Preoccupano le condizioni di salute di #AhmedManasra.
Nelle carceri di #Israel dal 2015, dove è stato sottoposto a #torture, da quando aveva solo 13anni. ⬇1/16
"Il Centro palestinese per i diritti umani @pchrgaza segue con profonda preoccupazione le condizioni di salute del detenuto #AhmedManasra (21), incarcerato nella prigione di #Eshel a #Beersheba e condannato a 12 anni di carcere, ⬇2
dopo che lunedì sera, 13 giugno 2022, è stato trasferito all'ospedale carcerario di #AlRamla a causa del deterioramento della sua salute e delle sue condizioni mentali.
Secondo le informazioni disponibili presso il PCHR, ⬇3
le condizioni di salute mentale di Manasra sono peggiorate a causa del suo isolamento nella prigione di #Eshel. Di conseguenza, è stato portato all'ospedale della prigione di #AlRamla, dove il medico del carcere ha deciso di ricoverarlo in ospedale per 10 giorni. ⬇4
Le forze di occupazione israeliane (IOF), hanno arrestato Mansra all'età di 13 anni, dopo aver aperto il fuoco contro di lui e il cugino Hasan Khaled Manasra (15) il 12 ottobre 2015, con il pretesto che i due avessero cercato di pugnalare due israeliani a Gerusalemme est. ⬇5
Manasra è stato gravemente ferito mentre suo cugino è stato ucciso.
Manasra, nonostante le gravi ferite riportate, è stato arrestato e torturato. ⬇6
Un video trapelato da un centro investigativo israeliano che è diventato virale mostrava come Manasrah fosse soggetto a torture fisiche e mentali da parte degli investigatori. ⬇7
Il 7 novembre 2016 è stato condannato a 12 anni di reclusione, in violazione delle norme del diritto internazionale umanitario e del diritto internazionale dei diritti umani, in particolare della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia (UNCRC). ⬇8
Il 12 aprile 2022, il tribunale distrettuale israeliano di Beersheba, ha emesso una sentenza in merito al ricorso presentato da Manasra che annulla la decisione della commissione per la libertà vigilata che considerava il suo fascicolo un caso di "terrorismo" e ⬇9
che rinvia il fascicolo alla commissione per riconsiderarlo e perché discuta del suo rilascio anticipato.
Il caso di Manasra mette in evidenza la politica delle IOF di tortura e trattamento crudele contro i prigionieri palestinesi, in particolare i minori, ⬇10
durante il loro arresto e l'emissione di condanne ingiuste contro di loro che possono equivalere all'ergastolo.
Secondo le statistiche del PCHR, il numero di prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane è di 4700, di cui 170 sono minori. ⬇11
Il PCHR esprime preoccupazione per la vita del prigioniero Manasra e:
1- Ritiene l'occupazione israeliana pienamente responsabile della sua vita e delle vite degli altri detenuti;
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2- invita le Alte Parti contraenti della Quarta Convenzione di Ginevra del 1949 ad adempiere ai propri obblighi ai sensi della Convenzione;
3- invita le organizzazioni internazionali per i diritti umani e gli organi competenti delle Nazioni Unite ⬇13
a seguire il fascicolo dei prigionieri palestinesi e ad avviare campagne internazionali di advocacy per esercitare pressioni su #Israele al fine di porre fine alle sue pratiche arbitrarie contro i prigionieri palestinesi. ⬇14
4- Invita le Nazioni Unite, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la comunità internazionale a esercitare pressioni su #Israele per migliorare le condizioni di detenzione dei prigionieri palestinesi, ⬇15
per fermare la tortura e la politica di isolamento e consentire agli osservatori di visitare i prigionieri." 16/16🔚
"Giovedì sera, #AlJazeera ha pubblicato le foto di quello afferma essere il proiettile che ha ucciso la giornalista palestinese #ShireenAbuAkleh a #Jenin il mese scorso. ⬇2
Il proiettile è un tipo perforante utilizzato dalle forze di difesa israeliane ed è stato sparato da un fucile M-4, afferma la TV del Qatar. Ha aggiunto che il proiettile, la cui punta era dipinta di verde, si è distorto quando ha colpito il caschetto di Abu Akleh. ⬇3
La punizione collettiva israeliana di #Gaza mediante la chiusura e il blocco che durano da 15 anni ha creato una crisi umanitaria e sanitaria che continua a peggiorare ogni anno. ⬇1/21
"In un nuovo report congiunto, pubblicato in occasione del 15° anniversario del regime di chiusura intensificato imposto da #Israele dal 2007, @AlMezanCenter e @MedicalAidPal sottolineano come le restrizioni soffocanti e i ripetuti attacchi militari di Israele ⬇2
abbiano degradato il sistema sanitario di #Gaza e impedito sistematicamente ai pazienti di accedere a cure essenziali e potenzialmente salvavita.
“Per 15 anni Israele ha negato ai palestinesi di Gaza i loro diritti più elementari alla salute e alla dignità. ⬇3
"Il ministro della Giustizia #GideonSaAr era molto appassionato nel suo discorso. “Questa è una legge fondamentale!” gridava dal profondo della sua anima, e naturalmente intendeva la “Legge di Giudea e Samaria” che la Knesset, in un raro momento di illuminazione, ha bocciato. ⬇2
Una “legge fondamentale” diceva, e solo Dio sa cosa intendesse. Esistono leggi fondamentali e leggi non fondamentali? Non è chiaro. Forse Sa'ar sperava che dicendo "fondamentale" e non solo "di base", l'assemblea si sarebbe immediatamente convinta. ⬇3
"Lunedì 23 maggio 2022, intorno alle 4:00, Mu'taz Jaber (20) e Mahmoud Jaber (23) stavano tornando a casa. Quando hanno raggiunto un posto di blocco militare vicino alle loro case nel quartiere di #Jaber, 2 soldati li hanno arrestati. ⬇2
Hanno percosso i due, li hanno perquisiti e ammanettati.
Dopo circa mezz'ora, i soldati hanno liberato loro le mani ordinando di rimanere fermi. Mentre i 2 erano trattenuti al posto di blocco, il cugino di Mu'taz, 'Alaa Abu 'Odeh (26), è transitato per andare al lavoro. ⬇3
Le Forze di Occupazione Israeliane uccidono un altro palestinese in #Cisgiordania.
Da inizio anno, le IOF hanno ucciso 55 palestinesi, di cui 44 civili. ⬇1/12
"Ieri mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso un civile palestinese e ferito altre due persone con l'uso eccessivo della forza durante la loro incursione nella città di #Halhul, a sud di #Hebron. ⬇2
Anche questa morte è figlia della politica di “fuoco aperto” delle IOF contro i palestinesi, anche senza alcuna minaccia o pericolo di vita per i soldati.
Secondo le indagini condotte dal Centro palestinese per i diritti umani (PCHR), intorno alle 10 di giovedì 9 giugno, ⬇3
"Un colono ebreo ha colpito con pietre un'auto di due attivisti di sinistra, ferendoli leggermente mentre si avviavano per protestare contro lo sfratto di circa 1.000 palestinesi dalla regione di #MasaferYatta in Cisgiordania. ⬇2
Un altro colono ha usato la sua auto per bloccare il percorso degli attivisti vicino all'avamposto di #MitzpeYair mentre altri attivisti stavano lasciando la manifestazione. ⬇3