Il cuore di questa inchiesta non è una sorpresa per nessuno: l'alleanza ideologica tra segmenti ultraconservatori russi e la destra populista-xenofoba in Europa. Ma ci sono tre dettagli succosi:
🧵 newlinesmag.com/reportage/excl…
- pare che la Russia si comprasse/incoraggiasse le risoluzioni della Lega & altri sovranisti nei rispettivi parlamenti contro le sanzioni per appena 20K euro, cioè una cifra inferiore a quanto percepiscono centinaia di influencer per promuovere borsette su Instagram adesso:
- sia il Cremlino che la galassia di Dugin avevano scientificamente dedotto che, per risollevare le sorti dei partiti sovranisti, fosse vitale puntare invece sui *ritardi* dei vaccini europei e sull'eccessivo indugiare dell'EMA (altro che le "miocarditi tra i giovani"):
- il network che l'internazionale sovranista aveva in mente doveva chiamarsi “Altintern,” un gioco di parole tra alt-right e Comintern.
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Oggi Zelensky ha rilasciato la prima intervista a giornalisti russi (di opposizione) tra cui Novaya Gazeta. L'agenzia per le comunicazioni di Mosca ha vietato loro di pubblicarla. Vediamo cosa ha detto:🧵
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- l'Ucraina è pronta a discutere l'adozione di uno status neutrale come parte di un accordo di pace con la Russia, ma dovrebbe essere garantito da terzi e sottoposto a un referendum, ha detto Zelensky;
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-punto importante: Zelensky ha detto di capire che sarà impossibile spingere la Russia completamente fuori dal territorio ucraino (porterebbe a III guerra mondiale)...ma non si siederà al tavolo se si parlerà di "smilitarizzazione" con la scusa della "denazificazione"
L'Atlantic Council ha pubblicato un lungo 🧵 di appunti risultanti da conversazioni con funzionari ed militari su #UcrainaRussia.
È bagno di realismo che fa bene a tutti. Il riassunto (con qualche integrazione) è mio:
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- La Russia non può continuare la campagna all'intensità attuale per più un mese, e dovrà fare una pausa e riorganizzarsi con nuove truppe (riservisti/ceceni/mercenari/disoccupati etc.) o da una mobilitazione generale (che però rischia di essere molto impopolare per Putin);
2/x
- l'esercito 🇷🇺 non accerchia più Kyiv ma ha conquistato quasi tutto il Donbas; nell'ultima sett. ha migliorato la parte logistica ma ha seri problemi di comunicazione;
- il piano iniziale di un regime change in 🇺🇦è stato completamente rovinato dalla resistenza inaspettata;
3/x
1/ Un'inchiesta rilanciata oggi da analisti 🇬🇧 affidabili ha stimato che il Telegraph abbia ricevuto almeno 5 mln di £ in finanzianenti dall'agenzia di stampa statale 🇷🇺 - RIA Novosti - dal 2007 in poi.
2/ Durante questo periodo le notizie del Telegraph su Putin si sono ammorbidite - mentre il giornale è diventato sempre più anti-UE. I contenuti della rubrica "Russia Beyond The Headlines" erano approvati direttamente dal Cremlino.
3/ È interessante notare come durante questo periodo un certo giornalista del Telegraph - Boris Johnson - abbia iniziato a cambiare la sua linea.
Come sta vivendo la galassia sovranista in Italia il conflitto in Ucraina?Così come successo nelle prime settimane di Covid, quando la narrativa sul "nemico comune" sembrava troppo schiacciante, gli influencer e leader si nascondono, elaborano pensosi excursus storici.
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Perché uno dei tratti distintivi del nazional-populismo (anche di sinistra) è quello di essere sostanzialmente in sintonia con le maggioranze: quasi sempre maggioranze dirette verso il "centro", ma un "centro" profondo e non progressista, che si allinea col sentire comune. (2/x
Al momento l'invasione è indifendibile. Ma se e quando a causa delle sanzioni aumenteranno le bollette, la narrativa dei sovranisti cambierà (così come la campagna politica sul Covid: dalla chiusura frontiere e "mancano i vaccini" ad aperturismo + "miocarditi tra giovani". (3/x)
Il manifesto degli «studenti contro il green pass» mostra, come già altre attività pubbliche di questo network negli ultimi mesi, «la convergenza tra spinte nazionaliste e contraddittoriamente stataliste 'di sinistra' e pulsioni irrazionaliste contro i vaccini» (@brun_montesano).
Gli account Twitter e Telegram della rete di protesta vanno ben oltre, essendo impostati come contenitori populisti purissimi o amplificatori di messaggi provenienti dall'area dissidente di destra (Borgonovo, Maglie, Borghi, etc.) o di influencer esplicitamente no vax.
Probabilmente, come per altre operazioni di questo tipo, l'aggettivo studentesco è una maschera per segmenti molto più "tradizionali", ma in questo piccolo fiotto magmatico c'è l'abbozzo di un M5S 2.0 che verrà, e proverà ad accaparrarsi i delusi da Conte&Salvini e non votanti.
1/ Loredana Lipperini ha ricordato il festival dei poeti di Castelporziano del 1979, realizzato con il contributo decisivo dell'assessore Renato Nicolini:
2/ Nonostante siano passati decenni, è impossibile nominare l'evento senza pensare a quella che è stata chiamata, con scherno, la Ragazza Cioè, quella che interrompeva i poeti ripetendo le stesse frasi: «… cioè, perché non ti interessano le mie vibrazioni?
3/ Cioè non penso che non aggio parlato… il tempo che sono stata qui… […]… cioè a sto punto penso che c’è comunicazioni mie, vibrazioni mie, tutto quello che sento io sia totalmente eliminato, cioè per che cosa, cioè chi giudice supremo che decisione…».