWar#RussiaUkraine Le guerre chirurgiche non esistono, tantomeno se si combatte vicino alla centrale nucleare più grande d'Europa, quella di #Enerhodar che nella notte è stata colpita. Inizialmente si è parlato di un reattore in fiamme 1/15
Poi di un edificio di servizio, comunque le fiamme sarebbero state domate. Per ora i livelli di radioattività (fonte 🇺🇸) sono normali. Perchè si combatte intorno a questa centrale che fornisce 1/5 dell'elettricità al Paese? Perchè ormai la guerra sul lato russo ha assunto la 2/15
Natura strategica di un invasione quindi le infrastrutture chiave vanno messe in "sicurezza" alias le togli al nemico per evitare sabotaggi (vedi i ponti o le ferrovie fatte saltare per rallentare le avanzate di un invasore) e lei usi come leva verso la popolazione 3/15